Capitolo 3

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Come ogni cavolo di mattina mi alzo dal mio adorato lettuccio e mi preparo per andare a scuola. Non ne posso più... Per fortuna sta finendo e comincia l'estate! La mia stagione preferita in cui le giornate si allungano, vai al mare, ritorni a casa più tardi, c'è caldo e la vita migliora.
08:10
Sono arrivata in classe e dato che c'è la mia migliore amica Julie, ci mettiamo a sghignazzare e parlare per tutto il tempo e in più la prof di economia aziendale manca.
Però oggi usciamo alle 3 ed è molto pesante dato che ad ultima ora abbiamo pure storia..
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Finalmente usciamo e mi dirigo verso casa con Julie.
<<Ciao Charl facciamo strada assieme?>> mi chiede una voce a me familiare.
Mi giro e vedo Mark.
Guardo dubbiosa la mia migliore amica che acconsente.
<<Certo, Mark lei è Julie, Julie lui è Mark>> rispondo io.
<<Piacere>> dice il ragazzo accanto a me.
<<Molto piacere>>dice la mia amica sorridendo.
Parliamo e scherziamo per tutto il tempo e sinceramente mi sto divertendo molto assieme a loro.
Dopo di ché, tutti e tre ci dividiamo e prendiamo strade opposte.

Torno a casa e mi butto sul divano stanca della giornata di oggi. Dato che oggi è venerdì ne approfitto per vedermi un film bella tranquilla. Prendo le patatine e inizio a scegliere il film da mettere.. Mi cade il dischetto di Fast & Furios cosí, decido di vedere quello. Metto play e il film parte.
~~~~~
Finito il film, mi stiracchio e scendo dal divano. Il cellulare mi squilla e sullo schermo compare il nome di Mark. <<Chissà che vuole>> Penso.
<<Pronto? >> rispondo.
<<Ciao Charl, sono io Mark ti volevo chiedere cosa facevi stasera>>
<<Mmm.. Nulla te? >>
<< Io vado ad una festa tenuta nella villa di un mio amico, ti andrebbe di venire con me?
Ci penso sú e rispondo.
<<Certo>>
<<Ti passo a prendere verso le 19:00>>
<<Va bene a dopo>>
<< A dop... >> non gli faccio finire la frase che corro subito in camera mia a prepararmi. Apro il mio armadio e trovo un jeans scuro, una maglietta leggera bianca con qualche rosa disegnata qua e là, abbinata ad una giacca rosa, stivali color nocciola e borsa del medesimo colore. Mi vesto velocemente e passo al trucco: fondo tinta, correttore, una linea spessa di eye-liner, mascara e un pó di rossetto nude.

Mi lascio ricadere i miei lunghi capelli mossi biondi lungo la schiena e mi guardo allo specchio

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Mi lascio ricadere i miei lunghi capelli mossi biondi lungo la schiena e mi guardo allo specchio.
<<Carina dai>> penso ad alta voce.
Nel frattempo sento suonare al campanello, corro ad aprire alla porta e vedo Mark sorridere.
<<Ma come siamo belle stasera>> mi dice facendomi l'occhiolino.
<<g-grazie>> rispondo dondolandomi sui piedi.
<<Che dici andiamo o dobbiamo stare qui per tutta la serata? >> mi chiede ridacchiando.
Io per tutta risposta lo spingo e ridiamo. Avviso mia madre che sto per uscire e come ogni volta, mi dice le sue solite e chilometriche raccomandazioni, dopodiché ci dirigiamo verso la festa. Mark mi porge il casco e mi fa salire in sella alla sua moto e partiamo.

Arrivati alla festa sento musica ad altissimo volume e una marea di ragazzi.
<<Stammi sempre vicino eh>> mi raccomanda Mark prendendomi la mano e facendoci strada per i corpi sudati delle persone.

Arrivammo dentro e ordinammo due bicchieri di vodka liscia.
Mentre sorseggio la mia vodka intravedo una persona avvicinarsi a noi.
<<Mark ce ne hai messo di tempo eh>> dice lo sconosciuto.
<<bella frà>> lo saluta il ragazzo accanto a me facendo il loro assurdo saluto col pugno.
<<Ti presento Charl, Charl lui è Mike un mio caro amico, nonché l'organizzatore della festa>>
<<C-Ciao molto piacere>> dico balbettando.
<<Il piacere è mio>> dice il ragazzo davanti a me per poi scomparire fra la folla.

Io e Mark chiaccherammo per tutta la serata fino a quando non notai una presenza che mi fece venire i brividi...Vidi la grossa moto del ragazzo strano parcheggiata fuori.
Ma cosa è? Una spia serale per caso?? E poi perché ci ritroviamo sempre? Chi è il ragazzo che mi segue continuamente con la sua fantastica moto??
Mark mi riporta alla realtà e verso le 2 di notte, cominciammo ad andarcene dalla festa perchè ero molto stanca e non volevo avere nessun contatto con quel ragazzo strano con la moto.
Arrivati a casa scendo dalla moto e saluto Mark.
<<Grazie per avermi accompagnata a casa,mi sono divertita molto alla festa dovremmo rifarlo qualche volta>> mostrando a Mark uno dei miei pochi sorrisi sinceri.
<<Certo, magari stavolta mi inviti tu>>
<<Oh sí certo ci puoi scommettere>> ridacchiamo tutti e due e poi entrai in casa.
Salgo in camera mia, mi spoglio,indosso il mio pigiama e vado a letto col sorriso sulle labbra per la magnifica serata che ho trascorso, poi i miei occhi vedono tutto nero e mi addormento..

Il ragazzo con la moto Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora