il Bianco e il Nero

Delirio pre-narrazione

Forse questa storia non andrebbe mai raccontata, forse si capiva dai silenzi e dalle parole, dalle luci e dalle ombre come stavano veramente le cose o forse non si capiva niente e basta. Forse è una storia troppo bianca o troppo nera, l'unica cosa che posso dire è che per me è vera perché li ho visti tante volte tra i silenzi e tra le grida dell'orfanotrofio, tra il bianco delle mura, tra il nero della morte e in mezzo ad uno spazio e un tempo che sfuggono agli occhi, al cuore, secondari alla storia raccontata, ma primari per chiunque sappia che mischiando bene il bianco e il nero si genera l'infinito. Che il bianco seppur così puro, non può esistere senza il nero, che il nero seppur così oscuro, non può farcela senza un po' di bianco. Come lo yin e lo yang. Così vi proverò a raccontare la mia verità del bianco e del nero, senza censure e senza alcun sentimento, perché continuo dopo anni a vederli nei miei sogni, a sentirli chiamarsi per nome, a cercarsi, a soffrire, e a non trovarsi mai davvero. Io volevo che si trovassero però, io ci ho sperato, perché forse se il bianco e il nero riuscissero a mischiarsi anche io troverei la pace.