Dimmi qualcosa che resta || Rederica

Capitolo 1

E così ce l'avevo fatta. Ero stata scelta per entrare a far parte della squadra blu. Mi sentivo elettrizzata e ancora più in ansia di prima sapendo che avrei trascorso le mie giornate in casetta con Riccardo. Durante il pomeridiano non avevamo un ottimo rapporto, certo eravamo amici ma non avevamo tanta confidenza e sospettavo che lui sparlasse di me. Ovviamente ero felice di essere lì con Michele e Vittoria, mi trovavo molto bene con loro. Speravo di fare amicizia anche con Andreas e Cosimo e tutto sarebbe andato bene.

Era iniziato quasi tutto per gioco e adesso mi trovavo qui seduta sul divano della casetta blu. Ero accanto a Vittoria mentre lei sistemava i lacci delle scarpe. Mi guardavo intorno ancora stupita di dove mi trovassi e incontrai lo sguardo di Riccardo che si trovava poggiato sulla porta ad osservare. Distolsi immediatamente lo sguardo e mi alzai dal divano per andare nella mia stanza che condividevo con la rossa e Michele. Sentii dei passi alle mie spalle e mi voltai nella speranza di vedere tutti tranne che lui.

"Perché mi eviti? Fede, siamo una squadra, dobbiamo andare tutti d'accordo."- mi voltai sentendo la voce di Riccardo e lo guardai fissa nei suoi occhioni azzurri.
"Io non ti evito, semplicemente faccio il mio percorso senza darti troppa importanza."- risposi fredda, non avevo voglia di litigare o di sentirmi dire che ero una lagna anche da lui.

"Cosa ho fatto di male? Non abbiamo mai parlato per bene, forse ci siamo scambiati solo qualche parola durante il pomeridiano!"- alzò la voce cercando di difendersi. Non aveva senso alterarsi così. Capisco il senso di squadra, ma come non avevamo collaborato durante il pomeridiano perché avremmo dovuto farlo ora?

"Riccardo, sono qui per vivere questo momento che aspetto da sempre perciò non mi va di fare discussioni."- risposi parlando senza far tremare la voce. Ero stanca di tutte le polemiche nei miei confronti e sapevo benissimo che la gente avrebbe preferito vedere in squadra Giada piuttosto che me.

"Fede, ti prego dimmi che succede... ti ho fatta stare male per qualche motivo?"- chiese Riccardo avvicinandosi a me. Io indietreggiai e mi scontrai con il muro. Riccardo si avvicinò sempre più. Posò un braccio accanto alla mia testa e mi guardò come mai nessuno aveva fatto. Mi sentii per un momento piccola e inerme, ma il momento per fortuna passò appena entrò in stanza Michele.

"Ehi ragazzi... Fede tutto ok?"- mi chiese e immediatamente Riccardo si staccò da me e uscì dalla stanza facendo un cenno a Michele. Non scorreva buon sangue fra loro.
"Si... si è tutto a posto. Adesso vado a fare lezione con Elisa."- lo ammonii e uscii dalla casetta in fretta con la felpa in mano e una gran voglia di urlare.

POV'S RICCARDO

Federica era una calamita. Lei non l'aveva mai notato,ma durante il pomeridiano continuavo a guardarla senza farmi notare, ma non avevo mai avuto il coraggio di parlarle. Il problema era che tutta la mia prontezza con lei sembrava sparire. Poi c'era stata quella specie di flirt con Shady e Giulia, ma non riuscivo a togliermi dalla testa lei. Michele era in casetta con noi e so che provava qualcosa per lei, non sapevo se ricambiava i suoi sentimenti, ma sentivo che c'era qualcosa di strano nei suoi atteggiamenti verso di me. Forse cercava di allontanarmi per un motivo preciso.

"Riki!! Terra chiama Riccardo!"- sentii la voce di Andreas chiamarmi e mi voltai sorridendo.
"A cosa stai pensando? Magari a Ninetta?"- chiese il mio amico ammiccando alla ballerina di cui provavo una profonda attrazione, ma lei non era Federica.
"Si certo come no! Cosa volevi?"- chiesi alzandomi dai divanetti in giardino.Lo raggiunsi sul portico e mi misi davanti a lui che stava fumando la sua solita sigaretta.

"Mi ha detto Perniola che ha sentito te e Fede litigare."- disse aspirando la nicotina per poi guardarmi con fare sospettoso.
"Non stavamo discutendo, le ho solo chiesto perché continua ad evitarmi."-risposi mettendo le mani tasca, faceva davvero freddo.

"Perché ti importa? Al pomeridiano non ti facevi problemi ad ignorarla."- disse Andreas guardandomi attentamente. Lui sapeva leggermi dentro, era una delle persone con cui avevo più legato ed era diventato fondamentale per me. Abbassai lo sguardo e morsi il labbro inferiore.

"Oh-oh Riki... non dirmi che ti piace Fede!"- esclamò il mio amico sorridendo come un bambino.
"Shhh! Che ci sentono!"- dissi riferendomi ai ragazzi che si trovavano dentro in casetta. Andreas annuì comprensivo e spense la sigaretta mettendomi una mano sulla spalla.
"Lei non è come le altre, lo sai vero?"- mi chiese e io annuii comprendendo quello che voleva dirmi.
"Andreas secondo te sto sbagliando... intendo ad avvicinarmi a lei?"
"Riki questo dipende da te, se pensi che si tratti di una cosa passeggera lascia perdere perché ha sofferto abbastanza."- so bene a cosa si riferiva ed ero convinto che Fede non era come le altre ragazze che fino a quel momento mi erano piaciute. Lei era speciale.

"Ciao ragazzi! Tutto bene? Avete delle facce serie!"- sentii la sua voce e mi voltai di scatto sorridendole. Federica era decisamente diversa. Andreas mi diede un colpetto alla schiena e sospirò ridendo.
"Riccardo ha problemi seri!"- esclamò entrando in casetta. Per la seconda volta nella giornata io e Fede ci ritrovammo soli. Mi guardava con espressione interrogativa e cercai di trovare immediatamente una scusa plausibile.

"Non è successo nulla."- risposi di scatto e questo la fece arrabbiare parecchio. Il mio discorso di pomeriggio era andato a rotoli, stava solo cercando di essermi amica e io l'avevo respinta. Fece per andarsene ma la bloccai da un polso. La attirai a me e sentii un battito mancarmi.
"Mi dispiace, è una questione personale... non posso parlartene, non adesso almeno."- Federica annuì comprensiva e mi guardò negli occhi come solo lei sapeva fare. Pensavo davvero che potesse leggermi dentro.

"Adesso vorrei rientrare..."- disse in un sussurro. Annuii e la liberai dalla presa. Lei si voltò accennando un sorriso e io come uno stupido la richiamai.
"Fede?"- lei immediatamente si voltò e mi guardò aspettando che dicessi qualcosa.
"Oh, ehm... ti va dopo cena di parlare un po' io e te soli?"- chiesi in maniera impacciata. Questa ragazza mi mandava in tilt! Lei annuì ed entrò in casetta.

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Ciaooo a tutti!♥

Questa è la prima storia che pubblico in questo account. La narrazione sarà legata ad eventi accaduti nella realtà però molte parti saranno frutto della mia fantasia!

Ditemi cosa ne pensate e lasciate stellineee♥

Un bacio,
elusivelook♥