Canzone del capitolo: Luka Graham- Mama said
La porta si aprì e uscì sua madre, potevamo vederlo solo uno alla volta. Mi alzai dalla mia poltrona e feci un passo avanti, abbassai il mio sguardo alle mie scarpe, lo rialzai e ci un altro passo, entrai nella stanza buia e vidi l'orologio: 3:46 a.m.
Mi avvicinai al letto dove si trovava il corpo inerme del mio primo amore, quello che non si scorda mai. Gli presi la mano e la strinsi, scoppiai a piangere.
-Non puoi lasciarmi- dissi e continuai a ripeterlo
-Non puoi lasciarmi- piansi
-Non posso vivere senza di te, non voglio vivere senza di te-
-Ti prego torna da me, ti prometto che andremo più volte al cinema e che compreremo quei dolcetti che ti piacciono tanto, ma ti prego non lasciarmi. Da quando ti ho incontrato mi sono innamorata. Ti amo. Ti amo come non ho mai amato nessuno. Sei l'amore della mia vita e senza di te non posso continuare. Ti prometto che quando ci sveglieremo insieme andremo in spiaggia come mi hai detto tante volte che desideravi, ti prometto che andremo al luna park come quando eri bambino, ti prometto che continueremo a stare insieme, ti prometto che ci addormenteremo insieme per poi rincontrarci nei nostri sogni. Io ti prometto tutte queste cose, ma tu promettimene solo una: promettimi di non lasciarmi-piansi fino a consumare le mie guance, le nostre mani intrecciate significavano tutto, tutto l'amore che ci legava ed io con esso cercavo di dargli forza per tornare da me. Ma lui non si svegliava, lui non apriva gli occhi ed io dovevo rifugliarmi nella speranza che da lì a poco li avrebbe aperti, che sarebbe ritornato da me e che avremmo rifatto l'amore, che ci saremmo ancora abbracciati, baciati e amati.
PICCOLO AGGIORNAMENTO
BUONA LETTURA
UN BACIO
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Stanza 126
Storie d'amoreUn piccolo sbaglio che può cambiare radicalmente le vite di due ragazzi. Jennifer: troppo matura per la sua età, usa un linguaggio molto colto e ama leggere Nathan: troppo immaturo per la sua età, usa un linguaggio scurrile e l'unica cosa che ha let...
