"A che gioco stai giocando, Stefan? Ti avverto se osi sfiorare solo con un dito Violet, io ti ammazzo e non pensare che non ne sia in grado perchè lo farei eccome per lei e non me ne pentirei nemmeno per un secondo"dico rigida.
Lui in risposta prende il microscopio e inizia ad osservare la sostanza che ci è stata data dal professore.
"Non pensare che non sappia ciò che hai fatto, sei un mostro! Non voglio lavorare con te, quindi trovati un'altra compagna"continuo infastidita dal fatto che per lui le mie parole non contano niente e mi sta ignorando nel modo più assoluto.
"E' interessante"dice.
"Allora sai parlare, pensavo ne avessi perso la capacità visto che continuavi a lavorare indisturbato mentre io ti parlavo"osservo.
"Non puoi dire che io sono un mostro senza sapere la vera realtà dei fatti"dice mentre compila il foglio che ci è stato assegnato dal professore.
"La realtà dei fatti dici? Sei stato in prigione, hai fatto del male a una mia amica e ora ti presenti qui e fai finta di essere un normale studente?"dico aumentando un po' il tono di voce."Quale razza di 'realtà dei fatti' vuoi che io sappia?
"Come ho fatto a far male a Violet se l'amavo?"gira il foglio e compila anche dietro tranquillo.
"Non l'amavi, tu l'hai sfruttata è diverso"rispondo acida.
"Mi fai ridere sai. Nessuno mi ha mai parlato così, mi incuriosisci"
"E a me fai schifo, sai"rispondo con i nervi a fior di pelle.
"Che bel caratterino. Mi piacerà passare quest'anno con te, di sicuro non mi annoierò"dice porgendomi il compito già fatto e finito. "Ho compilato tutto, mi devi un favore ora"
Prendo il foglio con un po' troppa rabbia rischiando di strapparlo e infastidita dalla sua arroganza inizio a guardare le risposte.
Come diamine ha fatto a farle tutte giuste? Non c'è neanche un errore e le ha compilate in pochissimi minuti, io di solito ci impiego un'ora come minimo.
"Dovresti chiudere la bocca, stai sbavando"dice sorridendo soddisfatto.
"Il fatto che sono tutte giuste non vuol dire niente"dico sfidandolo con lo sguardo.
"Ah no? Ho fatto tutto il lavoro io mentre tu mi stavi accusando di cose che non ho mai detto di aver fatto e in più ho finito prima di tutti gli altri, guardati intorno sono ancora tutti a metà."
Guardo tutti i miei compagni e vedo che sono tutti impegnati nel finire il compito, finchè non incrocio lo sguardo di Damon, il quale non fa altro che fissarmi in modo strano, diverso e questo mi infastidisce parecchio.
Distolgo lo sguardo e dico diretta "Ti aspetti che ti ringrazi o cosa? Sei un criminale, più di preciso una persona che ha fatto del male a una mia amica, quindi l'unica cosa che posso provare per te è tanto odio"
"Non sai neanche come sono andate realmente le cose"ribatte avvicinando la mia sedia con le mani alla sua.
Okay, ora inizia a spaventarmi. Ha lo sguardo di un killer assassino psicopatico..
"Tu non sai quanto ho amato Violet e quanto ho dato per lei, è un peccato che non abbia saputo accoglierlo" dice avvicinandosi ancora di più a me.
Prendo tutto il coraggio del mondo e senza far trapelare la mia paura rispondo.
"E' per questo che alla festa hai cercato di fare fuori Damon e hai cercato di rapire Violet ma hai trovato me?"chiedo senza distogliere lo sguardo dal suo.
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Dangerous Love
RomanceCaroline Night è una ragazza che deve lavorare per sistemare i danni del padre ormai scomparso da anni. Per colpa di un vecchio patto tra la sua famiglia e quella dei famosi e ricchi Piers, è costretta a lavorare per loro una volta compiuti 17 anni...