La quiete prima della tempesta

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« Ciò che caratterizza le grandi passioni è l'immensità degli ostacoli da superare e l'oscura incertezza dell'evento »


-Mello, Mello!! Hai sentito la notizia!? Sta per arrivare uno nuovo! Watari lo sta conducendo alla Casa e sarà qui entro questo pomeriggio!- spiegò Jay in preda all'emozione. Mello stava mangiando una coscia di pollo quando Jay, in ritardo per il pranzo, si era precipitato in sala interrompendolo con la notizia.
-Aah, bene- disse Mello riprendendo a mangiare senza mostrare alcuna emozione.
-Ma Mello lo sai che significa vero? Che prima di sera potremo pestare qualcuno!- insisté Jay.
-Parla più piano idiota!- urlò Mello girandosi di scatto verso di lui. Quel giorno non gli andava proprio di menare qualcuno. Ormai da tre anni Mello era il padrone indiscusso della Wammy's, un bulletto con un carattere di merda, famoso per dare un caldo benvenuto a tutti i nuovi arrivati pestandoli di botte. Era a capo del suo gruppetto di bulli scelti che potevano partecipare ai pestaggi e altre opere meravigliose compiute da lui come far scattare l'allarme durante i compiti in classe e cose di questo genere. Ovviamente queste bravate tipiche dei bambini Mello le faceva solo per attirare l'attenzione in quanto lui non aveva certo bisogno di saltare un compito in classe, infatti Mello era lo studente numero 1 in tutte le materie. Era il primo, il genio indiscusso, il favorito. Nel suo tempo libero quando non stava architettando piani di distruzione studiava, studiava e studiava a volte anche di notte.
Così siedeva nella sala della mensa, ignaro che il suo mondo perfetto stava per sgretolarsi più velocemente di un castello di sabbia, era in arrivo una tempesta che sarebbe durata per sempre.

il Bianco e il NeroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora