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Mi risvegliai in una cella diversa e davanti a me c'é il mio Puddin, sbattei i pugni contro la porta di vetro gridando il suo nome
-Puddin, Puddin!!!- mi sentí e si girò a guardarmi appoggiandosi alla sua porta della cella
-Harley, stai bene??- sorrisi
-Si io sto bene, e spero che al bambino non sia successo nulla- sorrise e feci lo stesso. Mi sedetti per terra a gambe incrociate e scrissi "Puddin" su tutto il pavimento con il mio sangue. (Si lo so, sono pazza)
Sentii il bambino muoversi molto e mollai un sospiro di sollievo.
Poco dopo sentii il rumore dei tacchi di una donna riempire il corridoio, si fermò davanti a me e sorrire soddisfatta
-Ma ciao Harley- oddio non lei, tutto tranne sta qui
-Oh ma guarda chi si rivedere, la psicologa Young -
-Giá. Sono contenta che tu sia finita il manicomio-
-e io sono contenta che il direttore abbia dato a me la cartella di Joker per farlo curare e non a te- sorrisi e la guardai con uno sguardo suicida. Lei sbottò dalla rabbia ed entrò nella cella del mio Puddin.
Cosa cazzo ci fa una troia come quella, insieme al mio Puddin?
Richiuse la porta di Mr.J e venne davanti a me
-Vedi Harley, tu eri la cocca del direttore e questo lo sapeva tutto il manicomio e per di piú tutti erano gelosi di te per aver avuto la cartella di Joker e compresa io.- J mi guardò sbalordito siccome seguí tutta la conversazione.
Ma ora tu sei dietro le sbarre e io adesso curerò Joker.-
-Non provare a sfiorarlo o giuro che ti tiro un pugno che ti manda i denti cosí in fondo che per pulirteli dovrai metterti lo spazzolino su per il culo-
-Oddio che paura-
-Si infatti devi avere paura lurida puttana- 
-Io volevo diventare Harley Quinn- lo disse gridando e rimasi sbalordita, lei Harldy Quinn si vabbé col cazzo.
-Io volevi diventare la dama del Joker, io volevo diventare la regina di Gotham e io volevo ucciderti a sangue-
-Mi spiace ma sei troppo troia per diventare stupenda come la mia regina- lei si girò verso Joker e lo guardò passivamente, io sorrisi a quelle dolci parole dette dalle sue labbra dolcissime che adoro e sorrise anche lui.
-Ora Harleen devo andare, ho il mio re che mi aspetta- Harleen a tua madre
-Il tuo re?! Woh woh woh lui è di mia proprietà e non può essere toccato da una troia come te-
-Confermo- aggiunse il mio Puddin guardandola schifato.

Pov's Joker

il suo re, seriamente? Ma chi la conosce sta mongoloide qui!? apparte il fatto che ha un bel culo e..... woh woh woh Joker amico ricomponiti, tu sei solo di Harley ficcatelo bene in quella testolina. Sto pure per diventare padre, come potrei lasciarla per un troia come quella.                     Venne verso la mia cella e mi guardò sorridendo, io sinceramente risi guardando la sua faccia da cessa che ha e tornò seria di colpo. Si avvicinò al tavolo e si sedette sulla sedia davanti alla mia   - Bene bene bene, finalmente pòosso conoscere il mio re da vicino- okay adesso la ammazzo, presi il coltellino dalla tasca dei miei pantaloni e glielo misi al collo tenendola stretta al muro con l'altra mano

- tu chiamami ancora così e ti giuro che la tua testa la userò come poggia piedi-

-mio reee- sorrisi soddisfatto

-okay lo hai voluto tu- le staccai la testa con un solo taglio profondo e indolore, la misi lì in un angolo e mi sedetti sulla sedia a fissare cosa stesse facendo la mia Harley. Secondo me è davvero bella  incinta, cioè pensare che io avrò un'altro figlio mi rende entusiasta. Questo Harley non lo sa e scommetto che penserà il contario, ma io adoro i bambini e ho sempre sognato averne almeno due. Prometto a mio figlio che sarò un buon padre, non come lo è stato il mio di papà. Quasi ogni sera dopo giri e giri di sesso( con altre donne non mia madre) , alcool, fumo e droga lui tornava a casa e mi picchiava senza motivo; mia madre cercava di intervenire ma non poteva fare nulla. Lui la molestava, la picchiava, spesso la faceva dormire in cantina per non rompergli le palle e lei se provara solo a protestare o a rispondergli, lui la avrebbe cacciata di casa. Io volevo un bene dell'anima a mio padre prima che diventasse così ma ora mia madre non so come ha fatto a perdonarlo per tutto e a vivere addirittura nella stassa casa( cosa che prima, mia mamma doveva andare a dormire da sua sorella o da mia nonna perchè mio padre era troppo ubriaco o drogato) e io non perdonerò mai mio padre. Quella volta al mio compleanno avevo detto ad Harey che mio padre era a lavorare ma in verità era fuori con i suoi amici e non lo avevo neanche invitato. Passò una guardia insieme ad Amanda Waller e fecero uscire Harley dalla cella, la sentii gridare e sbattei i pugni contro la porta

-lasciatemi stronzi, tu mollami lurido bastardo!-

-mettetela giù luridi figli di puttana o giuro che le vostre teste le butto giù per il cesso- la mollarono e caddè a terra

-non così mongoloidi, non sapete fare un cazzo!-

-lo hai detto tu di metterla giù-

-senti Wallerina di sta minchia, tu toccala di nuovo e di ammazzo lurida puttana-

-senti Joker non le stavamo facendo niente, la stiamo portanto a fare una visita. Vorrai vedere tuo figlio vivo quando nascerà vero?-

-A- che figura di merda. Nel frattempo Harley si tirò su con una mano sul naso

-Mi sanguina il naso vero?- sorrisi guardandola nei suoi occhi innocenti

- si principessa- sorrise anche lei

-dai sono gentile, te la lascio coccolare per mezz'ora- mi fece l'occhiolino e sorrisi ringraziandola. Lei e le sue guardie andarono via aprendo la porta della mia cella e vidi Harley entrare con tutta la sua bellezza.

  Pov's Harley

Il naso mi fa un male cane ma non ci penso più appena abbraccio il mio Puddin, mi scosta un cioccia di capelli dietro l'oriecchio e sorrise

-mi sei mancata principessa-

-anche tu tesoro-lo baciai subito, non c'e la facevo più a stare senza le sue labbra. J si sedette sulla sedia e io misis davanti a lui, mi accarezzò la pancia e sorrise

-ciao amore del papà, ora stiamo trascorrendo un periodo un po' difficile ma ti promettiamo che crescerai a casa e non in questo schifo di manicomio- tirò un calcetto e J sorise senza guardarmi.

-allora?- lo guardai storto cercando di capire il motivo di quella domanda

-allora cosa?-

-scappiamo da questo manicomio di merda?-

-non lo so....cioè ovvio che voglio andarmene da qui però almeno facciamo nascere il bambino/a io sono troppo debole adesso-

-vuoi farla/o nascere in questa spazzatura di posto?!-

-Puddin devo, sono troppo debole per fare sforzi. Appena nasce aspettiamo un paio di settiamane e poi ce ne andiamo- sorrise accarezzandomi la guancia

-ai suoi ordini regina- mi scappò una risata e appoggiai la testa al suo petto, lui intanto mi accarezzava la testa e mi teneva stretta a lui per i fianchi.

-ti amo-

-anche io Puddin-La mezz,ora passò velocemente e arrivarono le guardie a portarmi in infermeria. Non so perchè Amanda Waller è più gentile, eppure è stata lei a portarmi via e voleva uccidermi....boh. Entrai in infermeria e vidi Jerome seduto su una sedia di legno, lo salutai e seguii le guardie. Passò un'ora e mezza e tornai nella mia cella.

Hello unicornii 

Scusatemi se non ho potuto scrivere per tutto sto periodo ma ero molo impegnata e se ci sono degli spazi tra una riga e l'altra è perchè sto usando il computer.( il computer di mio padre è problematico). Cmq spero che il capitolo mvi piaccia.Bacionii

Miss_Quinn

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