12.Serata accesa

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"Magari le ragazze possono stare nella mia stanza" Jess ha sempre le sue buone idee, ma sembra triste.
"Se a loro va bene, certo" il padre sembra una brava persona.
"Austin ti spiacerebbe ospitare i ragazzi nella tua? magari lo puoi fare tu, Aaron"
"Nella mia ci sono troppe valigie, dato che qualcuno ha esagerato come al solito" Risponde Aaron guardando verso la sua ragazza.
"Che vuoi da me? Sono una donna"
"Non lo avevo capito" si fanno una linguaccia e scoppiano a ridere.

"I ragazzi dormiranno nella mia stanza" decide Austin.
"Fai vedere la camera matrimoniale degli ospiti ai signori Matthews, Maryon"
"Potrei parlare con voi due prima?" Chiede mamma rivolta verso me e Alyson, ci guardiamo, ridacchiamo e poi seguiamo mamma che si sta dirigendo verso il bagno principale.

Siamo dentro al bagno da due minuti buoni aspettando che mamma si decida a parlare, io e Alyson ormai abbiamo già capito di cosa vuole parlarci ma non scoppiamo a ridere per rispetto, o in poche parole vogliamo che non ci rimanga male.
Il bagno è davvero grande, questo le dà la possibilità di non fermarsi un secondo.

"Allora ..."Alleluiah "cosa faccio?"
"In che senso?" Chiede Alyson befferda, che infame.
"Beh io ecco, si insomma..." ora prende fuoco, sembra una ragazzina.
"Sì mamma, abbiamo capito, e allora?"
"Non dormiamo insieme da anni" Scoppiamo a ridere.
"Smettetela!" Ma ridiamo di più.

"Ok ok, secondo me potrebbe essere un'occasione" ci guarda male.
"Non puoi dire che sia brutto!" continuiamo a prenderla in giro, in effetti papà nonostante i suoi 44 anni é ancora molto bello, capelli neri, occhi azzurri, fisico niente male, bei lineamenti, e poi il fascino del capo d'azienda competente non fa un brutto effetto, lo smoking, soprattutto, non è per nulla male.
"Ho la mia età, ragazze"
"E che vuol dire, non sei vecchia, hai 42 anni e non li dimostri nemmeno" se potesse ucciderci lo avrebbe già fatto.

"A parte gli scherzi, non credo voglia fare chissà che, io penso che sia un'occasione per parlare, ascoltarvi e chiarirvi, e ripeto" la avvicino a me dalle spalle "P-A-R-L-A-R-E, capito?" Alyson ridacchia dietro di noi.
"V-va bene"

"Non aver paura, sono sicura che ci ama ancora, che TI ama ancora soprattutto, e che voglia rimettere in piedi la famiglia, ascoltalo" le do ragione, infondo é la stessa cosa che mi ha detto lui qualche ora fa.
"Ok "
"Su, forza e coraggio" la spingiamo fuori dalla porta.
"Aspettate"
"Muoviti!"
"Poi raccontaci tutto eh"
"Vi odio"
Usciamo e gli adulti vanno nelle loro camere, i vecchietti devono riposare.
Io e Alyson ci guardiamo e scuotiamo la testa ridendo.

"Allora che facciamo?" Chiede Ryan una volta che ci siamo radunati in sala.
"Io opterei per un film" tutti concordano con Aaron.
Poi, naturalmente, scoppia la 3° guerra mondiale su quale tipo di film guardare, io non ne sono esente.
"Io voglio vedere 'mean girls' e non si discute"
"Anch'io" Giuly mi batte il cinque.
"E anche noi" si uniscono Alyson e Jess.
"Ve lo scordate, noi vogliamo vedere 'Top Gun'"
"Cosa? No!" Un'autentica guerra.
Dopo un bel po' di tempo noi ragazze ci siamo stancate.
"Ok basta, siccome questi che abbiamo davanti non sono uomini, ma maschi" i ragazzi sono abbastanza contrariati. "Commedia?" Concordo con Giuly.

Tutti acconsentono.
"Dovrei avere il CD in camera di 'una notte da leoni' va bene, donne?" Aaron la deve smettere oppure si ritroverà Giuly al collo.
"Io vado in cucina a prendere le birre"
È tutta la sera, da quando mi ha portata da Aaron che non mi parla.
"Vado ad aiutarla"

Entro in cucina e chiudo la porta.
"Dimmi cosa succede"
"Nulla"
"Quindi non mi parli per nulla?"
"Esattamente"
"Mi dici cosa succede?" Fa un sospiro e si gira, ha gli occhi rossi.

"Cosa...?"
"Mi sento solo un po' trascurata, ecco"
"E come mai?"
"Da quando é arrivata Giuly... non mi hai più calcolata"
"Ooooh la mia gelosona" vado e l'abbraccio.
"Qual é il vero problema?" Le sussurro all'orecchio.
"Ho paura che la mia migliore amica non lo sia più"
"Forse dovresti dirglielo"
"Forse mi affeziono troppo in fretta a troppe persone" può anche avere 17 anni, può essere maggiorenne, ma è ancora una bambina decisamente sensibile.
"Probabile, ma é vero, sono la tua migliore amica, e tu la mia"mi stringe forte.

𝑼𝒈𝒖𝒂𝒍𝒊 𝒎𝒂 𝒏𝒐𝒏 𝒕𝒓𝒐𝒑𝒑𝒐 [𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒆𝒕𝒂]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora