Prologo

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Corro.
Continuo a correre fino a che non sento il fiato mancarmi,
le gambe molli
e il cuore uscirmi dal petto.
Corro fra l'erba alta,
con i rami degli alberi che si infrangono sulla mia pelle lacerandola,
lasciando graffi profondi.
Corro,
provando a scappare da quell'inferno in cui ero stata costretta a vivere.
Corro fino a che non la sento:
la sua voce.
La voce della persona che mi ha rovinato.
La voce della persona che Odio.
La voce della persona che ha lasciato un segno indelebile
dentro di me.
Come pure Lei.
"Dove ti sei nascosta, puttana?
Tanto sai che riusciremo a trovarti, devi smetterla di scappare da me!"
Nell'udire quelle parole il mio cuore
si ferma,
perché so che ha ragione.
Loro riusciranno sempre a trovarmi.
Io non riuscirò mai a scappare da Loro.
Non riuscirò mai a dimenticare
l'Inferno
che mi hanno fatto passare.
Non riuscirò mai a dimenticare quelle
mani che mi toccavano,
quegli occhi così scuri da non riuscire
a distinguere la pupilla dall'iride,
così scuri
da far paura,
da farti tremare le gambe
e il cuore,
da farti raggelare il sangue nelle vene.
E Lei.
Che rimaneva in silenzio a guardare,
senza fare nulla.
Che ogni sera mi curava
e la mattina dopo tutto ricominciava.
Loro
sono diventati il mio Male peggiore.
Sento i suoi passi dietro di me
e inizio a correre più  forte.
"Ti ho vista, puttana!
Dove cerchi di scappare eh?!"
Mi sta raggiungendo.
È a pochi metri da me,
lo sento.
Sento il suo respiro corto
ma ancora determinato.
È a pochi metri dal riprendermi
e dal riportarmi in quell' incubo.
Il mio incubo.
Così inizio a correre ancora più veloce.
Ma dopo pochi passi li sento.
Sento quegli inconfondibili suoni.
Quello della sua pistola.
Del proiettile che ha appena sparato.
Del secondo proiettile.
Il mio urlo agghiacciante quando
entrambi mi colpiscono la spalla sinistra.
Il rumore dell'erba e dei rami che si spezzano quando mi inginocchio sopra ad essi.
Del mio corpo che cade privo di forze.
L'ultima cosa che sento mi sembra il suono più bello
che abbia mai sentito in questi anni.
Il suono della mia Salvezza.
Quella che riuscirà a portarmi via da
Loro.
Le sirene della polizia e dell'ambulanza.
Ma ormai è troppo tardi per me.
O almeno credo.

♡♡♡♡
Angolo autrice

Ehy
Benvenuti nella mia storia e spero che vi piaccia come inizio o che vi almeno vi incuriosisca un po' .
Questo è una specie di prologo della storia, dove è riportato un pezzo del passato della protagonista.
Più che altro la fine del suo inferno ,
che l'ha fatta diventare la ragazza che è ora.
E niente presto continuerò pubblicando il primo capitolo.
A prestoo ♡♡

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