Dimmi qualcosa che resta || Rederica

Capitolo 36

POV'S RICCARDO

Ormai era abitudine che quando ci indicava la redazione di andare in videobox, stava ad aspettarci una sorpresa e così infatti accadde quella sera dopo le prove. Ritrovammo vestiti blu eleganti, che ci dissero di indossare per una serata raffinata. Eravamo tutti emozionati all'idea che sarebbe successo ancora una volta qualcosa di bello, anche se di bello c'era tutto in quella casa, dal mio sogno a Federica. Nonostante ciò presi i miei vestiti e mi incamminai in casetta, quando la redazione ci annunciò che avremmo dovuto cambiarci chiusi in camera perché dovevano sistemare in salotto la sorpresa. Così Fede entrò nella nostra stanza con la piastra in mano e il suo vestitino blu.

"Ma io mi volevo fare i capelli tutti tirati indietro! Ah, ma si me li faccio!"- esclamai rivolgendomi ad Andreas che aveva già tolto la maglietta per metterne una nuova. Volevo affascinare Federica il più possibile. Fede intanto chiuse la porta della stanza e senza dire una parola si avviò nel nostro bagno per indossare il vestito. Ne approfittai per togliere la felpa e la maglietta blu e indossai la camicia e proprio in quel momento la mia ragazza uscì dal bagno sorridendo come una bambina, quando mi vide a petto nudo e la camicia sbottonata a metà.

"Riccardo, rischi un raffreddore e non mi sembra il momento per ammalarsi."- disse con fare altezzoso e andò a sedersi sul letto per allacciare le scarpe. Sorrisi consapevole che in realtà voleva nascondere quello che pensava di me. Dopo poco si alzò e mi si avvicinò, mentre Andreas era in bagno a rinfrescarsi.

"Ehm... mi aiuteresti a sollevare la lampo?"- chiese con una vocina piccola. La guardai attentamente e annuii. Lei si mise di spalle e sollevò i capelli spostandoli su un lato della spalla per lasciarmi l'accesso libero. Guardai per un attimo la sua pelle così chiara e feci sfiorare le mie dita sentendo un sospiro da parte sua. Toccai il gancio del reggiseno e lentamente lo superai scendendo in basso fin dove potevo avere accesso alla sua schiena, poi sollevai la lampo e la afferrai per i fianchi facendola girare. Mi sorrise e si allontanò subito ricordando che l'intera Italia poteva vederci attraverso le telecamere.

"Tanto lo so che non puoi resistere al mio fascino! E aspetta che mi sistemo i capelli!"- dissi sorridendo davanti allo specchio per mettere la giacca.
"Marcuzzo, vedi che lo specchio sta soffrendo guardandoti, perché non può toccarti!"- rispose Andreas dal bagno e questo fece ridere Fede che era seduta sul mio letto ad osservarmi.

"Vado a sistemare i capelli!"- esclamai dirigendomi verso il ballerino e lui mi lasciò tutto il bagno a disposizione. Iniziai a tirare indietro un po' i capelli con un pettine bagnato e guardandomi allo specchio mi sentii realizzato e felice. Amavo passare il mio tempo con quella ragazza dagli occhi ipnotici e con il mio migliore amico. Avrei voluto non lasciare più la casa e vivere in quella bolla tutta nostra.

"Allora ho bisogno di una mano!"- sentii la voce di Fede e abbandonai i capelli per andarle incontro, mentre Andreas mi sorpasso riappropriandosi del bagno.
"Scegliete il rossetto, quale mi metto?"- chiese avanzando verso me con tre rossetti in mano.
"Questo qua in mezzo."- dissi portando ancora il pettine ai capelli per tirarli indietro.
"Il sette, non l'ho mai messo."- confermò guardandomi negli occhi con un sorriso.
"Esatto il più sexy."- perché quella serata avevo l'impressione che sarebbe diventata molto calda e diversa dalle solite. Iniziai a spruzzare la lacca per tenere i capelli ben saldi e continuai a pettinare sotto gli occhi di Federica.

"Proprio signore!"- dissi facendola ridere e questo mi bastò per essere felice. Una volta pronti, ci guardammo tutti e tre allo specchio soddisfatti del nostro lavoro.
"Che boss!"- esclamò Fede guardandomi e io feci una smorfia e sollevai le spalle per la sua affermazione, mentre Andreas non faceva altro che prendermi in giro. Poi Fede si avvicinò alla porta ed aprì lasciando spazio ad una tavola imbandita.

"Le candele!"- esclamò felice. Un giorno l'avrei portata in un ristorante buonissimo per una cena a lume di candele e quel momento sarebbe stato perfetto.
"Ah senti che profumo!"- esclamò il ballerino mettendosi a sedere e lo stesso fece Fede.
"No, che bomba!"- dissi raggiungendoli a tavola. Avevo tolto la giacca perché era inutile tenerla considerando che saremmo rimasti in casetta. Perciò iniziammo a mangiare gli antipasti a base di pesce, uno più buono dell'altro.

"Ci siamo fatti pure il dolce da soli. Che volete di più?!"- disse Fede seria e io annuii continuando a portare in bocca cibo buonissimo. Eravamo sereni, nel nostro piccolo tavolo a parlare e mangiare senza pensare a nulla se non a rilassarci.

"Un po' di portamento ragazzi. Riki, fai come un vero lord!"- disse ad un tratto Federica raddrizzando la schiena. Sollevai lo sguardo per osservarla e feci come aveva detto. Il ero solo un robot, era lei a comandarmi, a far battere il mio cuore che lentamente stava diventando di carne e non più di ghiaccio. Poi mangiammo la pasta e fra una risata e l'altra, finimmo per lasciare gran parte dell'abbondante cibo perché eravamo troppo pieni.

"Oh non mangiamo la cheesecake?"- chiesi ad un tratto ricordandomi del dolce.
"La guardiamo?"- chiese Fede alzandosi da tavola per prenderla.
"Guardiamola, dai!"- rispose Andreas ridendo sotto i baffi. Fede la mise sul tavolo, mentre io ed il ballerino guardavamo con la l'acquolina in bocca.

"Io sento un odore di burro allucinante!"- esclamò Andreas, ma Fede gli ricordò che avevamo usato la margarina. Iniziò a tagliare con il coltello di plastica e ovviamente ebbe molta difficoltà per staccare la base e la aiutai in qualche modo. Una volta pronte le fette, iniziammo a mangiare.

"Bravi..."- dissi assaporando il dolce che in effetti era buono, ma nonostante ciò continuai con la mia battuta per farli ridere.
"... bella merda!"- continuai e guardai Andreas ridendo e ed entrambi lo dissero in coro.
"Raga, sembra di averci il burro in bocca!"- esclamò Andreas disgustato e Federica lo fulminò con lo sguardo facendomi ridere.

"Ma non è vero! Bella, bella..."- dissi e tutti e due ripreso a ridere e questo mi fece sentire bene. Infondo eravamo una piccola famiglia e ci volevamo bene. Finimmo tutti di mangiare e sparecchiammo insieme, sistemando le cose che non avevamo mangiato in alcuni sacchetti. Poi Federica si ritirò nella nostra stanza, mentre Andreas andò fuori a fumare e immediatamente lo seguii.

"Amico, ti vedo più sereno e rilassato."- disse dandomi un pacca sulla spalla. Io sospirai e sorrisi, sapendo cosa fosse l'artefice del mio stato.
"Sto bene, sono felice."- dissi sollevando le spalle. Andreas fece un tiro e poi mi guardò seriamente.

"Hai pensato a cosa farete fuori di qui?"- chiese e quella domanda mi spiazzò.
"Non lo so..."- risposi sinceramente, ma la voce di Fede mi richiamò e abbandonai Andreas in giardino per recarmi in camera.
"Che succede?"- chiesi entrando e vidi Fede con le mani dietro la schiena mentre tentava di tirare giù la lampo del vestito.

"Ho bisogno di una mano..."- disse timidamente e senza pensarci due volte, mi posizionai alle sue spalle e feci quello che mi aveva chiesto, indugiando più del dovuto nel toccare la sua pelle.
"Riki..."- sussurrò e la sentii sospirare, immaginando i suoi occhi chiudersi al tocco. Sentii un calore propagarsi nel mio corpo e mi presi di coraggio facendo scendere una spallina del vestito giù per la pelle. 

Lei immediatamente si voltò per guardarmi negli occhi. Non fermò le mie mani, ma non mi diede il tempo di fare altro perché le sue labbra furono sulle mie. Il bacio inizialmente dolce e pacato, in poco tempo divenne più focoso e tentai di mettere a freno le mie mani che iniziarono a vagare dalla sua schiena scoperta alle gambe sotto la gonna. Non potevo sopportare oltre, perciò mi allontanai riluttante per guardarla negli occhi.

"Ti farò mia quando usciremo da qua, te lo giuro."- dissi serio e lei sorrise lasciandomi un tenero bacio sulla guancia prima di andare in bagno e chiudersi la porta alle spalle. Quella ragazza mi avrebbe mandato all'inferno.

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Buongiorno stelline♥! Allora allora?? Che cosa ne pensate di questo capitolo? Vi giuro che vorrei approfondire questi momento rederica, ma non posso considerando che ci sono le telecamere per la casa, perciò dovrete aspettare un po' per avere qualcosa di più!

Ma parliamo di cose importanti... il NUOVO SINGOLO DI RICCARDO! Ragazze ho sentito quella piccola parte mandata alla radio e già me ne sono innamorata... ma soprattutto quel pezzo in cui dice "Se parlassero di noi, non gli dire non so niente...", ok forse mi faccio i film, ma se fosse qualcosa riferito a Fede? Ok basta ahahaha♥ 

Lasciate una stellina e un commento se vi va, un bacino
elusivelook♥