Arrivammo alla casa e già da fuori si sentiva la musica a tutto volume e delle voci esultare.
-Rachel ma Benjamin?- chiesi mentre attraversammo il portico.
-oh emh credo sia già dentro, lo chiamo- disse prendendo il cellulare dalla borsetta.- è al piano terra- disse Rachel.
- bene-
-sei pronta?- disse Rachel guardandomi.
Annuii. Suonò il campanello.
Ad aprire fu Chase. Indossava una maglietta a maniche corte con la scritta vans e dei jeans blu larghi.
Sorrideva come un ebete probabilmente non era sobrio.-Rachel, Maya siete proprio gnocche oggi- disse guardandoci da testa a piedi con occhi bramosi.
Sapeva i nostri nomi!?
-cosa vorresti dire che di solito non lo siamo?- dissi provocandolo mentre entravamo nella sua casa.Rachel rise e Chase se ne andò a bere una birra. Intanto notammo Benjamin che si faceva largo tra le persone per cercare di raggiungerci.
-ciao Benj- dissi abbracciandolo.
-wow, Rachel cosa hai fatto per convincerla?- disse indicando il mio abbigliamento.-ah-ah-ah molto divertente- dissi incrociando le braccia.
-io ho sete!- annunciò Rachel.
-punch?- chiese Benjamin.
-veramente io pensavo a...- Benjamin interruppe Rachel.
-no Rach, nonononono- disse scuotendo la testa. -poi va a finire male--dai Benjamin solo una- dissi supplicandolo.
-una! Una sola ragazze!- disse puntandoci un dito contro.
Menomale che avevamo un amico così premuroso sennò io e Rachel chissà dove saremmo finite.-oh andiamo Benjamin l' alcool lo reggono bene i vampi...- mi bloccai improvvisamente rendendomi conto di ciò che stavo per dire.
-che hai detto? Scusa Maya ma la musica è troppo alta- disse Rachel.
- no, niente lascia stare andiamo a prendere una birra- dissi maledicendomi.Dopo dieci minuti rimasi sola: Rachel stava ballando con un ragazzo e Benjamin era andato in bagno.
Stavo letteralmente impazzendo. La musica era fortissima, sentivo il timpano andare a farsi fottere, tutta quella gente aumentava l' odore del sangue nell' aria. Sentivo così tanti cuori battere e così tanto sangue scorrere. Non ci stavo capendo più niente. Sentivo ogni singola parola pronunciata da ogni ragazzo presente nella stanza ed era insopportabile. Per di più l' alcool, anche se poco nella birra, peggiorava solo di più le cose rendendomi solo più confusa e frastornata.
Sentii delle mani appoggiarsi sui miei fianchi. Mi voltai e due occhi verdi mi fissavano. Spostai lo sguardo lentamente in basso. Qualche lentigine ricopriva un naso perfetto. Una bocca rosea formava un ghigno che lasciava intravedere dei denti perfettamente bianchi.
-so che vuoi baciarmi- disse una voce roca e profonda. Quella voce.
-vedo che hai seguito il mio consiglio, sei molto sexy- disse avvicinandomi a sè.-Jace...- sbiascicai.
Improvvisamente tutto scomparve. Musica, sangue, voci, tutto. Sentivo solo la presa delle mani di Jace sui miei fianchi.
-balliamo...- disse Jace trascinandomi in mezzo al salone dove stavano ballando tutti.
Ripresi coscienza e iniziai a muovermi.
-wow ti muovi bene per essere una quattordicenne- disse Jace sorridendomi.
-ehi, tra una settimana ne avrò quindici, quindi, praticamente, sono una quindicenne- dissi scherzando.
Lui rise.-come vuoi tesoro- disse ripoggiando le sue mani sui miei fianchi.
Tesoro...Continuammo a muoverci sensualmente seguendo la musica.
-vuoi qualcosa da bere?- disse Jace sussurrando al mio orecchio e quando lo sfiorò con le labbra un brivido mi scese lungo la schiena. Lui se ne accorse e sorrise.
-si ma ho già bevuto una birra- dissi chiudendo gli occhi godendomi quel contatto.
Jace ritornò a guardarmi negli occhi, con un sorriso malizioso sulle labbra.-ma i vampiri reggono bene l' alcool- disse prendendomi la mano.
Cosa?! Lo sapeva?!
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( O= o. M= mio. G= gamberetto ahahahah)
Sono senza parole. Vi ringrazio da morire!!!Lasciate un commento per farmi sapere cosa ne pensate.
Vorreste che succedesse qualcosa in particolare?
Vi piace la storia?
Lasciate anche una stellina se volete un altro capitolo.
Baci.
Gaia

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Maya-La ragazza tribrido
Paranormal*SOSPESA* [Estratto] -so cosa provi...- disse Ade. -stai sprofondando nella disperazione più assoluta. I tuoi familiari ti mentono, il ragazzo di cui sei innamorata non ti conosce, i tuoi amici non sanno chi sei realmente -si avvicinò lentamente. -i...