|Capitolo 8|

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-Jenny ma sei scema?- mi chiese Kitty

-Forse- risi ancora e ancora

-Senza il forse- scoppiammo ancora a ridere. Mi lanciò un cuscino in faccia e io risposi buttandomi su di lei a mo' di sacco di patate. Le nostre risate riecheggiavano nella stanza quando Nathan fece il suo ingresso

-Hey bellissime- venne dalla mia parte, mi diede un bacio sulla guancia e poi uno a stampo a Kitty. Erano così pucciosiiiiiiiiii!!!

Io e Kitty continuammo a fare le stupide finché lei non si fermò imbambolata a fissare un punto dietro di me, mi girai e vidii Nathan a petto nudo. Tornai composta e mi misii a ridere alla vista dell'espressione di Kitty

-Chiudi la bocca che ti entrano le mosche- dissi ridendo, Nathan si avvicinò, mi diede un bacio sulla guancia, andò dalla ragazza, le baciò la fronte e sussurrò ridacchiando:

-O qualcos'altro- in tutta risposta Kitty arrossii

-Sta sera- gli rispose la ragazza prima che lui chiudesse la porta.

-Kitty é innamorataaa- canticchiai saltellando per la stanza

-Già- disse lei. Ridemmo e scherzammo ancora per un po' e poi lei tornò nella sua stanza. Mi misi sotto le coperte e quando stavo per addormentarmi la porta si spalancò

-Hey gnoccolona- urlò Nathan

-BRUTTO RINCITRULLITO STAVO PER ADDORMENTARMI- sbraitai contro di lui, si avvicinò ridendo mentre io tenevo il broncio e mi diede un bacio sulla fronte

-Ora vado da Kitty, abbiamo un conto in sospeso- disse con la faccia da pervertito

-E bravo il mio Nate!- dissi ridendo

-Nate- ripeté in un sussurro

-L'unica cosa é che non voglio nipotini, sono troppo giovane. Conosci i preservativi, usali- scoppiammo a ridere e lui uscì, mi accoccolai bene nel mio letto e poi mi addormentai.

___

Mi svegliai con un forte mal di testa, scesi dal letto, presi due pastiglie e dopo una mezz'oretta il male passò. Mi vestii e uscì lasciando dormire Nate. Andai da Starbucks dove incontrai Adam

-Hey amore- lo salutai

-Ciao piccola- mi diede un bacio a stampo e ci mettemmo in coda.

-Sta sera dormi da me?- chiesi

-Certo- mi sorrise e ordinammo la colazione, ci sedemmo al nostro solito tavolo e iniziammo a parlare del più e del meno.

-Sta sera usciamo a cena?- mi chiese cordialmente

-Ok- catturai le sue labbra in un dolce bacio che piano piano divenne passionale, mi stacccai per non dare spettacolo e gli sorrisi. Finimmo di mangiare e andammo a lezione. Entrai nell'aula di inglese e mi sedetti vicino a Beth. La professoressa entrò e la lezione iniziò, io non stavo attenta perché pensavo ad Adam, ma ad un certo punto Beth mi risvegliò dai miei pensieri

-Domani sera ci sei vero alla festa di Halloween?- chiese tutta eccitata

-Oh é già il 30 ottobre?! Ok verrò- risposi ancora mezza tra le nuvole

-Terra chiama Jenny...sveglia svegliosa signor Alex- disse lei ridendo

-E questo da dove l'hai tirato fuori?- chiesi stupita

-Madagascar- disse ovvia

-Madagache?- continuammo così per tutta l'ora, a ridere e fare le stupide.



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