Kiss Me In The Middle Of The Night

16 (finale)

6 anni dopo.

"Amore sono tornata!" Urlai dal piano terra. Non ricevetti alcuna risposta. Nella casa regnava uno strano silenzio.

Chiusi la porta alle mie spalle, levandomi la giacca e appendendola sull'attaccapanni.

Dopo tanti anni, finalmente avevo avverato uno dei miei più grandi sogni fin da quando ero bambina. Avevo comprato una villa a Miami, che aveva un'uscita secondaria che sbocca direttamente sulla spiaggia. A pochi kilometri di distanza si trova la 'CYC', sigla dell'associazione Care Your Children. Si occupa di bambini malati di cancro, fui una delle persone più influenti a dare un'iniziativa per rappresentare questa campagna e dare esempio agli altri, ed ero disposta a fare di tutto pur di aiutare quei bambini cercando di dar loro un futuro migliore. Sono dei bambini così speciali.

Mi appoggiai allo stipite della porta ammirando ciò che si trovava davanti ai miei occhi.

Accorgendosi della mia presenza, posò la rivista Vogue che stava leggendo. Era appoggiata contro la tastiera del letto e la sua schiena aderiva perfettamente su di una pila di cuscini, messi orizzontalmente, ed era ben visibile quell'enorme collinetta da sotto le coperte. Quella scena fece nascere un sorriso pieno d'amore sul mio viso, felice di poter stare finalmente insieme alla mia famiglia.

"Ehi." Sussurrò con un bellissimo sorriso battendo varie volte le mani sul letto.

"Ciao. Come hai passato la giornata?" Chiesi avvicinandomi al letto e sedendomi al suo lato facendo delle tenere carezze ai capelli.
Al contatto, si abbandonò completamente e chiuse gli occhi rilasciando un gemito di rilassamento.

"A parte stare tutto il giorno distesa qui, bene. Poi non è stato affatto facile far addormentare la piccola Madison." Sussurrò, aprendo, però, di poco gli occhi.
Lasciai scappare una risatina sapendo perfettamente cosa volesse dire e significare.

Mi piegai di poco sulle braccia mantenendo delicatamente il suo viso facendo scontrare le nostre labbra in un bacio casto. Feci scivolare la mia mano da dietro la sua nuca verso la sua guancia aprendo il palmo e accarezzando con i pollici i suoi bellissimi lineamenti.

"Mi sei mancata tanto oggi, lo sai piccola?" Ammise staccandosi dalle mie labbra.
Sorrisi teneramente, spostai di lato i cuscini e  spinsi gentilmente la sua schiena sul materasso facendo aderire completamente la sua schiena su esso.

Fece scontrare di nuovo le nostre labbra in un casto bacio che approfondì nel giro di qualche secondo. La sua lingua spingeva con violenza dentro la mia bocca. Natalia sfregò le mani sulla mia schiena gentilmente e infilò le sue mani sotto la mia camicia di seta, massaggiando la mia pelle con le sue unghie, facendosi trasportare dal momento.

"A-amore?" Chiesi titubante delle sue azioni.

"Si?" Biascicò tra un bacio e l'altro.

"Amore non è il caso."  Cercai di allontanarmi con quel briciolo di autocontrollo ma lei non se ne importò e ricevetti le mani sulla mia vita.

"Non preoccuparti cucciola non ci farai del male." Disse guardandomi intensamente negli occhi. Notai con sorpresa come le sue pupille si fossero già dilatate. Inutile dire che quel briciolo di autocontrollo andò a farsi fottere. Cazzo, era così eccitante  con quel pancione e di certo con i suoi ormoni a palla non aiutavano per niente, aveva sempre 'fame'! Portai le mani al bordo della sua maglietta oversize facendola passare sopra la sua testa e buttandola sul pavimento.

Mi tolsi le scarpe e mi sistemai sul letto "Sei stupenda." Dissi provocandogli un bellissimo sorriso, facendo scivolare le mani sull'enorme pancione, che dava l'impressione di esplodere da un momento all'altro. Era appena l'inizio dell'ottavo mese quindi fra poco avremmo avuto l'onore di conoscere il nuovo membro della famiglia. Lo baciai e accarezzai teneramente, provocando una scarica di brividi sulla sua pelle. Sorrisi vedendo che effetto avevo su di lei.