Una palla mi arriva ai piedi.
"Se non é un segno del destino questo!" Esclama Madison.
"Mmmh" mugugno.
"Kry! Passa!" Dice Ryan, che quando vede Jess vicino a me sembra perdere il dono della parola.
"Amore! Avanti!" Mi urla Liam.
"Arriva!" Dico prendendo in mano la palla, la guardo per qualche secondo, guardo la ragazza per qualche secondo, le mie amiche, Rose, il MIO ragazzo e poi decido.In un attimo la palla invece che tra le mani di un componente della squadra arriva dritta alla testa della cheerleader che si é permessa di fare la smorfiosa con il mio ragazzo.
"OPS" Dico io compiaciuta vedendo che l'ho presa in pieno, mentre Rose scoppia a ridere e Jess e Mad cercano di trattenersi.
Io metto le braccia dietro la testa e faccio finta di niente, almeno fino a che mio fratello non mi si para davanti."Che avevamo detto?"
"Mmmh... Non me lo ricordo(?)" Dico con noncuranza e facendo la finta tonta, con un sorrisetto furbo.
"Kry..." dice lui guardandomi male.
"Oh ma dai! Se l'è cercata!" Rispondo io.
"Ha ragione, e io che pensavo che non te ne saresti mai accorta" dice Liam ridendo e mettendomi un braccio dietro le spalle.
"Io vedo tutto"
"Sei una iena!" Urla Mike venendo verso di noi.
"Attento, potrebbe prenderlo come un complimento" dice mio fratello alzando gli occhi al cielo.
"Esattamente" rispondo."Ehi, sai un'altra cosa che adoro di te? l'odio incondizionato per le cheerleader che mi guardano troppo" dice Austin al mio orecchio, una volta venuto anche lui.
"Quello sempre" gli sorrido.
"Ehi! Prendete le distanze voi due!" Dice mio fratello mettendosi in mezzo.
"Fratellone gelosone!" Faccio saltandogli addosso, mentre lui scoppia a ridere."Come hai osato?!" Chiede qualcuno, Mike e Austin si spostano mostrandomi la ragazza che si tiene il naso e urla isterica.
"Impara a rispettare le proprietà altrui" dico guardandola storta, mentre vedo Dylan sorridere orgoglioso, Liam contento e Austin tanto sorpreso quanto felice.
"Come?" Chiede confusa.
"Te l'avevo detto di lasciarmi in pace" le fa Austin.
"É lei la ragazza che frequenti?" Il fatto che lei sapeva che Austin era impegnato e si sia comportata lo stesso così mi fa arrabbiare e non poco.
"Esattamente, e ora sparisci o la palla te la faccio arrivare in altri posti" lei mi guarda con sfida e se ne va, mentre compiaciuta do il cinque alle ragazze, Rose compresa.
"Grazie" le dico.
"Siamo noi che ringraziamo te!" Mi risponde.
"Perché?" Chiedo.
"Perché con qual naso non potrà partecipare alla prossima partita!" Risponde contenta.
"Felice di averti aiutato" dico.
"Anch'io sono felice che tu l'abbia fatto, era troppo assillante" afferma Austin affiancandomi e dandomi un bacio sulla guancia.
"Adesso sa che sei impegnato" dico sorridendo."Mi sono perso qualcosa?" Chiede Mike.
"Ci frequentiamo" dico io sorridendo.
"Davvero?" Chiede incredulo.
"Io non scherzo" rispondo.
"Neanche io" dice Austin.
"Ma perché tutti qui vi fidanzate? Prima Liam, poi Ryan, e ora tu! Ma io dico godetevi la giovinezza e le ragazze!" Prendo un'altra palla nelle vicinanze e gliela tiro, prendendolo proprio... lì. Lui cade per terra.
"Ora prova a godertela una ragazza" dico ridendo accompagnata da un 'ooooh' di gruppo."Sei solo brava a lanciarle in questo modo, ma scommetto che in una partita seria perdi" fa dopo che si é alzato ancora con tono dolorante.
"Sei serio?" Chiedo.
"Decisamente"
"Vuoi provare?" Ormai ho capito dove vuole andare a parare.Ci credo! Lo hai ferito nel suo orgoglio da maschietto...
"Io non posso ora, scegli tu qualcuno e fammi vedere come sei brava" dice, facendomi capire che fa fatica anche a camminare.
Io alzo le spalle.
"Dylan, ti va?" Chiedo a mio fratello, mentre in molti emettono un suono sorpreso quando chiedo proprio al coach di giocare contro di me.
"Sai benissimo come andrà a finire" ride e prende una palla.
"Non mi piace il gioco facile" almeno anche se finiremo probabilmente in pareggio almeno ci sarà partita.
"Va bene"
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𝑼𝒈𝒖𝒂𝒍𝒊 𝒎𝒂 𝒏𝒐𝒏 𝒕𝒓𝒐𝒑𝒑𝒐 [𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒆𝒕𝒂]
Romance[IN REVISIONE] Non lasciatevi ingannare dalle apparenze. TRAMA: Krystal si trasferisce da Londra a Miami sotto richiesta di suo padre, ma non lo ha fatto per lui, lo odia, piuttosto per se stessa, per dimenticare tutto quello che è successo a Londr...