Dangerous Love

60.

Pov's Caroline

"Non puoi scappare, non questa volta"

10 gocce.

"Devo, lo devo fare per te e per Naty"

9 gocce.

"Quindi stai scappando? Hai intenzione di lasciarci e scomparire?"

8 gocce.

"Sarà solo momentaneamente, promesso"

7 gocce.

"Promesso?? Ti rendi conto di cosa stai dicendo oppure no?
Stai parlando di-"

6 gocce.

"So di cosa sto parlando, e credimi lo faccio per voi e per loro"

5 gocce.

Solo 5 gocce.

"Caroline, Caroline.. tutto bene?"

Una sensazione d'angoscia piano piano abbandona tutto il mio corpo.

"Damon..?"chiedo aprendo piano piano gli occhi.

"Si, stai bene?"chiede guardandomi preoccupato.

Annuisco mentre mi massaggio la testa.

"Continuavi a mormorare qualcosa nel sonno e sembravi preoccupata.."

Mi alzo dal letto rimanendo seduta e mi guardo intorno, esaminando la stanza.
Noto una coperta un po' spostata nel letto di Jen, probabilmente dovuta al fatto che Damon ha dormito lì per tutta la notte.

Damon è seduto accanto a me che mi guarda intensamente aspettando una mia risposta.

"Io... ho fatto un sogno strano"spiego cercando di riordinare i miei pensieri.

"In che senso strano?"

"Non ricordo bene, è tutto sfuocato..."dico cercando di ripensare al sogno ormai scomparso.

Non ricordo davvero niente del sogno che ho fatto.
Ho solo l'impressione che fosse qualcosa di triste.

"Va bene così, era solo un sogno.. no? Ora vado a cambiarmi in camera mia... ci vediamo dopo a scuola"

Annuisco lasciando stare per un attimo il sogno, se sarà importante me ne ricorderò più avanti... no?

Sposto lo sguardo sull'orologio e l'ansia mi assale totalmente.

"Oddio è tardissimo!!"urlo facendo un salto per andare in bagno.

"Per cosa?"urla Damon seguendomi in bagno.

Inzio a lavarmi i denti talmente in fretta che dovrebbero darmi un premio Nobel.

"Sono una serva e oggi tocca a me prepararti la colazione"spiego mentre mi pettino i capelli velocemente ed esco dal bagno correndo verso l'armadio.

"Sono davanti a te, posso fare la colazione al bar se non è pronta"

"Già... non solo a te, devo farla a Marcus, Edward, Antony e se sbaglio qualcosa Anna mi uccide" prendo la divisa dall'armadio e mi chiudo in bagno mentre la metto velocemente.

"Ma ti sei ferita ieri?
Non puoi metterti a cucinare"

Infilo veloce la divisa scolastica e mi metto un filino di mascara.
Certo che il mio viso sembra più gonfio del solito oggi, perfetto davvero.

"Damon resto sempre e comunque una serva e tu sei il signorino Piers, il figlio di coloro che mi permettono di risarcire il debito di mio padre"affermo guardandomi allo specchio.