Epilogo

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18 anni dopo...

Ma si può sapere perché tutti i rincoglioniti per strada me li becco tutti io? Il vecchio davanti sta andando a 60 km/h IN AUTOSTRADA

Sto andando all'università, non ci posso credere che la mia piccola l'ha iniziata e per di più ha deciso di andare in quella dove eravamo andati io e Nate

La sua principessa

Natalie mi ha spesso chiesto di suo padre. Da piccola le dicevo che lui non c'era perché era un supereroe e stava salvando la gente in un posto tanto lontano. Poi diventando grande ha iniziato a capirlo da sola. A 14 anni le ho raccontato tutto. É una bellissima ragazza ed é così forte.  É stato difficile crescere una figlia da sola mentre ancora soffrivo per la perdita di Nathan, ma ce l'ho fatta e non potrei essere più orgogliosa. Natalie é uguale a suo padre. Testarda e orgogliosa, ha i suoi occhi. Devo dire che ho sofferto molto all'inizio perché nei suoi occhi vedevo Nate, ma ora vedo lei che é il nostro mix. Un mix perfetto.

Il primo giorno che ero tornata a casa dopo il parto ho dovuto lasciare Natalie ad Alex perché non ce l'ha facevo. Quegli occhi occhi in quella casa. Mi odio per questo. Perché non sono stata abbastanza forte. Ma poi mi sono ripresa.

-Sei arrivata?- chiede Alex

-Non ancora- sento un urlo dall'altra parte del telefono

-Tutto bene?- rido

-Si, Luck mi fa esasperare e Mandy é in giro con i suoi amici che sta sera hanno una festa, la preferivo da piccola. L'adolescienza é stancante anche per una madre. In più mi vengono le nausee mattutine, non vedo l'ora che nasca. E, perché ovviamente tutto questo non basta, Mike sta già pensando al quarto- scoppio a ridere

-Non ridere dei miei problemi-

Dopo una ventina di minuti arrivo davanti a quel cancello che ha racchiuso così tanti ricordi. Passo davanti a molti posti che mi ricordano il nostro gruppo. Mi rimarranno tutti nel cuore, Ed, Robbie, Micheale, Adam, Mike, Beth, Matt, Kitty, Alex e...Nathan

Arrivo al dormitorio femminile e chiedo di Natalie Davis e non riusco a trattenere un sorriso alle parole della segretaria

-Signora Lawrence, c'è stato uno sbaglio e mi dispiace dirle che sua figlia alloggia nel dormitorio maschile, camera...126-

Fine

Spazio autrice:
Siamo arrivati alla fineeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

Stanza 126Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora