Come tutte le sante mattine, mi alzai controvoglia per andare a scuola. Il mio corpo si muoveva ma la mia mente era ancora nel cuscino che dormiva. Mi feci una doccia fredda sperando di svegliarmi e insaponai ogni centimetro del mio corpo. Uscii dalla doccia, presi un jeans, una maglietta lunga e le vans e mi vestii.
Non mi truccai nemmeno e scesi giù per prendere lo zaino.
<<Mamma io vado eh>> urlai mettendomi la giacchetta.
<<Certo tesoro>>
Eh sì. Se ve lo state chiedendo, faceva freddo per essere maggio.
Arrivai a scuola e tutti cominciarono a fissarmi.
Che cavolo guardano,vorrei dire,ma mi trattenni.
Ogni passo che facevo era straziante.
Odio quando sono al centro dell'attenzione.
Vidi arrivare una moto nera e bianca dalla quale scese un ragazzo. Strizzai gli occhi per mettere a fuoco meglio e vedere bene il ragazzo.
Ah è quel cretino. Perfetto posso pure andarmene. Non ho nessuna voglia di vederlo.
Però il bacio di ieri ti è piaciuto..
No! non mi è piaciuto.
Certo certo come no..
Osservai ogni suo movimento e come al solito se ne stava nel cortile con i suoi amici a drogarsi o fumare.
Non mi accorsi dell'arrivo di Julie e Edie fino a quando non vidi una mano passarmi davanti al viso.
<<Charl ci sei??>>
<<Si>> dissi scacciando via i miei pensieri.
<<Non dirmi che ti interessa mio cugino>> disse Edie.
<<Ma che? Quel coso drogato? nah. C'è di meglio>> dissi ridendo.
<<Stavi osservando lui ed eri così presa che neanche hai notato la nostra presenza>> rispose la mora con tono offeso.
<<Allora? Com'è andata ieri con Leon?>> chiese la mia migliore amica.
<<Bene>> dissi indiferrente.<<Non è successo niente?? >> mi chiesero in coro tutti e due.
<<No,cosa dovrebbe accadere?>> mentii.
Il suono della campanella decise di mettere fine a quel discorso e la ringraziai mentalmente per avermi salvata, o almeno perora.
Entrammo e per sfortuna avevamo corsi differenti, tranne per me e Julie.
Ci incamminammo verso la nostra classe e ci sedemmo nei posti vuoti.
Buttai lo zaino nel banco con la delicatezza di un elefante e presi il cellulare andando un pò su facebook.
<<Allora? Cosa è successo ieri con Leon? >> mi chiese Julie.
<<Nulla>> mentii ancora.
<<Puoi mentire alle amiche, ma non alla tua migliore amica>>
Cavolo è vero... mi conosce fin troppo bene..
Stavo per parlare,ma la professoressa di matematica arrivò e cominciò la lezione.
Non ero psicologicamente pronta per lettere e numeri alla prima ora.
Mezz'ora dopo...
L'ora sembrava non passare più. È da mezz'ora che è qui sta cornacchia e ancora non se n'è andata... Aiuto.
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Il ragazzo con la moto
RomantikDove un ragazzo e una ragazza condividono la stessa passione: le moto. Lei una ragazza diversa da tutte le altre. Lui tipico ragazzo bastardo che gioca con i sentimenti altrui. ** Questa è la mia primissima storia che scrivo, perciò non giudicate...