Dangerous Love

64.

Pov's Damon

Il suo volto dopo le parole di Violet improvvisamente si è incupito.
Non so a cosa è dovuto o che parole Violet le abbia detto, ma so che non è qualcosa di bello.

I suoi occhi che prima ricercavano la mia attenzione, ora sembrano voler sfuggire da me. E non sopporto questo.

L'idea che Caroline voglia evitare il mio sguardo mi turba profondamente.

"Se la fissi ancora un po' prende fuoco"

Solo per questa battuta capisco subito che si tratta di Antony.

"Non la stavo fissando"mento prendendo una sigaretta, accendendola e iniziando a fumare.

"Certo, non la stavi fissando come non sei geloso di lei e non la desideri per te"

"Vuoi morire ora o dopo?"chiedo espirando tutto io fumo e guardandolo minacciosamente.

"Dopo che mi sarò portato a letto Violet"dice tranquillamente.

Lo guardo male.

"Stalle alla larga, non è tipa da botta e via, non fa per te"lo avviso.

"È intrigante, ce la farò, dopotutto nessuna scampa dal fascino di un Piers"

"Ma di quale fascino parli se non fai altro che dire cose fuori luogo e fare gare di rutti con i tuoi amici che hanno il tuo stesso Q.I."

"Cos'hai contro il mio quoziente intellettivo?"

"Lasciamo perdere"sospiro vedendo che la nostra auto è arrivata.

Butto la sigaretta a terra e la calpesto con il mio piede.

"A proposito, cosa faremo con Rick? Vuoi continuare a cercare Melanie?"chiede con un po' di timore nell'ultima parola.

Solo al suo nome il mio cuore inizia a battere più forte del previsto.

"Per ora staremo un po' fermi.
Anche perché dopo il messaggio su quel foglio, ho paura che possa prendere di mira qualcuno di noi"spiego.

"Ma...?"dice aspettandosi un continuo.

"Ma sto facendo delle ricerche per conto mio senza seminare dubbi o attirare l'attenzione"

"Lo sapevo. Sapevo che non ti saresti arreso così facilmente"

"Forse ho scoperto dove sono andati Melanie e l'uomo misterioso che l'ha aiutata"spiego.
"Appena ne sarò più sicuro  andrò lì senza farmi notare troppo"rifletto.

"Non puoi affidare alla polizia le ultime cose che hai scoperto? Anche loro la stanno cercando dopo la tua denuncia..."

"Sono tutti corrotti.
Non puoi sapere con chi lavori Rick. Ha spie ovunque e non posso rischiare, questa volta sono troppo vicino alla verità"

Non voglio mettere tutto nelle mani di gente che potrebbe essere complice di Rick. Sarebbe un suicidio farlo.

Qualche secondo dopo arriva l'auto che ci scorta fino a casa.
Entro e  decido di farmi una doccia per rilassarmi un po' ma appena metto piede in salotto, una cameriera mi riferisce che Marcus ha chiesto urgentemente di vedermi.

"Perché?"chiedo.

"N-non saprei s-signorino Damon"risponde arrossendo e abbassando lo sguardo timidamente.

"Okay"rispondo semplicemente.

La cameriera sotto il mio sguardo se ne va soddisfatta e allegra.

Ho solo detto 'okay'...
Meglio non farsi domande di questo tipo. La metà delle cameriere a malapena riesce a dirmi qualcosa senza balbettare o arrossire di colpo bloccandosi.