Back To The Future || 1D||

[Shopping Tommo]- Moglie stilista.

«Ah-ah, scordatelo Styles, non indosserò mai quella roba»

Louis arricciò il suo adorabile nasino sotto la montatura degli occhiali, osservando la camicia a motivo floreale che Harry gli stava porgendo. Che papà Styles amasse le camice, di tutti i tipi, di tutti i colori e con tutti i tipi di disegni possibili, era risaputo; era risaputo anche, tuttavia, il suo pessimo gusto nel vestire, anche se non arrivava di gran lunga al taglio a caschetto, pantaloni colore power rangers e bretelle sulle magliette a righe di Louis Tomlison.

Harry, comunque, guardò torvo il suo nuovo amico - per così dire- e ributtò la camicia tra la pila di quelle piegate, sbuffando.
«Tu pensi di darmi lezione di stile a me, quando abbini quegli stivaletti di merda, indossi jeans da ragazza, camicie orribili e sempre sbottonate - come se non fossi capace di abbotonarteli, quei bottoni!» esplose Louis. «Ho di meglio da fare che-»
Anne scattò all'inpiedi dal puff su cui era seduta, e si parò davanti a Louis prima che facesse un'altro passo per uscire dal negozio di H&M; lo spinse più forte che potè premendo con le mani sul suo petto, anche se non lo smosse di un millimetro.
«Stai fermo, Tommo senior.» lo punzecchiò Anne, usando per sbaglio l'appellativo affettuoso con cui lo chiamavano quasi tutti nel futuro. Louis aggrottò le sopracciglia al riguardo, ma non disse nulla. «Ci serve l'aiuto di mio padre, questa è la sua condizione. Perciò devi cambiare look.»
Louis aprì la bocca, evidentemente contrariato dalla situazione ( probabilmente perchè avere bisogno di Harry era troppo per lui), e scrutò i tre giovano ragazzi del futuro, per poi richiudere la bocca e sospirare.
«Va bene. Ma non voglio quelle camice» berciò.
«Erano carine!» protestò Harry.
«E gli stivaletti.» aggiunse.
«Fanno schifo, Styles. Persino un cieco riacquisterebbe la vista per dirti che fanno orrore, per perderla subito dopo per la loro bruttezza.»
«Ma finiscila, Tomlinson.» ridacchiò Harry.
«Sono serio.»
Harry sbuffò, ma ridacchiò subito dopo.
Anne, Fred e Bear si guardarono. Avevano per caso appena assistito a un battibecco amichevole di Harry e Louis? Stavano, forse, finalmente diventando amici, anche se probabilmente in un modo diverso dalla "storia originale"?
Anne guardò l'orologio: erano già le sei del pomeriggio e il loro secondo giorno era passato senza che potessero accorgersene; Louis li aveva lasciati in casa ed era andato a scuola da solo, perchè anche se aveva detto che dovevano stare vicini sarebbe statoeglio per loro così, per quel giorno, in modo che Harry e Louis potessero "organizzarsi" per la loro amicizia programmata così da tenere tutto sotto controllo.
Non potevano permettersi di perdere altro tempo, Anne non voleva; per di più il padre di Harry sarebbe andato fuori città a uno massimo due giorni di distanza, e dovevano quindi attuare il piano prima possibile.
In conclusione: doveva far piacere Louis ad Harry, almeno nel vestirsi.
Afferrò Louis per il braccio e lo gettò nel camerino a malo modo, lanciandogli un'occhiata torva. «Resta lì» lo ammonì. «Torno subito.»
Anche se non fu  subito,  Anne tornò con un carrello pieno di vestiti, scarpe e accessori, attirando l'attenzione dei presenti e dei commessi. Ma lei, come al solito, ignorò tutti beatamente, compresi Harry, Freddie e Bear, e si piazzò davanti allo spogliatoio di Louis, che la guardava a bocca aperta.
«Come hai fatto a prendere tutta questa roba in poco tempo?» spalancò la bocca Louis.
«Secondo me l'ha presa a caso,»sghignazzò tra i denti Harry, incrociando le braccia e clinando il capo per guardare strafottentemente la figlia, la quale gli restituì una linguaccia.
«Ho una mamma stilista, idiota.»
«Sono tuo padre.»
«Non ora. Sei solo il bamboccio Styesche ha la mia stessa età.»
«Ehm... avrò una moglie stilista?»
Louis diede un finto colpo di tosse.«Basta notizie dal futuro.» mormorò alterato.
Anne s'azzittì, conscia del danno che poteva arrecare: se Harry avesse saputo in anticipo di Kendall magari non si sarebbero mai innamorati e lei non sarebbe nata, oppure si sarebbero innamorati ma il loro rapporto sarebbe cambiato, e questo Anne non lo voleva; il rapporto dei suoi genitori era perfetto così.