Capitolo 33

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POV'S FEDERICA

La storia con Riccardo stava procedendo a gonfie vele, eravamo fatti per stare insieme e speravo che sarebbe stato così anche una volta usciti dal programma. Quel pomeriggio Maria ci aveva chiesto di andare a sederci sul divano perché aveva una cosa molto importante da dirci. Noi ovviamente eravamo agitatissimi, ma nonostante ciò sapevamo che si trattava della nostra carriera perciò eravamo anche molto felici.

"Allora, abbiamo caricato i vostri inediti su ITunes. Vi faccio sentire la classifica. Già essere nei primi dieci è una cosa! Ok, partiamo dal decimo."- sentimmo la voce di Maria e quando ci disse che eravamo fra i primi dieci, sentii il mondo cadermi addosso. Riccardo era più emozionato di me ed entrambi avevamo tanta ansia. La base della decima canzone partì e iniziammo a cantare 'Believer' degli Imagine Dragons. Dopo una serie di canzoni arrivammo alla settima e quando iniziò Riccardo fece una specie di balletto.

"E non siamo noi!"- esclamò e io risi felice.
"Si è Mike Bird che si è dato allo spagnolo!"- dissi ridendo come una pazza.
"No, non è Mike Bird questo."- rispose Riki scuotendo il dito in segno di negazione. E iniziammo a ridere. Presi il cuscino fra le mani e ascoltammo il resto delle canzoni, fino ad arrivare alla quarta, la canzone di Mike.

"Questo è Mike!"- esclamò Riki guardandomi intensamente. Sentivo la sua felicità a pelle.
"Fuoco, è Mike."- sentimmo la voce di Maria e ascoltammo la canzone apprezzandone ogni nota. Era davvero bella ed era la prima volta che l'ascoltavamo.
"Terza posizione..."- sentii la voce di Maria e pensai che questa sarebbe stata la mia canzone. E invece...
"Despacito!"- urlò Riccardo esplodendo come un vulcano. Restai un attimo in silenzio e poi feci mente locale.
"E' Despacito!"- esclamai sorridendo come scema e tutta l'adrenalina che avevo in corpo uscì allo scoperto.

"Woo! Primi e secondi!"- urlò Riki ed entrambi ci sollevammo dal divano lanciandoci in un abbraccio. Riki mi spinse contro il divano e ringraziai tutti i cuscini che avevamo attorno che ci coprivano. Scoppiammo di gioia, non riuscivamo a trattenere le urla e la felicità. Le mie braccia prontamente si erano ancorate alle sue spalle, mentre Riccardo, completamente disteso su di me, mi stringeva forte senza più volermi lasciare andare. Poi mi diede tanti piccoli baci sulla guancia e a quel punto ricordandomi delle telecamere, lasciai la presa dal suo corpo e lui capì sollevandosi.

"Vi vorrei vedere ballare su Despacito a questo punto."- sentimmo la voce di Maria e io guardai Riko ridendo imbarazzata. Mi alza in piedi e lo presi per le mani sollevandolo dal divano. Iniziammo a ballare e nonostante il movimento di bacino che faceva contro il mio corpo, era estremamente goffo e Maria lo disse anche e questo mi fece ridere ancora di più. Poi mi fece ruotare su me stessa e mi prese poggiando la mano sulla mia schiena saldamente. Era bellissimo quel momento e avrei voluto che non finisse mai. Ci spostammo davanti all'entrata e io mi lanciai addosso a lui, che mi prese facendomi ruotare.

"Allora, torniamo alla prima e seconda posizione."- disse ad un tratto Maria interrompendo la musica e il nostro momento. Tornammo a sederci sul divano e aspettammo con ansia. Appena sentii la base del mio inedito, iniziai a sorridere come una bambina e a picchiettare sulla spalla di Riki.
"Sono io, sono io."- dissi con la voce piccolina e mi lasciai andare sul divano abbracciando il braccio di Riccardo.

"Chi è?"- chiese dolcemente anche se aveva capito tutto e sapevo fosse emozionato perché si trovava in classifica al primo posto.
"Sono io!"- dissi con la vocina e mi accoccolai a lui, mentre si voltò sorridendomi e lasciando un bacio sulla mia spalla. Mi sollevai e rimasi ad ascoltare la canzone, che era perfetta e stupenda e adoravo il sound e tutto. Al ritornello io e Riki iniziammo a cantare e tutta la felicità dentro di me esplose. Riki mi spinse sul divano e iniziammo una specie di lotta con i cuscini, poi mi alzai in piedi e iniziai a cantare insieme a lui. Una volta finita la canzone tornai a sedermi e ascoltai la voce di mio padre al telefono. Immediatamente sentii gli occhi pieni di lacrime e iniziai a piangere. Quanto mi era mancato. Fino a quel momento avevo pensato alla mia famiglia certo, ma sentire la voce di papà mi aveva squarciata dentro. Avevo un assoluto bisogno di abbracciarlo. Era fiero di me e io mi sentivo di nuovo bambina e avevo bisogno di essere protetta da lui.

"C'è anche Riki."- sussurrai dopo essermi calmata sorridendo.
"Buongiorno, buongiorno papà Carta!"- disse Riki sorridendo e questo ampliò dentro di me la felicità.
"Ciao Riki, complimenti!"- disse mio padre ridendo al telefono. Era tutto così surreale.
"Io non gna faccio più a risponde a tutti, ma Federica e Riki so fidanzati?"- chiese ad un tratto lasciandomi di stucco. Mi voltai verso Riccardo che mi guardava confuso e io gli sussurrai ridendo "tu e io, insieme" e lui subito capì.

"Aaah!"- esclamò Riki ridendo e io mi lanciai sul divano battendo le mani.
"Eh siete belli e quindi vorrebbero vedervi insieme."- ci disse papà continuando a ridere e io asciugai le lacrime agli occhi che erano uscite un po' per la felicità dell'inedito, un po' per la storia di Riki.
"Lo so, lo so."- dissi sorridendo, mente Riki mi guardava di nascosto trattenendo tutto quello che aveva da dire. Poi salutai papà e sospirai felice.

"Arriviamo, allora, alla prima posizione!"- sentimmo la voce di Maria ancora una volta e mi voltai a guardare Riki che era emozionato e felice allo stesso tempo.
"Mamma mia..."- sussurrò con un sorriso stampato sulla bocca.
"Sei pronto?"- chiese Maria e lui annuì. Immediatamente partì la canzone e io iniziai a cantare guardandolo sorridere sempre più. Appena sentii la sua voce, smisi di cantare per ascoltare bene e Riccardo iniziò a fare gesti con le mani. Poi ci alzammo dal divano e ricominciammo a cantare e ballare. Riki mi prese per mano e io lo trascinai in salotto cantando. Sembravamo chiusi nella nostra bolla, soli e senza occhi ad osservarci. Era così bello stare con lui e sentire tutta quella emozione mi faceva stare bene. Sembravamo esattamente una coppietta felice.
"E' fichissimo. Il cd di Riki è bellissimo!"- esclamai alla fine della canzone, mentre tornavo a sedermi sul divano.

"E il tuo no invece?!"- disse ridendo e sedendosi al suo posto.
"No il mio è bellissimo più del tuo, però il tuo è bello!"- dissi tutta convinta e questo lo fece sorridere ancora di più. Amavo vederlo così felice.
"Io penso che non ve lo dimenticherete mai questo momento."- disse Maria interrompendo il nostro discorso.

"No, mai!"- rispose Riki per entrambi e mi guardò speranzoso. Ad un tratto sentimmo una voce e Riccardo iniziò a sorridere. Si trattava di suo padre e voleva anche lui fargli i complimenti per il traguardo raggiunto. Sembrava così carino tutto rosso in viso, mentre parlava con lui.
"Federica, tanti tanti auguri da parte di tutti!"- disse ad un tratto suo padre facendomi sorridere.
"Grazie mille!"- sussurrai imbarazzata e allo stesso tempo emozionata.
"Brava Fede! Ma brava brava."- disse Riccardo alludendo alla mia carriera ed altro.
"Poi ti sopporta! E già il fatto di sopportarti..."- disse ridendo e questo mi fece sorridere ancora di più.

"Ma sono io che la sopporto! Guarda che io sembro tutto quello che è, ma in realtà sono il più buono!"- esclamò quasi urlando per avere ragione.
"Non è vero!"- dissi a mia volta ribattendo e iniziai a ridere.
"Federica hai tutta la mia comprensione!"- sentii una voce femminile e capii che si trattava della mamma di Riccardo e risi ancora di più.

"Oddio guardala! Deve sempre metterci becco!"- esclamò il ragazzo al mio fianco guardandomi però in maniera stregata. Eravamo così felici e niente al mondo ci avrebbe tolto il sorriso dalle labbra. Quella sarebbe assolutamente stata una giornata da ricordare per sempre. Salutammo sia i suoi genitori che Maria e restammo in silenzio seduti sul divano a sorridere come due scemi.

"Ti amo Federica."- disse ad un tratto a voce alta. Lo guardai intensamente e strabuzzai gli occhi. L'aveva detto davvero senza sussurrarlo? Era la seconda volta che glielo sentivo dire e le farfalle nel mio stomaco erano lì a creare un vortice.

"Riccardo... ti amo anche io."- dissi sorridendogli e mi alzai dal divano per avvicinarmi a lui e dargli un bacio sulla guancia. Quello potevo farlo e anche sussurrare ancora e ancora di amarlo, perché ormai il mio cuore era solo ed esclusivamente suo.

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Buon pomeriggio splendori!!!♥♥ Scusate l'immenso ritardo, ma appunto vi avevo detto che avrei avuto problemi in questa settimana ad aggiornare. Adesso però tornerò attiva come sempre!

Vi mancavano almeno un po' i miei capitoli??♥

Ricordate questi momenti Rederica? Se ci penso, sorrido come una scema, perché quel giorno ho sclerato tutto il tempo guardando e riguardando il video. Sono orgogliosa di loro! E pensare che fra poco avremo fra le mani il secondo cd di entrambi!♥

Vi va di lasciare una stellina e un commento per farmi sapere se vi è piaciuto il capitolo??

Vi aspetto al prossimo, un bacino baciotto
elusivelook♥

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