Dangerous Love

71.

"Chi è che l'ha fatta entrare in auto esattamente?"chiede Damon indicandomi.

Antony ed Edward si guardano complici indicandosi l'un l'altro.

Questa si che è fratellanza signori e signori.

Mi nascondo dietro Antony sperando non mi prenda per i capelli e mi butti fuori dall'auto.

Anche perché ormai mi sono vestita tutta sotto la guida di Jen. E credetemi che avere un'amica che ti fa provare un vestito 92 volte prima di accettarlo, è la morte.

"Con chi ti sei messa d'accordo?"mi chiede trafiggendomi con lo sguardo.

"Con loro"li indico scaricando tutta la colpa su i due fratelli Piers seduti accanto a me i quali mi guardano come se avessi tradito la loro grandissima fiducia.

"È entrata da sola"dice Edward.

Damon non fa in tempo a rispondere che Marcus sale in auto e si mette davanti a me guardandomi con un circospezione.

Okay ragazzi, o mi odia o mi odia.

Damon sbuffa e sale in auto sedendosi accanto a Marcus, nel mentre mi manda dei segnali di fuoco che manco gli Inuit lo supererebbero.

La macchina parte e nel mentre tutti e tre i fratelli parlano di qualcosa che c'entra con l'azienda e che a me sembra aramaico antico.

Marcus spiega qualcosa inerente a un progetto che a quanto pare è il loro punto di forza, Antony sembra studiare attentamente ogni parola del fratello e Edward legge i fogli lanciando qualche volta uno sguardo a Marcus.

L'unico che sembra fuori da questo mondo è Damon, il quale continua a fulminarmi con lo sguardo arrabbiato.

Cerco di tirare fuori il mio migliore sorriso ma ottengo solo una smorfia di disgusto da parte di Damon.

"Tieni"dice Marcus a Damon interrompendo il nostro scambio di sguardi, porgendogli dei fogli.

Damon li sfoglia e in neanche due minuti finisce di leggerli e li appoggia sul sedile davanti a lui.

"Non guardarlo così, lo sottovalutano tutti per il suo atteggiamento menefreghista nei confronti dell'azienda ma è il più bravo in questo campo, supera anche Marcus ma non lo dà mai a vedere"mi spiega Antony a bassa voce.

"Se è così bravo allora perchè non aiuta Marcus in azienda ora che vostro padre è via?"chiedo.

Non l'ho mai visto parlare dell'azienda o mostrare interesse per essa. Questa è la prima volta probabilmente che lo vedrò parlare di affari e lavoro.

"Perchè Damon odia l'azienda"dice Antony con lo sguardo perso in qualche pensiero.

Vorrei fare altre domande ma Marcus mi precede attirando la mia attenzione.

"Tu sai cosa devi fare?"chiede senza guardarmi nemmeno, talmente preso dallo studiare i fogli che ha davanti.

"Dici a me?"chiedo indicandomi e strappando un sorriso a Antony.

"Vedi qualcun'altro qui?"dice alzando i suoi occhi marroni su di me e incutendomi tanta di quella soggezione che se in questo momento mi chiedessero il mio nome probabilmente non lo ricorderei manco.

"No, non lo sa buttiamola fuori dall'auto, siamo ancora in tempo"dice Damon incrociando le braccia al petto sfidandomi.

"Buttati tu fuori dall'auto idiota"rispondo in meno di un secondo.

"Ma voi mica vi eravate riappacificati o cosa?"commenta Antony confuso. "Solo ieri sera sembravate inseparabili dopo la vostra fantastica scappatella e ora vi state scannando?"