CAPITOLO 17

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Se nelle altre case, almeno i genitori avevano accettato i sottomessi che i loro figli dominatori si erano scelti, in quella Malfoy, non era affatto così. Draco e suo padre Lucius stavano litigando da più di un quarto d'ora su una scelta che Lucius definiva "inappropriata e inconsapevole".

Il tutto era iniziato quando Draco ha portato dentro casa Harry e sono subito partite frasi e parole non proprio gentili riguardo il giovane Potter, che dalla famiglia Malfoy veniva definito "immaturo". Lucius ha mollato l'osso quando sua moglie Narcissa gli ha intimato di smetterla. Ma le parole erano ricominciate qualche minuto di silenzio a tavola, subito dopo che Draco aveva dato un leggero bacio a stampo al suo ragazzo.

-Non puoi privarmi del ragazzo che amo! – grida Draco mentre sta di fronte a sua padre, dall'altra parte del tavolo.

-Io posso eccome! –urla di rimando Lucius –Ti ricordo che sono tuo padre! -.

-E io ti ricordo che sono uno degli amici più stretti del primogenito dei Malik! -. A quella frase, Lucius si zittì. Chi non li conosceva i Malik? Tutti. E quanti di loro avevano para del loro potere? Altrettanti.

Draco, notando il silenzio del padre prende per mano Harry, mentre con l'altra prende il suo piatto.

-Noi andiamo a mangiare in camera mia- dice il biondo rivolgendosi a sua madre che era rimasta zitta e scioccata davanti allo scatto d'ira sua del padre, sia del figlio. E semplicemente annuisce.

Quando i due ragazzi arrivarono in camera, Draco appoggia il piatto sulla scrivania nero carbone e insieme a Harry si va a sedere sul suo letto. Rimasero in silenzio per molto tempo, ognuno che pensava a quello che era appena successo.

-Mi dispiace di essere un peso per la tua famiglia, se vuoi chiediamo a Zayn se può togliermi il titolo di Sub e farmi diventare un Dom, cosicché i tuoi genitori mi accett...-.

-Tu queste stronzate non devi neanche pensarle, figuriamoci dirle- lo blocca Draco alzandosi in piedi di fronte a Harry e appoggiandogli le mani sulle ginocchia.

-Ma la tua famigl...-.

-Pensi me ne freghi qualcosa di quello che pensa la mia famiglia su di te? Tu sei il mio ragazzo, sottomesso o no sei pur sempre l'amore della mia vita. Perciò, amore, non cambiare di una virgola chi o cosa sei-.

Harry si alza in piedi di scatto e bacia sulle labbra Draco facendo poi cadere entrambi sul letto del biondo.

-Ah...Harry... - geme Draco stando sdraiato sopra Harry, mentre quest'ultimo lo baciava leggero sulla sua vena leggermente sporgente, dato che sapeva quanto al dominatore faceva piacere.

-Ho bisogno...di sentirti...Draco...ho bisogno di sentirti dentro di me- risponde ansimando Harry iniziando a spogliare il biondo. Draco fa la stessa cosa con lui e ben presto di ritrovarono nudi e avvolti in un abbraccio mentre Draco spingeva sempre più forte dentro il corpo del moro.

Appena raggiungono l'orgasmo insieme, si ritrovano sdraiati sul letto, Harry con la testa appoggiata sopra al cuore di Draco, mentre questo lo teneva saldamente abbracciato.

-Non puoi e non devi assolutamente cambiare- inizia a dire Draco –Anche se la mia famiglia non volesse più avere niente a che fare con me, io avrei comunque te, avrei comunque la mia vita e abbastanza soldi con cui mantenere entrambi e i nostri futuri figli-.

-Vuoi avere dei figli? – chiede Harry alzando si scatto la testa.

-Beh...certo! Uno o due, ma se tu non vuoi...- inizia a dire Draco, ma viene fermato dalle labbra di Harry che iniziano a baciarlo intensamente.

-Certo che lo voglio, ti amo-.

-Ti amo anche io-.

Passarono tutto il pomeriggio a fare l'amore e quando era ora di cena, Draco scende in cucina portando con se il piatto ancora pieno di cibo del pranzo e senza guardare negli occhi nessuno dei suoi genitori, prende un altro piatto e gli mette due bistecche e dell'insalata, sapendo che il moro adorava mangiare in modo equilibrato.

Torna in camera e vede Harry che è seduto sulla sedia della sua scrivania con in mano il suo vecchio libro della scuola di sottomessi e dominatori "Come sottomettere il proprio sottomesso".

-Perché lo stai guardando? – chiede Draco sedendosi sul letto facendo spaventare Harry, che non lo aveva sentito entrare.

-Ho letto un paio di modi. Tu non ne hai usato neanche uno-.

-Io non uso vecchi trucchi per ragazzini eccitati-.

-Tu quale hai usato?- chiede Harry alzandosi in piedi e avvicinandosi al biondo.

-Il mio: avvicinarmi a te, sedurti, farti mio e amarti per il resto della mia vita-.

-E' il modo di sedezione numero 4, ma finisce in modo diverso-.

-Te l'ho detto, io ho un modo tutto mio- dice Draco prendendo tra le braccia Harry -E sembra che stia funzionando, e anche bene- detto questo lancia Harry sul letto e per tutto il giorno rimangono lì ad amare e a farsi amare.

Hunting -La Caccia (Versione 2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora