Back To The Future || 1D||

[Back to the High] Tra gelati e pugni in faccia.

« Per prima cosa: dobbiamo trovare Louis.»

I due amici guardarono Anne: aveva certamente ragione, trovare Louis Tomlinson, colui che aveva dato inizio a quella pazzia, era la priorità; comunque, ciò non toglieva che un grande interrogativo si era fermato nelle loro menti: dove lo avrebbero trovato?

Come se Anne gli avesse letto nel pensiero, sbuffò, portandosi i capelli castani legati in una coda dietro la testa. «Freddie, cosa piaceva fare a tuo padre quando era al liceo?»

Freddie sollevò le spalle. Qualcosa da nerd sicuramente; anche se, a pensarci bene, i caratteri dei loro genitori erano diversi da come li conoscevano loro da adulti e vaccinati - Harry Styles non se ne andava in giro a picchiare Liam - ed erano quasi l'opposto. Quindi, visto che suo padre era una sottospecie di nerd-buffone nella realtà - cioè nel loro presente - in quel periodo sarebbe stato una sottospecie di... serio sportivo ?

«Dobbiamo evitare di cercare un ago nel paiaio,» Intervenne Bear. «perciò dobbiamo dividerci i compiti: dividiamoci e cerchiamo Louis.»

Prima che Freddie e Anne potessero dissentire o annuire, la campanella della prima ora suonò e i ragazzi si infilarono nella prima aula che trovarono per non destare sospetti: se il custode dei corridoi li avesse beccati girovagare, avrebbero ben presto scoperto che non facevano parte di quella scuola e potevano dire addio al loro ritorno a casa, finendo in chissà quale guaio megagalattico.

***

Anne si era intrufolata nella prima aula che aveva trovato, seguendo una chioma riccia di sua conoscenza: era tornata nel passato, quindi, perché non divertirsi un po' nel scoprire cosa combnavano i grandi alla loro età?

Riuscì a occupare il banco dietro ad Harry e Zayn, seduti vicini, dando uno spintone a una ragazza mingherlina con gli occhiali.

«Sei molto maleducata!» aveva ribattuto lei, arricciando le labbra.

«Ssh. » le intimò la Styles, cacciandola ancora.

Senza cercare di far rumore, Anne spostò il banco leggermente più avanti, quasi contro gli schienali dei due ragazzi. Il professore - Benson lo chiamavano - iniziò a spiegare una noiosissima lezione sulla fisica e sulla cinetimatica.

Anne non stava ascoltando, ovviamente, era più interessata a quello che si stavano dicendo Harry e Zayn, anche se quest'ultimo sembrava piuttosto preso a giocare a Angry Birds più che ad ascoltare il suo amico.

«Gli spacco il culo a quello.» sentì Harry grugnire dopo un po'. Anne vide Zayn bloccare il suo gioco, per scrutare un attimo l'amico e poi ripremere il tasto avvio. Harry, come se avesse capito i segnali muti che Zayn gli lanciava mentre giocava, sussurrò:

«Quel Payne... ha osato invitare Briana al Ballo d'Incanto.»

Zayn tacque un attimo, poi: « Dai, Harry » rise. «Payne è uno sfigato e Briana non uscirà mai con lui. E poi, che ti metti a fare l'idiota geloso, sappiamo tutte che Briana se l'è fatta - e se la fa - con tutta la scuola.» scosse la testa, come se tutto quello fosse un assurdo discorso.

«Zayn- »

Malik lo interruppe. «E tu fai lo stesso, quindi se vuole farsi sbattere da quello sfigato, lasciala fare.»

Anne spalancò la bocca. Insomma, lei conosceva bene Zayn Malik, visto che era il suo padrino e zio adottivo sin dalla sua nascita, nonché diciassette anni tondi tondi; e mai in vita sua lo aveva sentito parlare in maniera così volgare. Era sempre serio, chiuso in ufficio con naso sulle scartoffie, e insisteva sempre perché avessero tutti un linguaggio appropriato, rimproverando i suoi stessi amici – e la sua stessa moglie – quando si azzardavano a dire una parolaccia.