"Finalmente ci ri-incontriamo"
Disse, non appena entrai nella stanza.Era seduta sul divanetto, situato vicino alla parete sinistra della stanza. Si alzò da lì non appena feci il mio ingresso.
"Ehy, ciao!" Salutai.
Dopo aver scambiato qualche parola, ci accomodammo sul divano.
"...Beh, un motivo in più per restituirti questo." Disse porgendomi il tesserino.
"Non preoccuparti, puoi tenerlo." Cercai di darglielo, ma lei con un gesto veloce e me l'infilò nella tasca posteriore dei pantaloni. Sentii le farfalle nello stomaco a quel gesto, ma non ci diedi molta importanza.
"Posso offrirti qualcosa da bere?" Chiesi schiarendomi la voce, cercando di non far trapellare il mio imbarazzo, dirigendomi verso il tavolo dove c'erano bevande alcoliche e non.
"No grazie, sono apposto così" rispose offrendomi un meraviglioso sorriso.
Nella mia mente c'è un unico pensiero....'Quel viso mi è familiare?!'
Mentre recuperò il cellulare dalla sua giacca, che squillò per aver ricevuto un messaggio, mi permisi di ammirarla per qualche secondo, cercando di ricordarla in qualche modo, oltre al nostro 'strano' incontro.
Capelli neri lunghi e mossi fino alle spalle tenuti all'insù da un paio di Ray Ban, un top con il logo della Monster e una giacca di jeans leggera al di sopra, un pantaloncino abbastanza corto accentuando le curve nei punti giusti e infine delle Converse bianche."Hanno bussato" disse arrossendo lievemente, accorgendosi del mio sguardo sul suo corpo.
"Oh....Avanti!!" 'Che figura' pensai dopo aver dato il consenso di entrare.
"Ehy Ale, ciao Natalia." Disse salutandoci... Ma aspetta!
"Vi conoscete?" Chiesi confusa, alternando lo sguardo l'un all'altro.
"Ovvio è mia nipote" disse Adrian come se fosse la cosa più normale del mondo.
"C-cosa?" domandai sorpresa.
"Proprio così." Disse abbracciandola.
"Allora com'è andata la vostra riconciliazione?"
"La nostra cosa?" Chiesi continuando ad essere confusa.
"Beh si.. Sai tu e Natalia giocavate sempre insieme da piccole e il vostro ultimo incontro non è stato dei migliori" disse malinconico.
"Aspetta.." realizzai "..ora mi è tutto più chiaro!" Affermai sotto il loro sguardo attento e incuriosito "Quindi sei tu quella ragazzina che veniva tutti i giorni al parco e giocavamo sullo scivolo e che una volta mi fece cadere?" Scioccata.
"Eh già" disse grattandosi la testa imbarazzata al ricordo.
Scoprii molte cose di lei durante la nostra 'chiacchierata di gruppo'.
Scoprii che era venuta negli US, per ragioni lavorative, e quindi aveva affittato una casa nelle vicinanze (da dove eravamo)."Alessia, che ne pensi se Natalia verrebbe con noi alla villa a San Diego per le prossime due settimane di pausa, così avrete modo di recuperare il tempo perduto." Propose il mio manager.
'Almeno non mi annoierò e può darsi che ci 'esce qualcosa'' pensai. Ma a cosa pensi..?
"Ok, per me non è un problema" confermai facendo un sorriso.
"Allora andiamo, domani partiremo all'alba." Prese tutto il necessario e ci avviammo fuori dall'enorme struttura dove all'esterno si trovava già pronta la macchina per accompagnarci all'hotel.
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Kiss Me In The Middle Of The Night
Teen Fiction'Tra migliaia di persone, riconobbi il suo bellissimo viso! Impossibile non notarla, quella sera era incantevole.' ---------- #1 in lesbian story 17/05/2018 #230 su 6,69k in teenfiction 02/09/2018 Attenzione⚠ ✓ Storia d'amore tra persone dello stess...