Dangerous Love

59.

Pov's Edward

"Ha esagerato come sempre"commenta Antony uscendo dall'auto.

"E come sempre risolveranno"rispondo entrando in casa.

Damon non si rende conto di quanto sia immensamente fortunato ad avere Caroline e quando se ne renderà conto forse sarà troppo tardi..

Percorro le scale che portano nella mia stanza e quando la apro penso di avere una sorta di allucinazione.

Cosa ci fa Jennifer sdraiata sul mio letto?

Mi avvicino lentamente e noto che sta dormendo profondamente. Ha la mano destra sotto la testa e l'altra accanto al petto. I suoi capelli rossi sono raccolti in una coda con qualche ciuffo fuori.

Quest'immagine mi strappa un sorriso. Sembra una bambina, con tutte quelle lentiggini sul volto che sembrano essere state spruzzate qua e là a caso.

Decido di non svegliarla, voglio ancora osservarla per un po'.
È la prima ragazza che mi conquista con la sua dolcezza. È la prima ragazza nella quale vedo sincerità nei suoi occhi e non desiderio profano...

È diversa, lo è sempre stata. Non le ho mai permesso di avvicinarsi a me, non l'ho mai permesso a nessuna serva o ragazza perché so benissimo che vogliono solo il mio cognome, vogliono solo farsi notare tanto per avere un po' di fama.

Così ho creato un muro tra me e tutte le ragazze di questa casa. Ma lei da quando è arrivata, nonostante fossi sempre stato sgarbato e prepotente con lei, non ha mai mollato.

Ho sempre saputo che era lei la ragazza che mi lasciava un lecca lecca attaccato al mio armadietto. Ogni giorno dopo gli allenamenti trovavo un lecca-lecca attacatto al mio armadietto, così come è sempre stata lei la ragazza che si è sempre presa cura delle piante del giardino della scuola. Le piante che avrei dovuto controllare io.
Ha sempre fatto tanto per me e io ho sempre fatto finta di niente, anche se mi divertiva in un certo senso vederla abbassare lo sguardo e arrossire quando alzavo lo sguardo su di lei per i corridoi.

Mi faccio una doccia veloce e mi cambio rimanendo senza maglietta e solo con i pantaloni del pigiama.

Jennifer continua a dormire beatamente sul mio letto. È così tranquilla in questo momento che trasmette tranquillità pure a me.

Piano piano si gira verso destra e rischia di cadere a terra quando con un salto riesco ad evitare la sua caduta prendendola in braccio da seduto. Mi appoggio alla sbarra del letto e incrocio le gambe adeguando il mio corpo al suo. Le metto una mano dietro alla schiena prendendola letteralmente in braccio.

Jennifer appoggia automaticamente la sua testa al mio petto.

Dio sembra un angelo.

Può essere così bella?

Mi perdo a guardare il suo volto. Mi perdo a guardare le sue folte ciglia, le sue guance, le sue labbra che solo a guardarle mi sanno di fragola... mi perdo in lei.

Avvicino lentamente il mio viso al suo per guardarla meglio, solo che ogni secondo che passa il mio corpo, la mia anima sembra attratta dalle sue delicate e rosse labbra.

Proprio quando penso di voler appoggiare le mie labbra alle sue Antony entra in stanza con la delicatezza di un mammut in una gioielleria.

"Edward hai per caso visto-"

Jennifer si muove lentamente e piano piano apre gli occhi.

"Sto sognando?"chiede sbattendo le palpebre.

Prova a toccarmi con le sue mani la testa in modo buffo e piano piano lo spavento la pervade.

"Oh mio dio"mormora guardandomi.
"Cosa ci faccio qui con te, in braccio a te e per di più sei senza maglietta!"urla alzandosi.