Capitolo 10

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AVVISO IMPORTANTE A FINE CAPITOLO.

Volevo urlare quello che sentivo
ma sono rimasto zitto
per paura di non essere capito.
-Charles Bukowski

Kyle's Pov

Ero rimasto chiuso 4 giorni nel mio ufficio per provare a trovarla, ma ogni volta che sembravo aver trovato qualcosa su di lei, facevo un buco nell'acqua e rimanevo a mani vuote.
Avevo iniziato a diventare irascibile. Ormai neppure Allyson mi aiutava piú a farmi rilassare.
L'altro giorno ci mancava poco che le tirassi addosso qualcosa per il nervoso, ma per fortuna, era intervenuto Richard, che per farmi tranquillizzare e riconnettere con la realtà, stasera mi aveva obbligato ad andare a cena fuori con lui.
Oohh che carini, dei gay innocenti! E dopo dove ti porta? Ad un Luna Park e ti compra pure l'orsacchiotto e lo zucchero filato? E poi ti dà pure il bacino della buonanotte?
Zitta tu, almeno per una volta!

Mi diressi verso la camera di Richard per provare all'ultimo minuto a fargli cambiare idea. Entrai senza bussare e lo trovai difronte allo specchio con l'intenzione di sistemarsi i suoi capelli ribelli.
《Senti Richard, io.....》 Provai a dirgli, ma lui subito mi bloccò, guardandomi male.
《 Non provare a dire che non hai voglia di uscire perché giuro sulle mie palle che ti taglio le tue.》 Mi disse riniziando a sistemarsi.
《 Okay, ma almeno potremmo andare in un pub? Ho bisogno di bere qualcosa per rilassarmi!》 Gli dissi,  quasi implorandolo.
《  Tre giorni fa ti sei bevuto 6 birre e l'unica cosa che hai ottenuto, è la porta del tuo ufficio spaccata da le tue stesse mani.》 Mi disse mettendosi una giacca.
《 Quindi adesso andiamo a mangiare in qualche posto di lusso!》 Continuò con entusiasmo.
C'era qualcosa sotto, ne ero sicuro!

Lasciai perdere e lo seguì fino alla sua macchina.
Solo quando entrai dentro la macchina e lui la mise in moto,partendo a massima velocità, solo in quel momento sganciò la notizia che mi aveva fatto venir la voglia di strozzarlo e di buttare il suo corpo in una fogna.

《 Ah, comunque vengono pure Elisabeth e la sua amica e le dobbiamo andare a prendere noi. Scusa se non te l'ho detto prima, amico.》 Mi disse con un sorriso strafottente.

Scusa un cazzo, amico.

*****

Hayden's Pov

Erano passati un paio di giorni dell'anniversario e,in questo lasso di tempo, uscivo di casa raramente per via di quei messaggi che mi avevano fatto terrorizzare.
Le uniche volte in cui uscivo, erano per andare al pub a lavorare e anche lì mi sentivo perennemente osservata.
Appena tornavo a casa, la controllavo da cima in fondo per vedere se c'era qualcuno o qualcosa.
Stavo andando in paranoia, lo sapevo,   ma non riuscivo nemmeno ad immaginare di rivivere quell'incubo.

Elisabeth aveva capito che c'era sotto qualcosa.
Aveva provato varie volte a estorcere qualche informazione,del perché mi comportassi così, dalla mia bocca, ma non c'era mai riuscita.
Aveva provato varie volte a farmi uscire con lei, anche solo per fare la spesa, ma non c'era mai riuscita,
o almeno fino ad oggi.

Elisabeth mi aveva obbligato ad andare a cena fuori con lei e il suo fidanzato.
Che bello! Una cena romantica tra loro due.....e poi ci sei tu che rovini sempre tutto! Ma  non si può portare il bel figone con lui così sta con me?
Speriamo che non ci sia Kyle e che Elisabeth non mi abbia detto un'altra bugia, sennò questa è la volta buona che la faccio fuori!
Sai com'è fatta quindi è sicuro che ci sarà pure il bel figone. Buon per me!
Ma non per me!

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