Back To The Future || 1D||

[All is perfect] - Incoronazione e karaoke

Erano riusciti a tornare giusto in tempo per l'incoronazione a re e reginetta del ballo.
L'atrio principale era vuoto, poichè tutti gli studenti invitati al ballo, e i professori che vigilavano la festa si erano ammassati in palestra, la maggior parte sotto al palcoscenico montato per l'occasione.
Sopra al palco, un uomo di mezza età, con i capelli brizzolati perfettamentamente pettinati, completo blu notte e mocassini beige, stava facendo un lungo discorso parlando attraverso microfono con la sua voce pacata.

«Quello è il preside Simon Cowell e sta tenendo il suo noiosissimo discorso annuale,» spiegò Louis, roteando gli occhi al cielo. Harry, di fianco a lui, emise un grunito e, a giudicare dall'espressione torva con cui guardava il preside, non gli stava proprio simpatico.

«Dove eri finito?» berciò una voce alla loro sinistra. Tutti si voltarono simultaneamente vero Briana che, soprendentemente era accompagnata da Kendall. Mentre la prima sembrava un leone furioso, sopratutto mentre guardava Louis con le braccia conserte sotto al seno - e ci mancava poco iniziasse a sputare fuoco dalla bocca -, la seconda era molto più rilassata e si limitò ad accennare un sorriso imbarazzato ad Harry.
Briana poi, puntò i suoi occhi su Anna, sbuffando sonoramente. «Tu sei la cugina di Harry, vero?» Anne annuì e Briana parve rilassarsi un po'.
«Scusa Bree, abbiamo ricevuto-» tentò Louis, probabilmente stava cercando di giustificarsi ma Briana lo intettuppe subito. «Non importa, vieni.» e afferrò la mano di Louis, tirandoselo dietro e affrettandosi a raggiungere il palco, smaniosa di vedere il vincitore.
Anne non potè far a meno di notare che Briana non aveva nemmeno salutato Harry e, a giudicare dall'espressione pacata di quest'ultimo, a lui nemmeno importava. Anzi, aveva completamente ignorato la cosa, per poi puntare i suoi occhi chiari su Kendall. «Dài, andiamo anche noi.»
Kendall annuì e, quando Harry si avvicinò a lei tendendole il braccio, la ragazz arrossì, allacciando goffamente il suo arto con quello del suo accompagnatore.
«Sono carini insieme.» contastò Bear, con un sorrisetto a mezzaluna.
Anne sfoderò le sue fossette. «Ovvio, sono i miei genitori. Sono nati per stare insieme!» ammiccò, rabbuiandoai subito dopo, quando il ricordo di quello che aveva scoperto poche ore prima la colpì in faccia come una stecca di legno.
La foto. Già.
Sentì le lacrime salirle agli occhi, il che era strano, perchè lei non piangeva mai, non in pubblico, almeno. E invece ora aveva una gran voglia di piangere, urlare e ancora piangere e, se non fosse stato per il braccio di Freddie che le circondò la vita incitandola a raggiungere gli altri, sarebbe sicuramente scappata da quel ridicolo ballo scolastico.

«È giunto il momento, ragazzi, di incoronare i vostri re e reginetta per il prossimo anno!» e un applauso seguì l'annuncio del preside Cowell. Una miriade di sussurri eccitati rieccheggiava nell'imensa palestra, confondendosi tra loro, facendo sollevare un sopracciglio ad Anne.
Mah... pensò, e a giudicare dalle risate di Bear e Freddie quanto la videro, la sua espressione parlava per sè.

Il preside si fece consegnare una busta delle lettere azzurra e, quando gli studenti s'azzittirono, sorrise smagliante e indicò la busta. «Presto sapremo i vincitori!»
«Non vedo l'ora.» borbottò Anne.

Il preside aprì la busta lentamente e gli studenti parvero trattenere il fiato. Si poteva essere così in ansia per una stupida corona studentesca? Che idioti.
«La regina della Hills High School è...» Simon Cowell lesse. «Briana Mary Jungwirth!» e un'ovazione esplose subito dopo.
Video Briana, affianco ad un imbarazzato Louis, sorridere estasiata. Aveva gli occhioni azzurri lucidi e quasi inciampò nel suo stesso vestito per affrettarsi a dirigersi sul palco. Una volta di fronte a Simon Cowell, si chinò per farsi poggiare la coroncina brillante sul capp biondo, sorridendo ai suoi compagni di scuola e mandandogli un bacio volante.
«Grazie... grazie. Davvero.» balbettò quando si avvicinò al microfono e, con un ultimo saluto e un ultimo bacio volante, s'allontanò da esso di un passo, ammiccando al preside di poter continuare.