REVISIONATO
Sento che mi divertirò, notando il suo sguardo da «ora ti faccio vedere io», ma la bionda è anticipata da mia sorella che ha inquadrato subito la scena, abituata alle mie avventure.
«Come mai la ragazza più temuta della scuola sta venendo qui? Ti sei già messa nei guai?» So che non vuole davvero la risposta.«Più temuta della scuola? Siamo messi bene»
«A Londra lo eri tu, qua lo è lei»
«Ma va, è solo una figlia di papà dispotica. Abbiamo avuto un piccolo scontro oggi, vorrà fare una scenata da perfetta reginetta»
«Non cacciarti nei guai anche qui, è solo il tuo primo giorno» mi dice mia sorella già agitata
«Perché 'anche qui'?» si intromette Jessica, incuriosita.
«Questa testa calda è ancora famosa in tutta la scuola e forse anche tutta Londra. L'anno scorso ha mandato all'ospedale un ragazzo, e si è fatta espellere perchè ne ha picchiato uno nell'altra scuola».
Jess è completamente senza parole.«Di' quello che vuoi, ma sai che se lo meritava» rispondo leggermente adirata ripensando a Davon che si divertiva a mettere il dito nella piaga, ed allo stesso Davon che si divertiva molto meno sotto la mia furia. L'altro, quello dell'espulsione, era solo un viscido amico di Davon che pensava di uscire dalla fogna raccontando in giro della mia vita a Londra. Ma il tempo dei ricordi è finito, infatti la bionda si pianta davanti a noi, nella mensa della sua scuola, attorniata dai suoi fan, protetta dai suoi amichetti, si sente più sicura.
«Ehi, sfigatella» si rivolge velenosa verso Jessica.
«Non ti rivolgere a lei così» non resisto, di nuovo. Mia sorella si mette una mano sulla fronte.
«Chi ti credi di essere per rivolgerti a me così?»
«Piacere, Krystal Matthews, quella da non infastidire» mi presento con falsa gentilezza, in modo provocatorio come piace a me. Quasi impallidisce al suono del mio cognome, ma si riprende subito «Non credo avresti il coraggio di farmi qualcosa, tu»Basta crederci!
Tutta la mensa ci guarda, mi sto infastidendo. È come nella vecchia scuola, quando tutti mi guardavano mentre Anne se la prendeva con me. Mia sorella borbotta frasi sconnesse. È già nel panico perchè immagina cosa stia per succedere e sa che ho pochissima pazienza con tipe come questa, mi ricordano tutte la mia ex migliore amica e le sue cagnoline da borsa.
«Facciamo così, ora tu te ne vai e mi lasci mangiare in pace»
«Oppure?» insiste, incurante della tempesta che sta per arrivarle addosso.
«Oppure il secondo intervento di chirurgia plastica al naso lo dovrai fare per un motivo valido» e si avverte qualche respiro sforzato, in giro.
«Uuuh, tremo!»
Allora non ha capito, solo mia sorella ormai ha inteso l'epilogo di questa situazione, ma lei non basta per tranquillizzarmi, infatti l'unico che potrebbe farlo non c'è, è lontano, è a Londra.«Cerchi guai» deduco con un sorrisetto strafottente.
«Se lo dici tu»
Adoro la sensazione che mi dà questo genere di scene da film nella realtà, mi fa sentire in grado di decidere la mia vita, sono potente.
«Meglio per difesa. Non voglio problemi anche qui, e poi ci sei già tu»
Subito carica un pugno indirizzato allo stomaco, ma lo scanso facile facile, le immobilizzo il braccio dietro la schiena in una rapida mossa di rotazione attorno al suo corpo, come stamattina. È abbastanza per mettere KO questa bambola, agile e pimpante come cheerleader, ma lontana anni luce dall'essere adatta ad un corpo a corpo.
«Ti avevo detto che ho una grande passione per la boxe?» dico mollandola e guardandola minacciosa. Ha un'espressione sofferente mentre si massaggia la spalla, adoro vederla così in difficoltà.Mia sorella è sollevata dal fatto che non abbia esagerato, ma sono tutti a guardarmi come se avessi compiuto chissà quale impresa.
«Dovevo aspettarmelo da una come te. Appena qualcosa non va come vuoi si passa alle mani o a tutti i soldi di papino, vero Matthews?» straparla esattamente come con Jessica oggi. Il modo in cui sputa velenosa sul mio cognome marcandolo, mi urta.
Adesso tutta la scuola sa esattamente chi sono, o meglio, di chi sono figlia, ed è odioso.
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𝑼𝒈𝒖𝒂𝒍𝒊 𝒎𝒂 𝒏𝒐𝒏 𝒕𝒓𝒐𝒑𝒑𝒐 [𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒆𝒕𝒂]
Romance[IN REVISIONE] Non lasciatevi ingannare dalle apparenze. TRAMA: Krystal si trasferisce da Londra a Miami sotto richiesta di suo padre, ma non lo ha fatto per lui, lo odia, piuttosto per se stessa, per dimenticare tutto quello che è successo a Londr...