Capitolo 5

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<<COOOOSAAA??>> urla Julie.
<<Shhhhh zittaaaa per favore o ti sentirannooo!!>> le dissi tappandogli la bocca.
<< E da quanto tempo??  Perché non me lo hai detto prima eh?>> mi rimproverò la mia amica mettendo le braccia nei fianchi.
<<Ehm.. Non lo so.. L'ho scoperto stamattina.. Quando mi ha aperto alla porta ed era così...>>
<< Perfetto? >> disse Julie inarcando un sopracciglio.
<< Esatto>> dissi divertita dalla sua capacità di leggermi nel pensiero.
<<Eh sì lo so, modestamente mio fratello è un figo>> disse con un tono malizioso.
Diventai rossa dal suo modo di fare e lei rise.
<<Vado a parlare con mio fratello, tu aspettami qui d'accordo? >> rispose Julie autoritaria.
<<Heii!!>> mi lanciò uno sguardo assassino e alzai le mani in segno di resa.

Lei aprii la porta e...
<<Fratellone! Quante volte ti ho detto che non è carino spiare le ragazze mentre parlano di cose PRIVATE.
Non esiste più il concetto di
P-R-I-V-A-C-Y?>> rispose arrabbiata scandendo le ultime parole.
<< Ma io non stavo facendo nulla di male... E poi non vi ho spiate>> si giustificò il moro giocherellando con le mani.
<<Ah no?  Allora come mai sei qui a torturarti quelle povere mani?!>> rispose la sorella sulla difensiva.
<<Io..io.. Stavo solo andando in bagno e tu lo sai carissima sorellina che devo passare per forza di qua per andarci!>>continuandosi a giustificare.
<< Beh, te la facevi addosso! >> grida lei.
Daniel stava per ribattere ma io non glielo permisi.
<<Ora basta!  Mi state stancando tutti e due! Siete proprio dei bambini! >> dissi mettendomi fra i due.
<<È stata lei>>
<<È stato lui>> risposero in coro.
<<Chi è stato è stato, non mi importa ma ora basta finitela tutti e due! >> li rimprovero.
<<E adesso chiedetevi scusa>> guardando prima uno e poi l'altro.

<<Scusa>> risposero in coro.
<< Bene, ora va molto meglio>> risposi soddisfatta.
I due si lanciarono numerevoli occhiatacce e li lasciai sbattere.

<<Julie, stasera dormo da te,non ho voglia di tornare a casa>>
La mia amica annuí e mi diede uno dei suoi pigiami.
Scesi le scale e salutai mia madre, dopodiché ritornai dai due che ovviamente stavano litigando nuovamente.

<<No, stasera Charl dorme con me! >> urlò la mia amica.
<<Lei vorrebbe dormire con me e non sempre con te! >> rispose il fratello cercando di mantenere la calma.
<<Nooo, ti ho detto di nooo, dorme con me. FINE della storia! >>
Alzai gli occhi al cielo ed entrai in camera, loro mi videro e insieme mi chiesero..
<<Vuoi dormire con me? >> si incenerirono con lo sguardo.
<<Non dormo con nessuno di voi due>> misi le braccia nei fianchi arrabbiata del loro comportamento immaturo.     

Li sentii sbuffare e Daniel mi tirò per un braccio.
<< Tu vieni con me, dobbiamo parlare sai.. >> mi disse toccandomi la punta del naso.
A quel gesto sorrisi e andammo in camera del moro. 

Mi sedetti nel letto a gambe incrociate e lo guardai dubbiosa.
<<Allora? Di cosa dovevamo parlare?>>
Lui si sedette di fronte a me e mi prese la mano.
<<Charl.. Ci conosciamo ormai da tanto tanto tempo e lo sai che per me sei come un'altra sorellina. Quando eravamo piccoli non litigavamo mai. Mai un giorno che noi due avevamo il broncio. Mai un giorno che non stavamo assieme. Mai un giorno che ti lasciavo sola e quando lo facevo beh.. Cadevi e ti facevi sempre male e poi mi abbracciavi piangendo ed io ovviamente ti consolavo. Ti insegnai a guidare la bici ricordi? 
Io annuí semplicemente. 
Ogni volta che cadevi dicevi che non ci volevi salire più, ma ti insegnai a non mollare mai e dopo 8000 cadute finalmente imparasti a guidarla. Certo tutt'ora non sei molto brava ma te la cavi. Ma comunque non volevo parlare della bici,ma di noi. L'anno scorso notai il tuo passaggio da bambina a ragazza. Sei cambiata moltissimo sai? Ma in meglio, sei bellissima, davvero. Ciò che voglio dire con tutto questo giro di parole è che... Ti amo. Sí. Ti amo Charl.

Rimasi senza parole..  Aprii la bocca per parlare ma non uscí nessun suono da essa, così mi presi di coraggio e lo baciai.                           
Lui preso alla sprovvista,non ricambiò subito,ma poi realizzò il fatto che lo stessi baciando e rese il bacio piú appassionato.
La sua lingua mi chiese l'accesso che io ovviamente accettai e mi prese facendomi sedere in braccio a lui. Le nostre lingue sembravano danzare in una danza sincronizzata, Daniel mi accarezzò le coscie per poi passare ai fianchi. Ci staccammo un attimo per prendere aria e gli sorrisi abbracciandolo. Lui mi strinse di più a sè e s'intrufolò sull'incavo del mio collo per poi baciarne delicatamente la pelle.
Ci alzammo e andammo nella camera di Julie dove ovviamente si aspettava tutto questo.

<<Oh finalmente i due piccioncini sono tornati!>> ci disse la sorella vedendo le nostre mani intrecciate.
<<Charl ho sonno, dobbiamo andare a letto vieni! >> mi tirò per un braccio Julie.
<<July, insomma calmati!>> aggiunsi un pò infastidita dal suo comportamento.
Diedi un'ultimo bacio a Daniel e poi ci misimo a letto.
<<Allora.. Tu e mio fratello siete..? >> biascicò la mia migliore amica.
<<Fidanzati,ufficialmente>> continuai sorridendo.                                          
<< Auguriii sono contenta per te! E ti raccomando se ti fa soffrire sta tranquilla che ci penso io a lui, lo castro se si azzarda.. >>   
<<Sta tranquilla, non succederà>> dissi a Julie.
<<Lo spero per lui o se no non vedrà mai più l'alba>>
<<E menomale che è tuo fratello>> dissi ridendo.
<< Sapessi che rottura... >> disse ridendo anche lei.
<<Buonanotte July>>
<<Buonanotte Charl>>
Chiusi gli occhi e mi addormentai col sorriso sulle labbra per ciò che successe. Mi sentivo felice. Felice per la prima volta.

Il ragazzo con la moto Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora