Nella GIF: Austin Emilton
Un incubo mi sveglia, sempre lo stesso che mi tormenta e sono stufa.
È molto presto e per liberare la mente vado a farmi una doccia. Lo faccio troppo spesso da quando ho iniziato a stare qui.
Da quando sono arrivata penso sempre di più al motivo per il quale me ne sono andata."Allora, come va la scuola? Ieri sono venuto in camera ma dormivi, non ho voluto svegliarti"
Guardo esitante mio fratello.
"Mamma è uscita, puoi dirmelo" mi fa l'occhiolino, ma so che di lui mi posso fidare. Qui in cucina non c'è anima viva a parte noi.Mi confido sempre con Dylan e non ha mai detto niente, mentre Alyson è una pettegola cronica.
"Mi sono incattivita la ragazza più popolare della scuola, credo che farà qualcosa oggi. Anzi me lo sento"
"Sono sicuro che saprai tenerle testa, o meglio sono sicuro che ti divertirai" mi prende in giro facendomi il verso, non posso non fargli una linguaccia.
"Aly ha raccontato tutto quello che è successo in mensa, sono fiero di te per aver mantenuto la calma, almeno... più del solito" sbuffo ed alzo le spalle, il mio temperamento non va benissimo con tutte le ragazze insopportabili che ci sono.
"So che per te non è facile, per quello che ha detto quella stronza se lo sarebbe meritato di andare in infermeria"
Ridacchio, anche lui alla fine si scalda in fretta.
"Forse dovresti tornare in palestra, possiamo riprendere con i nostri soliti esercizi quando vuoi, ma non voglio che tu ti sfoghi sulle persone quando puoi farlo tranquillamente sul sacco" gli rivolgo un sorriso e prendo seriamente in considerazione questa proposta."Da quando è successo tutto quel casino ho sempre meno autocontrollo, credo sia utile tornare" sussurro con un sorriso triste. Per fortuna è mio fratello a seguirmi quando sono in palestra, faccio esercizi e picchio il sacco più forte di quello che dovrei.
"Aly è già andata da sola con una compagna, doveva presentarsi prima per parlare con un professore. È il caso che anche tu vada. Oggi c'è Liam, giusto?" Annuisco felice, al pensiero di rivedere Liam mi si illuminano gli occhi.
"Io non vado all'università, non ho lezione stamattina, vuoi che ti accompagno? Ho tempo"Adoro Liam, è l'unico amico che dopo quello che è successo a Londra con James e Anne mi vuole bene per come sono e non per quello che ho.
Si è trasferito come me per il lavoro del padre (casualmente, ovvio) e sarà nella mia stessa classe (sempre casualmente).
Lui a differenza mia inizia davvero un mese dopo, ma siccome il mio amico è un secchione figo non si fa problemi."Non ti preoccupare, vado da sola"
Gli do un bacio ed esco.
Appena arrivata mi avvio a passo veloce per arrivare prima in classe, ho fretta di rivedere Liam. Ryan è già seduto al suo posto.
"Ciao, come mai così sorridente di prima mattina?"
"Niente di speciale" rispondo, sorridendo ancora di più.
"Oggi verrà anche il mio migliore amico, Austin. Spero ci andrai d'accordo"
"Come mai ieri non c'era?"
"In realtà c'era, ma ha saltato le lezioni per divertirsi con qualche ragazza, si è presentato solo in mensa. Lo fa spesso" ecco, già mi sta poco simpatico.
Ricordi spiacevoli mi popolano ancora la mente, non è possibile...
"Ok" asserisco pensierosa, ma lui interrompe il mio flusso di ricordi.
"Ci sarà anche Rose" vedendo la mia faccia continua "è stata anche lei fuori ieri, non ricordi che dopo la mensa stava qua?" Me ne ero completamente dimenticata.
"Ma non poteva andare a fare una gita in tangenziale? Sono sicura la avrebbero accolta a 'braccia' aperte"
Ryan ride alla mia mezza battuta.Appena finiamo la nostra conversazione arriva un ragazzo che saluta subito Ryan con fare amichevole. Deve essere lui il suo migliore amico, lo squadro bene e...
Oh no no.Oh sì sì.
Ti pare una cosa bella?
Moooolto... beh, lui lo è.
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𝑼𝒈𝒖𝒂𝒍𝒊 𝒎𝒂 𝒏𝒐𝒏 𝒕𝒓𝒐𝒑𝒑𝒐 [𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒆𝒕𝒂]
Romance[IN REVISIONE] Non lasciatevi ingannare dalle apparenze. TRAMA: Krystal si trasferisce da Londra a Miami sotto richiesta di suo padre, ma non lo ha fatto per lui, lo odia, piuttosto per se stessa, per dimenticare tutto quello che è successo a Londr...