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Aprii gli occhi e mi toccai la testa
-Ai!- solo al contatto mi faceva milissimo, sentii la TV accesa in salotto e decisi di andare a vere cosa era successo, uscii dalla stanza e scesi le scale. Trovai J disteso per terra, probabilmente svenuto
-Puddin, Puddin ti prego rispondimi- lo presi in braccio e lo portai sul divano, mi se detto vicino a lui. Almeno respira, gli accarezzai i capelli color smeraldo e sorrisi. Era cosi carino anche svenuto, non mi veniva da piangere...strano.
Lo lasciai riposare e mi sedetti sull'altro divanetto vicino a quello dov era seduto J.
Passo un'ora e si svegliò, lo guardai e mi sedetti vicino a lui accarezzandogli gli guancia. Mi prese la mano tra le sue e mi sorrise
-Hey Puddin, ti sei svegliato per fortuna. Ero preoccupatissima per te amore mio-
-Cosa é successo zuccherino ?-
-Non lo so, io stavo per addormentarmi ma poi Batman é entrato dalla finestra e mi ha detto che ti cercava. Lui é uscito dalla stanza e subito dopo ho sentito un colpo in resta e sono svenuta, non so per quanto.-
-Ah si giusto, Bat-scemo.-
-Che ti ha detto?-
-Non ricordo bene ma voleva picchiarmi e portarmi in prigione- Lo abbracciati forte
-Ho avuto molta paura Puddin- lui fece lo stesso
-Tranquilla, ora é tutto apposto piccola.- gli guardai la camicia ed c'era un macchia di sangue che si stava allargando man mano.
-Togli la camicia- mi guardò stranito ma allo stesso tempo con una faccia pervertita
-No, sono grasso- quante sberle ti darò
-Ma sei scemo, tu grasso?! Ma stai zitto su.- la tolse e gli guardai il fianco, c'era una ferita enorme che stava perdendo molto sangue.
-Oddio Puddin arrivo subito- andai a prendere delle fasce in bagno e tornai subito
-Siediti- gli iniziai a mettere le fascie intorno alla vita
-Aia, cazzo-
-Scusami- gli feci un bel nodo resistente e lo guardai sorridedendo
-Ecco fatto- ero tentata a saltargli addosso senza quella camicia, ma devo contenermi.
Mi abbracciò e mi mise sotto di lui tenendomi i polsi fermi e parlandomi a bassavoce all'orecchio
-Tu sei mia Quinn- feci di si con la testa
-E io di chi sono?-
-Tu sei mio Puddin, solo mio- sorrise
-Tu sei il mio giocattolo, hai capito bene-
-Si, ho capito-
-E tu sei di MIA proprietà. intesi ? - 
-Si Puddin-
-Brava bambina- stetti zitta per pochi secondi e vidi il suo sguardo che attendeva una risposta
-Questo vuol dire che tu non mi ami, che sono solo una bambola per te?-
-Tu non sei una bambola, tu sei di mia proprietá e questo ti rende unica per me.
Sei la mia vita e tutto quello che ho piccola- sorrise e lo baciai, mi prese il viso tra le mani e mi baciò con ancora più passione (che cazzo di muscoli hai nelle gambe tesoro?!?!?!) e io ricmabiai. É una cosa tenerissima da parte sua siccome lui non é sempre cosi (anche se non sembra).
-Ti amo piccola e sei al mia vita- muoioo malissimoo
-Anche tu Puddin- stava per baciarmi ma gli misi un dito sulle labbra e mi alzai dal divano
-Dove vai?- non risposi e andai in camera di Jacline, la trovai distesa per terra con una ferita enorme sul ginocchio e una posto la sul letto.
-Me la pagherai per questo Batman- non c'era battito del cuore, non respirava.
-No no no no no, Jacline Rispondimi ti prego. Non puoi lasciarmi qui principessa mia- le appoggiai la testa sulle mie gambe e gli accarezzai la testa
-Non lasciarmi ti prego- iniziai a piangere in silenzio, le lacrime mi scendevano dagli occhi tagliandomi le guance
-Jacline ti prego, non...mi....lasciare...- la abbracciati forte e arrivò J che mi fissò interrogativamente. Mi girai e lo fissa i con gli occhi pieni di lacrime
-No, Jacline no ti prego. No no no Jacline - é al prima volta che vedo J piangere per Jacline in questo modo.
-Io lo ammazzo-
-Harley nons sappiamo se -
-NON MI FOTTE UN CAZZO DI QUELLO CHE DICI...chi altro vuoi che sia stato, Batman era l'unico qui -
-Harley, non sappiamo se c'era solo lui o-
-Ah beh bravo, tua desso lo difendi pure.- stette zitto con la testa bassa
-Ha ucciso nostra figlia, ma te ne rendi conto!- mi fissò per un'istante e mi braccio subito.
-Devo andare- mi alzai e andai a mettermi il costume da criminale
-Dove vai?-
-A uccidere Bruce Wayn- uscii di casa e andai a una cena molto importante della Wayn Interpricesis.
Entrai nella grande sale sbattendo la porta con forte e tutta la folla mi guardò impaurita
-Dov'è Bruce Wayn - mentre camminavo dritta tutta la gente si spostava e mi fissava oer tutto il mio trucco colato dalle lacrime
-Oh ecco qui Harley Quinn-
-Tu sei un lurido figlio di puttana -
-Cosa ha fatto?-
-Cosa ho fatto...COSA HO FATTO?!?!.. e hai pure il coraggio di chiedere cosa hai fatto Bruce Wayn?-
-No, non lo so cosa ho fatto-
-Tu hai appena ucciso mia figlia- tutti rimasero Scioccati e iniziarono a parlare a bassavoce tra di loro e diedi un'occhiata genere a  tutti
-Si, miei cari ospiti. Bruce Wayn ha ucciso mia figlia, Jacline Quinn. E poche settimane prima del mio matrimonio- iniziai a piangere e tutta la gente guardò malissimo Bruce e mi guardarono con un po' di tristezza
-E ora, chi é il cattivo Bruce? O dovrei dire Batman?!- gli diedi un colpo un la mazza in testa e cadde a terra svenuto
-E ora miei cari ospiti sapete che qui non sono io la cattiva, ma Batman- diedi un'occhiata generale e vidi Jerome che guardava sorridendo e gli sorrisi, tutta la gente si girò verso di lui, molla i un colpo di pistola al soffitto e raccolsi di nuovo tutta l'attenzione
-Ormai Gotham non e più sicura, come regalo per il mio matrimonio Joker ucciderá Batman - Jerome sorrise
-E ora, con permesso- mi inchinai davanti a tutti e me ne andai.
Tornai a casa e chiusi la porta sbattendola, J mi venne in contro baciando all'istante
-Mollami - mi sraccai da lui e andai in Camera
-Oh sei in cazzata?!- mi bloccai e mi girai verso di lui, scesi le scale e lo a braccia i fortissimo mentre piangevo
-Lo so che stai male e anche io, non credere- -Ma perché ci capita sempre tutto a noi-
-L'amore é crudele, ricordatelo principessa-
-Me lo diceva sempre mia madre-
-Che cosa hai fatto a Bruce ?-
-Gli ho fatto una mazza in testa, ho sparato un colpo al soffitto, gli ho dato del figlio di puttana, l'ho insultato in tutti i modi del mondo, ho detto a tutti che lui é Batman, ho detto a tutti che lui ha ucciso mia figlia, ho detto che tu lo ucciderai per me e ho Incontrato Jerome-
-E io lo ucciderò per te piccola, per la mia regina lo farò- mi prese in braccio e mi baciò
-Dov'è Jacline?-
-L'ho appoggiata sul letto- andai un camera sua e mi Sedetti affianco a lei accarezzandole le testa
-Stavi diventando grande, quando noi non ci saremo più tu dovevi restare la regina di Gotham e trovarti un re come papá ha fatto com me e- mi bloccai un'attimo e iniziai a piangere
-Vievere per sempre felice e contenta inaieme al tuo re...Mi manchi giá tantissimo piccola mia- le diedi un bacio in fronte e uscii dalla camera chiudendo la porta.

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