Era ora di pranzo e avevano deciso tutti di pranzare nel cortile, lontano dalle orecchie indiscrete di tutti, e sopratutto di Zayn, che ultimamente sembrava un po' sospettoso circa l'amicizia tra Harry e Louis.
Perciò avevano rimediato una tovaglia - incredibile come Harry riuscisse a procurarsi le cose - e si erano accampati tutti e cinque nel cortile, dietro alle siepi e lontano da qualsiasi occhio come sopracitato, indiscreto.
«A meno che gli alberi abbiano gli occhi», aveva puntualizzato Anne.Comunque, ad insistere perchè si riunissero era stato Harry, che a quanto pareva aveva delle novità da comunicare; non appena avevano distribuiti i panini presi in mensa, Harry sospirò.
«Ascoltatemi bene,» berciò. «Tra due giorni è la serata del Ballo d'Incanto.»
«Efvifa?» bofonchiò Anne qualcosa che doveva essere un 'evviva?' ma che per colpa del boccone di pane e tacchino risuonò diversamente. Aveva sempre odiato i balli scolastici, e non solo perchè nessuno aveva trovato il coraggio di invitarla - visto che evidentemente sapevano quanto lei rifiutasse tutti gli spasimanti - , ma anche perchè li trovava del tutto inutili; se mai fosse stata preside, avrebbe condannato i balli scolastici alla sua scuola.
Harry, che tutto sommato provava un piccolo risentimento verso la figlia riguardo al suo cellulare che aveva cercato per tutto il giorno e che poi era dovuto andare a ritirarlo in vice presidenza, lanciò un'occhiata contrariata ad Anne.
«Sabato è anche il giorno in cui papà parte,» spiegò Harry. « e di norma il sabato il signor Malik va a giocare a poker.»
«Interessante, davvero. Quindi?»
Bear sbuffò. «Il piano, Anne!» ci era arrivato, lui!
«Scusa, genio.»
«Potresti fare la seria?»
«Perdono ma non posso: il tacchino mi chiama. Sai che questo è il miglior affettato di tacchino che io abbia mai mangiato?»
«Anne!» la riprese ancora una volta Bear, sotto le risate di Louis e Freddie.
Harry, con le sopracciglia aggrottate probabilmente nello sforzo di trattenersi - visto che in quel presente non era poi tanto gentile - e sospirò.
«Per entrare nella nucleale di mio padre ci serve il pass, che Sabato avrà il padre di Zayn.»
«Perchè non puoi prendere il pass da tuo padre e basta?» chiese Louis.
«Mio padre non è uno sprovveduto, mentre beh... il padre di Zayn lo è. E so per certo che lascia i pass a casa quando esce.»
«Perciò tu vorresti appropriartene Sabato?» Bear iniziava a seguire il ragionamento di Harry; eppure qualcosa nella sua testa gli diceva che sembraba tutto troppo semplice. Un piano giusto, sì, ma semplice: qualcosa doveva andare storto.
«Esatto. Casa Malik sarà vuota ad eccezione della mamma di Zayn...»
«Perchè Zayn e le sue sorelle saranno tutti al ballo e suo padre alla partita di poker?» domandò allora Freddie, Harry annuì.
«Scusa ma» intervenne a quel punto Anne, che aveva finalmente messo giù il metà panino rimanente per seguire meglio quella conversazione. « non sarà strano che tu non vada al Ballo?»«Non tanto.» Harry fece spallucce. «solitamente sparisco dopo dieci minuti che il ballo è iniziato. Nessuno si aspetterà di vedermi troppo.»
«Ma ci devi andare,»insistette Freddie con un grugnito. Bear ed Anne lo guardarono come se fosse pazzo, mentre invece Louis lo guardò comprensivo ed Harry era semplicemente confuso.
Non era matto, sapeva quel che diceva. Nonostante Anne sembrasse non curarsene, pe Harry era importante quel ballo quasi quanto per Louis. Neanche lui, come Anne, ascoltava granchè i genitori mentre parlavano riguardo il loro passato e di come si erano conosciuti, ma ricordava esattamente che il Ballo d'Incanto era importante per Harry e Louis, e se costoro non ci andavano rischiavano di compromettere la loro esistenza - anche la sua, per'altro.
Perciò dovevano assolutamente partecipare a quel ballo e in più avevano due giorni - prima di Sabato- per cercare di indirizzare le cose che fin'ora avevano preso una piega sbagliata nel modo giusto.
Freddie scoccò un'occhiata a Louis, che annuì capendo ciò che il ragazzo stava pensando.
«Okay? E' tanto importante che io ci vada?»
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Back To The Future || 1D||
Fanfiction{COMPLETA} Erroneamente, Anne Styles, Freddie Tomlison e Bear Payne si ritrovano catapultati indietro nel passato: ma non in un passato qualsiasi, bensì in un passato i cui i loro genitori erano persone totalmente diverse dal loro presente. Tra guai...