Il gruppo continuava a camminare, e Anne continuava a stare abbarbicata al braccio di Bear.
«Dove stiamo andando?» domandò l'unica ragazza del gruppo, faticando, piccola com'era con le sue gambe corte, a stare al passo dei tre maschi.
«Dobbiamo far vedere a papà la macchina del tempo.» rispose Freddie, lanciando un'occhiata torva ai due piccioncini abbarbicati; che novità era, questa?
Louis emise un verso molto simile a un'anatra a cui stava venendo tirato il collo; si voltò appena verso Freddie per scrutarlo e poi esclamò: «Potresti... ecco, evitare di chiamarmi papà?»
Freddie sbuffò, senza obiettare, tornando a guardare Anne e Bear: «Non credo che Harry ci stia seguendo, quindi puoi smetterla di fare la fidanzatina.»
Anne annuì e sfilò di scatto il braccio che stava intorno a quello di Bear, arrossendo come non era da lei. Bear guardò Freddie interrogativo e fece per aprire bocca ma Louis si bloccò all'improvviso, facendo sbattere prima Bear e poi Freddie sulla sua schiena.
Erano arrivati nella distesa di campagna, appena fuori dalla città, dove anni più tardi sarebbe stata costruita casa Tomlinson e dove ora, invece, c'era il nulla; o almeno qualcosa c'era; camuffata sotto rami secchi, cespugli e foglie: la macchina del tempo.
Louis si precipitò ad esaminare il veicolo: lo liberò dal camuffamento, aprì le portiere e ci si infilò dentro, iniziando ad armeggiare con i comandi. Poi afferrò il libretto nero che sarebbe stato scritto da lui nel corso del tempo, e lo sfogliò, rapidamente e poi se lo infilò in tasca. «Non ci sono dubbi: plutonio» mormorò; girò poi la chiave e la macchina si mise in moto, indicando il livello di benzina basso.
«Questo lo sapevamo già, geniaccio» Anne non poté astenersi dal commentare come al suo solito, con una vena di acidità inclusa gratis nel pacchetto.
Louis la ignorò.
«Dobbiamo portare questa a casa mia, e dobbiamo mettere benzina. Cioè, normale benzina per farla camminare.»
«Non vorrei contraddirla signor genietto Louis versione quindicenne, ma non sarebbe sospetto girare con quel coso? E, soprattutto dove la infiliamo?» rincarò la dose Anne.
«Salite su!» la ignorò ancora Louis, mettendo di nuovo in moto la macchina; visto che i tre ragazzi non si smuovevano, Louis si protese verso di loro. «Ho un garage solo per me dove poter nascondere la macchina. Ora: salite su.» sbottò.
I tre ragazzi obbedirono, anche se Anne era sempre meno convinta che quel teenager Louis potesse aiutarli. Insomma, il quarantaseienne Louis aveva inventato una macchina difettosa... perchè la versione precedente di lui sarebbe stato in grado di aiutarli?
Assurdo.
E Bear e Freddie erano degli idioti; sarebbe potuta rimanere con Harry e Zayn che, tanto, teppisti com'erano l'avrebbero facilmente aiutata a rubare del plutonio da qualche fabbrica, tornandosene tutti a casa nell'arco di tre giorni.
E invece no.
Facciamo come dicono Boo e Fred, ceeeerto.«Voi siete i figli di?» domandò, d'un tratto Louis dopo un po' che guidava; prese a squadrare Anne e Bear, sopratutto la ragazza, aggrottando le sopracciglia grottescamente.
«Harry.» sbottò Anne, pur di levarsi quello sguardo fastidioso di dosso; odiava essere fissata, era una cosa che le mandava tutto il sangue al cervello e la faceva urlare e sbraitare come una pazza.
Purtroppo però, i due ragazzi non sembravano d'accordo con la sua risposta altamente sincera; Freddie le inviò un'occhiata da serial killer professionista e Bear le pizzicò il fianco.
«Harry... Styles?» Louis impallidì dopo; strinse le mani sul volante e accellerò un po'.
Anne sbuffò. «Esatto. E lui è figlio di Liam. » tagliò corto. Odiava quei convenevoli, odiava quella situazione e odiava tutto quello che era successo a loro tre nelle ultime ventiquattr'ore.
Odiava un sacco di cose, in effetti.
«Posso chiedervi perchè...» e Louis lasciò in sospeso la frase. «Niente,» riprese poi. «Sapere qualcosa potrebbe cambiare il futuro.»
«Il futuro è già cambiato» commentò acida Anne, incrociando le braccia sul petto.
Harry le era attaccato come una cozza, ormai. E anche se non capiva perchè Briana stesse con lui, doveva comunque andare come previsto.
Non ricordava molto della storia d'amore dei suoi genitori; aveva sempre considerato i loro discorsi una vera palla e quindi ogni volta che iniziavano a blaterare di come si erano innamorati e conosciuti, sbadigliava e iniziava a vagare coi pensieri ai fatti suoi, fingendo di ascoltarli, annuendo di tanto in tanto.
Sperava soltanto che la fissa che Harry aveva mostrato nei suoi confronti sarebbe passata entro breve, perchè altrimenti il futuro sarebbe cambiato e se il futuro cambiava allora loro sarebbero potuti nemmeno non essere mai nati.
Wow, ho fatto un ragionamento da nerd, complimenti Anne; passo troppo tempo con la carogna di Boo.
«Avete avuto contatti?» chiese Louis.
«Con gli alieni?» rimbeccò sarcastica; stavolta si ricevette tre paia di occhiate che l'avrebbero uccisa all'istante, se avessero potuto. Perché nessuno apprezzava il suo drammatico sarcasmo?
Poi Bear detto Boo sospirò; «Siamo entrati a contatto con molta gente... Gigi, Briana, Zayn...»
«Harry» continuò l'elenco Anne.
«Sentite: io non so come debba andare il futuro; non so nemmeno se queste persone ne facciano parte. In tal caso, non lo voglio sapere, ma dovete assolutamente cercare di non cambiare gli eventi, altrimenti le ripercussioni potrebbero essete disastrose!»
«E questo lo sapevamo già: grazie. Dottor adolescente Tomlison senior, ci dica qualcosa che già non sappiamo!»
Louis strinse le mani sul volante; «Ora basta.» scoccò un'occhiata ad Anne dallo specchietto interno, poi fermò la macchina, tirando su il freno a mano. Si erano fermati davanti a una casa.
Louis si voltò verso Anne, seduta ai sedili posteriori insieme a Bear.
«Si può sapere cosa hai contro di me? Cosa ti ho fatto? Perchè ti rivolgi a me come se avessi una scopa perennemente infilata del culo?»
«Questa faceva male.» cantilenò Freddie, fingendo di guardarsi le unghie; tutti lo ignorarono.
Louis sospirò. «È tuo padre vero? Styles ti ha...»
«Non c'entra niente mio padre!» lo intertuppe Anne con la voce di un'ottava; Louis la guardò confuso ma non poteva certamente capire: Harry Styles e Louis Tomlison sarebbero diventati migliori amici, inseparabili, con i culi perennemente attaccati l'un l'altro. E non poteva certo sapere che Anne era così: tutta peperino e un po' acida, sopratutto quando le cose andavano storte. E stava andando tutto storto.
«Penso solo che tu sia un cretino» sibilò tra i denti lei; Bear le afferrò il braccio, ammonendola di smetterla, ma lei certo non demordeva. «Penso che anche il tuo te del futuro lo sia. Costruire una macchina del tempo non poteva che nuocere alla salute di qualcuno. E indovina alla salute di chi doveva nuocere? Alla sottoscritta.Ne ho le palle piene.»
Freddie, stufo fi vedere la sua amica e suo padre litigare, sbuffò e si voltò verso i sedili posteriori; «Anne...»
«Anne un cazzo, Freddie.» e spalancò la portiera dell'auto. «È colpa tua che questo coso è partito. Non ci sarei maij salita se solo avessi saputo che funzionava. Che idea del cazzo.» scoccò la lingua sul palato. «Non ti crederò mai più Freddie Reign Tomlison.» e detto questo, uscì dall'auto a grandi passi, zampettando lungo la prateria, diretta verso un punto imprecisato. Non importava dove, voleva solo allontanarsi da quell'auto, ora.
Bear sospirò, si passo una mano tra i capelli come gesto automatico, spettinandoseli poi. «Scusala Louis... ha avuto una giornata pesante.»
Louis, ancora con le sopraccigli aggrottate, annuì. Poi spalancò la portiera e fece un cenno rivolto alla villetta in mezzo a quella prateria. «Andiamo, vi faccio vedere casa e poi nascondiamo questa macchina.»AngolinoAutrice(?)
Ciaooo! Scusate se il capitolo è un po' corto, ma ho preferito postarvelo ora corto così piuttosto che non-so-quando; infatti, visti gli imminenti esami che avrò a Giugno, stabilisco dei giorni di aggiornamento, cosi voi saprete quando aggiornerò e io saprò organizzarmi meglio.
Quindi: il lunedì e il giovedì aggiornerò Back to the Future;
Mentre per chi segue l'altra mia storia Sugar aggiornerò soltanto il martedì.
Questo perchè il mercoledì o il sabato ( dipende dal turno di lavoro) aggiornerò una storia che ho sul sito di EFP.
Comunque, so che starete odiando Anne, mooolto probabilmente, ma scusatela, lei e così: quando è tesa da di matto e poi ammetto che la sua acidità mi fa morire dal ridere.... forse nel corso della storia s'addolcirà... boh 🙆🙆
Okay sto diventanto una tortura con le chiacchiere... vi lascio...
Ma prima un grande GRAZIE a chi legge e commente e stellina.
Non fermatevi!
Alle the love
Shanna❤❤❤❤❤
STAI LEGGENDO
Back To The Future || 1D||
Fanfiction{COMPLETA} Erroneamente, Anne Styles, Freddie Tomlison e Bear Payne si ritrovano catapultati indietro nel passato: ma non in un passato qualsiasi, bensì in un passato i cui i loro genitori erano persone totalmente diverse dal loro presente. Tra guai...