Dangerous Love

14.

Tutti gli sguardi sono puntati nella mia direzione: automaticamente inizio a indietreggiare.

"Penso dovresti andare da lui" sussurra Jen.

"Scherzi?" esclamo.

Damon fa segno di fermarmi e ciò mi porta ad accelerare i passi verso la direzione opposta. Ovviamente se Damon Piers vuole qualcosa, è impossibile farlo ricredere.

Come un pazzo inizia a rincorrermi a sua volta, fino a raggiungermi. Mi blocca la strada con un'espressione divertita dipinta addosso. Il suo petto si alza e si abbassa velocemente per la piccola corsa che ha fatto per intercettarmi.

In tutto questo non riesco a non chiedermi il perché sia così fissato nel volermi dare fastidio. Abbiamo gli occhi di tutta la scuola addosso e dio solo sa, cosa staranno pensando tutti quanti.

Perfetto, proprio ciò che volevo.

"Facciamo colazione fuori?" sorride.

A momenti non gli rido in faccia.

"Damon abbiamo lezione-"

"La saltiamo, la scuola è della mia famiglia. Non diranno niente, ti va?"

Il fatto che lui sia totalmente serio mi sciocca. Rimango basita dalla sfacciataggine con cui si sta vantando. Vive con una leggerezza totalmente lontana dal mio mondo.

"Non mi va e per piacere, non darmi più fastidio."

Riprendo a camminare verso la mia classe con la speranza che se ne sia andato, ma sfortunatamente mi segue.

Ogni persona che ci vede guarda prima me e poi Damon, cambiando totalmente espressione. Sono tutti quanti scioccati.

"È per ieri sera? Ci sei rimasta male? Volevo offrirti la colazione per questo stamattina ma quando mi sono svegliato, non ti ho trovato in casa."

"È ovvio che non mi hai trovato: mi alzo prima per cucinarvi la colazione io stessa, visto che lavoro a casa vostra" gli ricordo.

Damon abbassa lo sguardo per qualche istante. Si porta una mano sui capelli scompigliandoli ulteriormente. Si morde il labbro inferiore mentre sembra pensare intensamente a qualcosa, il che mi spaventa.

Damon piers che pensa? Non può venirne fuori nulla di buono. Per questo accelero il passo cercando di raggiungere la mia classe il più velocemente possibile.

Ovviamente Damon deve sempre ottenere ciò che vuole e visto che l'educazione non fa per lui, decide di usare le sue maniere. Due forti braccia mi sollevano da terra e mi caricano come un sacco di patate sulla schiena.

"Andiamo a fare la nostra colazione Caroline" Damon con tono divertito attraversa il corridoio nella direzione opposta alle aule.

"Damon mettimi giù! Sei impazzito?!" la mia rabbia traspare al 100%.

Inizio a muovermi a più non posso e cerco anche di colpirlo con dei pugni ma a quanto pare gli faccio solo il solletico.

Tutti gli studenti ci guardano scattandoci foto a più non posso. Immagino già gli scoop di domani. Erik è a bocca aperta e cerca di trattenersi dal ridere mentre Jen mi manda occhiolini e segnali di approvazione.

"Mettimi giù! Aiuto qualcuno mi aiuti! "

Damon si guarda intorno tranquillo.

"Io e Caroline abbiamo bisogno di parlare perciò ora usciamo, qualcuno ha qualcosa in contrario?"

Silenzio assoluto.

"Io ho qualcosa in contrario!! Mettimi subito giù."

"Bene, allora noi andiamo."

Spalanco la bocca incredula mentre lui prosegue tranquillamente fuori dalla scuola.