Pov's Caroline
Probabilmente il battito cardiaco del mio cuore in questo momento lo staranno sentendo anche in Cina. Per non parlare del mio ritmo respiratorio... sembra che ho appena finito una maratona.
Mia piccola Caroline.
Sono bastate queste tre parole per farmi andare in pappa il cervello.
Dopo che le ha pronunciate non ci ho capito più niente, ho continuato a fissarlo, ad ammirarlo.
Il suo sorriso, le sue labbra, i suoi occhi... tutto di lui è perfetto. Il modo in cui parla è diverso, vorrei sentirlo parlare all'infinito.Non so dove mi stia portando né il perché, ma dopo ciò che ha detto Marcus e dopo la mia risposta e uscita di scena Damon mi ha preso per mano e condotto nella sua auto.
Ha messo in moto e ha iniziato a guidare lanciando qualche sguardo verso di me ogni tanto.
"Stai bene?
È da quando siamo saliti in macchina che sei in silenzio""Cosa dovrei dire?"chiedo guardandolo di lato, cercando di mascherare il fatto che le parole di prima mi abbiano letteralmente fatto esplodere il cuore.
"Una delle tue solite cose alla Caroline" dice gesticolando con una mano.
Lo guardo male non capendo.
"Non so, una domanda fuori luogo o qualcosa del genere"dice.
"Questo sarebbe 'qualcosa alla Caroline'?"incrocio le braccia al petto.
Damon annuisce tranquillo senza perdere di vista la strada.
"Fantastico"mormoro.
"Non vuoi sapere dove stiamo andando?"chiede aggrottando le sopracciglia.
"No, non me lo diresti comunque"rispondo.
"Facciamo progressi"dice sorridendo, facendo comparire quell'adorabile fossetta sulla sua guancia.
Come fa a trasmettermi così tante emozioni con neanche mezzo gesto?
Solo la sua presenza mi rende nervosa e allo stesso tempo felice."Sai, se fissi così tanto la gente mentre guida potrebbero pensare che tu abbia dei problemi"
"S-stavo solo controllando una cosa" balbetto arrossendo.
"Certo, stavi per caso controllando la mia bellezza disumana?"dice girando la testa verso di me per guardarmi meglio.
"Te l'hanno mai detto che sei un narcisista?"
"Mi hanno detto tante cose"ammicca facendo l'occhiolino.
"Dio Damon. Sei un pervertito"dico sistemandomi meglio sul sedile e abbassando il finestrino per far entrare un po' d'aria e far passare il rossore delle mie guance.
"Ammetti che ti piace questo lato di me"sospira sorridendo compiaciuto.
"Sei impossibile, giuro"
"Non ti ho ancora portata a letto e già dici ciò?
Mi sorprendi Caroline Night""Okay fammi scendere"dico al limite della pazienza guardando fuori dal finestrino.
"Non c'è bisogno che menti, tanto so che ti piace"
"Quale parte di fammi scendere non comprendi?"ripeto ignorando il suo commento.
Damon sorprendentemente ferma l'auto, e mi indica di scendere.
"Siamo arrivati"spiega con uno strano sorriso in volto.
Mi guardo intorno e rimango senza parole.
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Dangerous Love
RomanceCaroline Night è una ragazza che deve lavorare per sistemare i danni del padre ormai scomparso da anni. Per colpa di un vecchio patto tra la sua famiglia e quella dei famosi e ricchi Piers, è costretta a lavorare per loro una volta compiuti 17 anni...