Capitolo 21

70 9 2
                                    

*Numero sconosciuto*

<< Pronto...? >>

<< Domani alle 15 davanti "Café Grumpy" >>

Non riuscii nemmeno a ribattere perché concluse lì la chiamata.

Aprii e chiusi più volte gli occhi per capire cosa fosse accaduto secondi prima. Ero rimasta spiazzata e non sapevo nemmeno chi fosse stato a dirmi quella cosa.

Che sia un ammiratore segreto??

Smettila di farti film mentali, con quella tua faccia non credo che ci siano ammiratori, nè tanto meno segreti.

Autostima dove sei??

Sto dormendo lasciami stare.

Guardai l'orario: 23:30

Menomale che domani è sabato o lo avrei ucciso,chiunque fosse stato.

Posai il cellulare nuovamente nel comodino, mi rigirai nel letto e mi addormentai senza pensarci troppo. Avevo sonno, per fortuna o se no non avrei potuto chiudere occhio per la troppa ansia.

***
Il giorno seguente fui svegliata da quei bastardi raggi di sole che mi andavano in faccia.

In quel momento mia madre entrò dicendo qualcosa che alle mie orecchie, era incomprensibile.

Mugugnai e mi coprii la testa con le coperte.

Ho sonnoo.

Mi ricordai dell'appuntamento al buio che avevo per le 15 e mi alzai controvoglia. Presi il telefono e controllai i messaggi e l'orario: 12:05.

È tardi.

Abbassai la maniglia della porta che portava al bagno e mi ci chiusi dentro.
Mi guardai allo specchio e quasi sussultai dall'orrendo spettacolo che avevo davanti:capelli che facevano invidia ad un leone, due enormi occhiaie sotto gli occhi che sembravano due borse e le mie imperfezioni sul viso erano molto visibili.
Insomma piú ne ha,piú ne metta.

Mi levai il pigiama, l'intimo ed entrai in doccia. Regolai l'acqua e scelsi lo shampoo con cui dovevo trattare i miei lunghi capelli lisci. Mi massaggiai i capelli e li sciacquai sotto l'acqua tiepida che bagnava tutto il mio corpo.

Adoro farmi la doccia,per me è un modo per rilassarmi e soprattutto per prendermi cura di me stessa e allontanare lo stress dai problemi che abbiamo ogni giorno.

Misi il balsamo nelle lunghezze e cominciai a lavare ogni centimetro del mio corpo.

Uscii dalla doccia avvolta nel mio asciugamano blu e uno bianco dove avvolsi i capelli.

<< Charl a tavolaaa >> urlò mia madre dall'altra stanza.

<< Si arrivoo >>

Mi trucco dopo ho capito.

Mi vestii velocemente e andai a tavola.

Accesi la TV e cominciammo a mangiare.

Finito di mangiare,aiutai a mia madre a sparecchiare e lavare i piatti.

Risposi a qualche messaggio di Edie e Julie e mi andai a truccare in bagno.

Mi guardai allo specchio.

Correggiamo sto schifo..

Per iniziare, applicai un pò di fondo tinta in tutto il viso per correggere le numerose imperfezioni, che contornavano il mio viso. Passai all'eye-liner che non sapevo mettere molto bene, ma ci provai lo stesso.

Il ragazzo con la moto Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora