Dangerous Love

35.

"Le cose da fare sono queste"incomincia a parlare Anna con tono autoritario.

Tutte le cameriere si sono riunite in cucina sotto il comando di Anna e le sue sorelle, che dirigono i lavori, visto che, in assenza della signora, comanda lei.

Perfetto, davvero.

Le sue due sorelle, oltre a essere antipatiche, sono pure senza personalità. Ogni cosa che fa o dice Anna per loro è giusto. C'è Beth che l'unica cosa che sa fare è stalkerare Edward e lo stesso vale per Lilly, solo che lei al posto di Edward stalkera Antony. Il loro scopo è solo quello di avere popolarità e attenzione da parte dei Piers .

Appena Anna mi vede fa un sorrisetto malefico, come per sfidarmi, sussurrando qualcosa alle sue due sorelle, Beth e Lilly, facendole ridere di gusto.

"Non le sopporto"mormoro al limite della pazienza.

Se non la smette di ridere vado lì e la strozzo. Seriamente.

"A chi lo dici"risponde Jen incenerendo la sorella di Anna, Beth , quella che usciva con Edward.

"Irin e Lydia addobberanno l'esterno"

"Ma la villa è enorme, non finiremo mai entro sta sera"sussurra la ragazza di nome Lydia.

"Beh, allora è meglio che incominciate ora"risponde Anna freddamente ottenendo subito un 'si' da parte di Lydia che abbassa il capo timidamente.

"Puntualità ed efficienza, tipico di Marcus" mi sussurra Jen all'orecchio.

"Perché?"chiedo."E poi , scusa, ma manca ancora tanto a Natale e già lui ci pensa?"aggiungo.

"Diciamo che è sempre stato ordinato e preciso. Non sbaglia mai ed è molto competitivo e selettivo"spiega.

"Tu ci hai mai parlato?"chiedo.

Con Edward e Antony ormai ho un po' più confidenza con Damon lasciamo stare.. mentre Marcus è l'unico fratello che vedo pochissime volte da quando sono qui.

"No, lui non parla con le serve, a meno che non sia davvero importante..."

Sembra quasi apatico.

"Jen e Sara, voi tutto il secondo piano, il materiale è già in salotto" ordina Anna indicando Jen.

Jen alza gli occhi al cielo mentre Sara sbuffa rumorosamente.

"Beth e Lilly con me a preparare i dolci e e voi tre - indica delle ragazze vicino alla finestra- dovete pulire tutti gli specchi, voglio che il mio riflesso sia talmente chiaro da confondermi io stessa" inizia ad incamminarsi verso il salotto seguita a ruota da tutte le cameriere.

"Ah, dimenticavo!"si blocca voltandosi all'improvviso.

"Caroline, tu dovrai occuparti di far funzionare le luci delle decorazioni e di trasportare l'albero di Natale nel salotto del primo piano"

Tutte le cameriere spalancano gli occhi incredule.

E' tantissimo, come farò a fare tutto da sola?! E poi stasera devo uscire con Simon!

"Da sola??"chiedo quasi urlando.

"Perché no?"risponde accigliandosi.

"Magari perché alle altre hai dato un lavoro da fare in DUE, mentre io devo fare tutto? Da sola...?"

Le altre cameriere mi guardano stupite e impaurite. Cos'è, la prima volta che qualcuno le dice di no?

"L'albero è in cantina, prendilo e portalo qua. Da quello che ho capito Marcus verrà di persona per vederlo, non farmi fare brutta figura, mi raccomando"