31.Ballando

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Pov Austin
Tre giorni bloccati in quella casa e in tutto ciò che faccio? Nulla, anzi per colpa mia si é presa la febbre.

Sei tu però quello che l'ha tenuta al caldo tutta la nottata, che l'ha fatta sfogare, l'ha curata, l'ha confortata, l'ha fatta sorridere in questi tre giorni.

Diciamo due, dato che l'ultimo non le ho proprio parlato, per colpa di quello che le ho detto quella mattina.

Prima o poi glielo avresti detto.

Non ho resistito, averla addosso mentre dormiva mi ha ricordato quel pomeriggio, quando si era addormentata su di me sul divano, e poi mi sono sentito in colpa, la ho baciata senza dirle nulla e non mi sembrava giusto.

Alla fine sei una brava persona!

Ma grazie!

"Fratello ti conviene dormire un po' prima della festa, non penso finirà troppo presto" mi dice Liam sdraiandosi sul suo letto, faccio come lui, ma poi la voce di Dylan mi arriva alle orecchie.
"Cos'è successo quei giorni?" Chiede con tono fin troppo serio.
"Nulla" rispondo
"Non si direbbe dalle facce che avevate quando siete arrivati" continua
"Siamo solo stanchi" cerco di evitare il suo sguardo nocciola, nonostante il colore é penetrante come quello di Kry quando é arrabbiata.

"Che intenzioni hai con lei?" Chiede Liam
"Non ne ho" dico
"Senti, fai come credi, come pensi, credi quello che pensi o come ti pare, ma se per qualsiasi motivo la fai soffrire non sarò l'unico a fartela pagare" dice Dylan minaccioso.
"Ha ragione" gli dà ragione Liam, da quello che ho capito lui e Krystal sono migliori amici da quando erano nella culla, questo attaccamento é più che comprensibile, un po' come Ryan e me.

Penso a quello che mi ha detto Charlie quella mattina, cosa intendeva? Non ne ho la più pallida idea. Penso anche a come sono stato nei momenti in cui eravamo soli, ovvero benissimo.
Quella ragazza é sorprendente in tutti i sensi, quando penso che non avrebbe potuto soffrire di più di quanto ho scoperto, c'è sempre qualcosa di nuovo.

Pensaci: la hai conosciuta e volevi farla tua, poi hai deciso di non fare più nulla perché la hai conosciuta per quello che era veramente, poi hai deciso di trattarla bene per tutto quello che aveva passato, ora siete amici, ma continuare per un motivo o per l'altro a baciarvi, certo non aiuta, e ora?

Ora cosa?

Cosa pensi?

Ora... Non lo so, é un'amica, brava persona, con un carattere difficile e, non so perché, ne sono attratto. Ogni volta che ne ho l'occasione la bacio, ma non so cosa penso, o voglio, realmente.
Quando mi svegliavo abbracciato a lei sentivo un'ondata di pace invadermi la mente e il cuore.

Almeno é un passo avanti!

Penso a quando le ho sentito la fronte e a quanto mi sono preoccupato, quando ho scoperto che scottava moltissimo.

Non ti sei mai preoccupato così tanto per nessuna ragazza.

Quando abbiamo chiamato qui per far sapere che stavamo bene, ho visto nei suoi occhi la preoccupazione che i suoi fratelli si preoccupassero troppo a loro volta per lei, é una persona molto dolce e premurosa per quanto invece voglia far credere il contrario.

Uguale a te praticamente.

Quando le ho detto la verità sul suo sogno, ho visto nei suoi occhi confusione mista a felicità, ma magari mi sono sbagliato, non so più che pensare.

Perché ti importa così tanto?

Non lo so...

Penso anche a quando ha detto quelle parole a Juan, Mike e Madison.
Le ho sentite perché ero praticamente dietro di lei che parlavo con Aaron, anche se probabilmente non se n'è minimamente accorta.

𝑼𝒈𝒖𝒂𝒍𝒊 𝒎𝒂 𝒏𝒐𝒏 𝒕𝒓𝒐𝒑𝒑𝒐 [𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒆𝒕𝒂]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora