9 (1a parte)

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Aprii gli occhi per poi richiuderli con forza, la luce che penetrava dalla finestra mi accecò.
Lì riaprii voltando poi, la testa verso il comodino dove sopra c'era la sveglia che segnava le 7:24 a.m.

Provai ad alzare il braccio destro con l'intenzione di alzarmi, ma fallii.
Percepii che era indolenzito e di conseguenza non potevo muoverlo, la causa di ciò era che una persona si trovava nel mio letto praticamente distesa su di me e per lo più sconosciuta, i capelli ricadevano sul suo viso rendendomi difficile distinguere i tratti del suo volto.

Finalmente la realtà mi travolse. Mi resi conto in che situazione ero, anzi ci trovavamo, andai a verificare se tutti i presupposti erano esatti e non sbagliai... Ero nuda o meglio eravamo nude!

"Cazzo!" Imprecai portandomi una mano al viso massaggiandola, avvertendo solo ora tutta la sbronza della sera precedente.

Sentii che la ragazza che era nel mio letto iniziò a muoversi.

Riposi immediatamente le coperte sui nostri corpi sentendo la persona al mio fianco mugolare leggermente, segno che l'avevo disturbata dal suo stato di inconscienza.
La mia curiosità raggiunse limiti elevati, volevo davvero sapere con chi avevo condiviso questa 'notte selvaggia'.

"Lasciami dormire mamma.." Mugolò la ragazza al mio fianco nascondendo ulteriormente la testa nel mio fianco, mettendo il braccio intorno al mio bacino stringendosi a me.

Mi paralizzai quando capii a chi apparteneva quella voce.

Non poteva essere vero. Non poteva essere proprio lei!

I ricordi della sera precedente si fecero vividi nella mia mente ricordando tutti gli avvenimenti accaduti.

.....

Flashback

"Ho voglia di te.." Disse staccandosi dal bacio, ansimando nel mio orecchio per poi leccarmelo.

Non me lo feci ripetere due volte!

"Andiamo!"

Le afferrai la mano e ci dirigemmo all'uscita spingendo tutti quelli che si paravano davanti non badando alle loro lamentele.
Una volta fuori trovare la macchina non fu affatto facile, c'erano molte persone che affollavano il locale, e girando tra varie corsie la trovammo e una volta lì ci fiondammo dentro.

"Metti la cintura, andremo veloci!"

...

"Cristo!" Appena entrammo in stanza, la sbattei al muro bloccandola tra la parete e il mio corpo, baciandola con foga facendo scivolare le mani lungo tutto il suo corpo.

Il bacio divenne sempre più intenso così decisi di scendere e di torturarle il collo variando da morsi a baci.
La sentii gemere più forte quando arrivai sotto l'orecchio dove succhiai sul punto debole facendogli mozzare il fiato, aggrappandosi con le unghie alla mia schiena le quali percepii infilarsi nella mia carne graffiandola da sopra i vestiti facendomi ringhiare dal dolore.

Dopo averla ben marchiata notai il capolavoro che le avevo momentaneamente inciso e sorrisi avventandomi di nuovo sul suo collo.

Mentre subiva questo trattamento misi una gamba in mezzo alle sue, a mano a mano che l'eccitazione aumentava iniziò a strusciarsi su di essa facendomi percepire quanto era bagnata e non riuscendo più a resistere misi le mani sotto le sue gambe e capendo il gesto saltò in braccio a me avvolgendo le sue gambe intorno ai miei fianchi.

Unimmo di nuovo le nostre labbra in un bacio famelico e la spinsi al muro spingendo i fianchi contro di lei facendola gemere sulle mie labbra.

"Andiamo in camera ti prego." Ansimò nella mia bocca per poi dare attenzione al mio collo come avevo fatto precedentemente con lei.

Ci dirigemmo, al buoi, lungo il corridoio, ancora l'una attaccata all'altra, fortunatamente la stanza aveva la camera da letto infondo alla porta centrale quindi arrivammo sane e salve.

Aprii la porta ancora con lei in braccio facendo pressione con le mie mani sui suoi glutei portandola a gemere nel mio orecchio cose che nemmeno immaginavo avessero mai lasciato la sua bocca 'angelica' il che portò la mia eccitazione ad un livello indescrivibile.

Arrivate ai piedi del letto la feci distendere per poter alzarmi e liberarmi dei miei vestiti rimanendo soltanto in intimo davanti al suo sguardo pieno di lussuria.

"Ti piace quello che vedi? Domandai alzando gli angoli della bocca quando si leccò le labbra.

"Molto, ma sai, mi sento sola in questo letto, non è che potresti farmi compagnia?" Disse mettendosi appoggiata sui gomiti facendo scivolare una mano lungo la sua intimità guardandomi perdere completamente il controllo.

"Certamente madame"

......

Cazzo. Mi bagnai al solo pensiero.

Guardai attentamente la sua espressione quando anche lei si svegliò e si rese conto dov'era e in che situazione ci trovavamo.

"Ma cos..Oddio!" Spalancò gli occhi alzandosi facendo così cadere le lenzuola dalle sue spalle nude scoprendo a sua volta anche il petto privo di barriere.

Il mio sguardo si soffermò proprio su quest'ultimo, e lei seguendo il mio sguardo sgranò gli occhi e con uno scattò veloce si ricoprì avvolgendosi le lenzuola intorno al corpo.

Improvvisamente in quella stanza calò un'atmosfera tesa ed imbarazzante e fui io a rompere il ghiaccio.

"Buongiorno?!" Cercai di sdrammatizzare.

Lei mi guardò solamente con le guance arrossate e la vidi annuire piano ricambiando.

"B-bhe dovremmo parlarne no?"

"Mi sembra il caso." Rispose abbassando lo sguardo sulle lenzuola.

"Qualunque cosa sia successa mi dispiace, anche se lo abbiamo voluto entrambe in un momento poco stabile?." Afferrai con il pollice e l'indice il suo mento, facendo incontrare di nuovo i nostri sguardi.

Al suono delle mie parole potei vedere come i muscoli del suo viso si rilassarono e lo fecero ulteriormente quando strofinai il palmo della mano sulla sua guancia accarezzandola dolcemente.

La tensione andava via via scemando e avvertii, anche se di poco, l'aria della stanza alleggerirsi. Fin quando una voce a noi conosciuta fece irruzione in camera facendoci gelare sul posto.

"Alessia svegliati, c'è una persona ch...Cos'è successo qui?"

Ora iniziano i problemi...

~ Ale 🎸 ~

Kiss Me In The Middle Of The Night Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora