"Mi manchi" dico al telefono.
"Anche tu, manca ancora una settimana, stai tranquilla" mi rassicura.
Ogni volta mi sveglio e penso che lui non c'è mi sento abbastanza triste e vuota.
"Devo ancora ringraziare papà per quell'appartamento vicino al college"
"Se è per questo anche tua sorella e tuo fratello lo devono fare"
"Vero"
Nostro padre, a malincuore, ha procurato un appartamento vicino al college a tutti e tre i fratelli Matthews.
Dato che non si fida di me, o meglio non è sicuro che io sia abbastanza protetta, ha convinto mio fratello a venire a vivere vicino a noi, insieme a Meghan.Aly invece ha già il suo appartamento con James, che sta cercando lavoro.
Io starò con Austin e sinceramente non vedo l'ora.
Il signor Emilton e i signori Johnson hanno provveduto all'appartamento di Jess e Ryan, mentre Mad e Josh coi loro risparmi riusciranno a permettersene uno, per lei soprattutto è importante stare con noi, le abbiamo detto che li avremmo aiutati economicamente ma non ne hanno voluto sapere.
Liam e Juan a loro volta vivranno in una casa di proprietà della famiglia Lopez.
In poche parole: quel quartiere sarà pieno di giovani e spero che non ci siano troppi vecchi scorbutici."Ehi, ci sei? Mi senti?" La voce di Austin mi risveglia.
"Sì, scusa"
"Io devo andare, sono quasi arrivato al campo" lui è partito un paio di settimane prima con Ryan e Liam per sistemare le cose negli appartamenti e conoscere la loro squadra di football, anche se da quello che so manca il coach.
"Va bene, ci sentiamo?"
"Perchè non vieni prima?" Chiede di getto.
Sto per rispondere ma veniamo interrotti."Ehi Austin!" Urla una voce dall'altro capo del telefono.
"Perchè una ragazza con la voce stridula urla il tuo nome?" Sono abbastanza infastidita, non posso allontanarmi che spuntano fuori come funghi.
"Perchè fa parte della squadra della cheerleader"
"E quindi?"
"Non credono che io sia fidanzato, il mio cognome le ha fatte risvegliare"
"Come?!"
"Siccome non ci sei..."
"C'è la collana e il tatuaggio!"
"Pensano siano per una ex da cui non mi riesco a staccare, perchè la mia ragazza qua non c'è" rimarca l'ultima frase... Ora si sta comportando da bimbo viziato.
"Non possono confermare Ryan e Liam?"
"Non credono che siano fidanzati nemmeno loro"
"Ma stai scherzando?! Ma cos'hanno nel cervello?"
"Prova a indovinare..." Alzo gli occhi al cielo.
"Quindi vieni prima?" Continua insistente.
"Ora devo andare, e anche tu" attacco il telefono furiosa.Per tranquillizzarmi guardo il mio pollice sinistro, dove c'è il suo nome scritto in un font che Meghan, che ci ha tatuati, ha chiamato 'blacksword'.
Lui ha il mio nome sul pollice destro, scritto nello stesso stile.
Quando gli ho fatto quella sorpresa era talmente felice...
Prendo di nuovo il telefono e gli mando in messaggio.Mi spiace per come ho attaccato il telefono, ti amo❤️
Quanto sei smielata...
Risponde.Ora ti odio.
Ma sì che ti perdono! Era comprensibile, ti amo anch'io.
Sorridendo decido di mettermi in tenuta sportiva e mettere la musica a palla, tanto sono sola in casa.Sono solo le due del pomeriggio e io sto ballando come un'ubriaca sopra le note di '24k Magic' di Bruno Mars in cucina.
"Te la godi?" Chiede una voce.
Io dallo spavento quasi cado a terra.
"Sì, abbastanza" spengo la musica.
"Che fai qui?" Chiedo leggermente imbarazzata.
"Tua madre è impegnata in ufficio, io non avevo nulla da fare" annuisco."Mentre venivo ho parcheggiato prima e ho fatto due passi, ho incontrato Jorge"
"Ah"
"Mi spiace di averti fatto stare così male" non dico niente, poi lui mi abbraccia.
"Non preoccuparti"
"Facciamo qualcosa insieme oggi? Ti va?" Ci penso, poi mi viene in mente che devo sfogarmi ancora per quella cheerleader al telefono."Sei in forma?"
"Abbastanza, perchè?"
"Vai a metterti in tenuta sportiva" lui sorride.Pov Austin
Metto giù il telefono e vado verso gli spogliatoi.
"Ehi Austin, ti ho chiamato" corre verso di me Cherry.
"E io non ti ho risposto"
"Perchè?"
"Sono fidanzato"
"E dov'è la tua amata ragazza?"
"Deve arrivare, la settimana prossima"
"Allora abbiamo una settimana di tempo"
"Per cosa?"
"Ci divertiamo un po'" mi sale un conati di vomito alla sola idea di tradirla.
"Scordatelo" entro negli spogliatoi e le chiudo la porta in faccia.
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𝑼𝒈𝒖𝒂𝒍𝒊 𝒎𝒂 𝒏𝒐𝒏 𝒕𝒓𝒐𝒑𝒑𝒐 [𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒆𝒕𝒂]
Romance[IN REVISIONE] Non lasciatevi ingannare dalle apparenze. TRAMA: Krystal si trasferisce da Londra a Miami sotto richiesta di suo padre, ma non lo ha fatto per lui, lo odia, piuttosto per se stessa, per dimenticare tutto quello che è successo a Londr...