Capitolo 8

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Da quando Michele era uscito dalla casetta, mi ero ritrovata più volte a piangere in bagno o in giardino, in silenzio e sola. Non volevo che gli altri mi vedessero, soprattutto Riccardo. Ultimamente stavamo sempre insieme, ci abbracciavamo più spesso davanti agli altri e sembravamo ottimi amici. Non sapevo quanto sarebbe durato, ma mi ero promessa che avrei vissuto tutto a pieno.

Era martedì quando io, Riccardo e Cosimo ci ritrovammo seduti sul divano per via di una richiesta di Ermal Meta. Ero accanto a Riccardo e lui mi dava colpetti alla spalla infastidendomi, fino a quando comparve un video in cui veniva richiesta una prova giudice che consisteva nel cantare uno dei brani più belli di Vasco Rossi "Ogni volta". Appena partì la canzone io e Riccardo iniziammo a cantare a squarciagola lanciando le braccia al cielo.

"Bella!"- esclamai con un sorriso enorme sulle labbra. Riccardo era felice.
"Non è un brano semplicissimo da cantare."- disse Riccardo preoccupato.
"No, ma è difficile soprattutto l'intenzione. Grazie Ermal, sei un amico!"- dissi sorridendo mentre toccavo i miei capelli.

"E' più una difficoltà per me che sto cercando di affrontare." - continuai sentendomi in ansia per un momento. Iniziammo poi a parlare dei cantanti della squadra bianca, facendo pronostici e alla fine scoppiammo a ridere per le battute di Cosimo che come sempre sapeva farci stare bene con un sorriso.
Poi lui si alzò dal divano lasciandoci soli. Era bello passare il tempo con il ragazzo dagli occhi azzurri.

"Federicaaaaa, cosa facciamo?"- chiese coricandosi sul divano. Misi le gambe strette a me e Riccardo mi diede uno spintone che mi fece perdere l'equilibrio e cadere su di lui. Risi imbarazzata, mentre Riccardo era tutto soddisfatto e felice.

"Cacciati quel sorriso dalla faccia!"- esclamai sollevandomi, lui però non mi diede il tempo che mi strinse in un abbraccio. Eravamo addossati completamente e anche se avevo un po' di imbarazzo, era comunque diventata una cosa normale. Risi spingendo la testa nell'incavo del suo collo. Lui mi diede tanti teneri baci sul collo e io chiusi gli occhi godendomi la sensazione. Mi sentivo come un'adolescente con gli ormoni impazziti. Il collo era il mio punto debole.

"Piccioncini che state facendo??"- chiese Vittoria entrando in casetta. Immediatamente scattai sul divano alzandomi in piedi. Riccardo rise più forte vedendo il mio viso diventarere rosso.
"Stiamo un po' insieme, ti vuoi unire?"- chiese ammiccando. Lo guardai scuotendo la testa disgustata e scoppiai a ridere.

"Vitto, te lo lascio con piacere."- dissi avvicinandomi alla rossa che ci guardava sorridendo.
"Forse Riccardo vuole te!"- esclamò reggendo il gioco al ragazzo sul divano che mi squadrava mordendosi le labbra. Era troppo per me.
"Ok, io vado via!"- esclamai sorridendo come un'ebete. Uscii fuori e respirai aria pulita ridendo. Non ero mai stata così felice.

Durante l'ora di pranzo rientrai in casetta e trovai i maschietti di casa seduti in cucina intenti a scrivere una canzone. Erano felici e ridevano per le strofe assurde che inventava Andreas. Era una canzone di Riki, riuscivo a riconoscerla. Risi vedendoli e mi unii a loro. Quando finirono di scrivere, si precipitarono in videobox e li seguii felice. Mi misi inizialmente a terra davanti a loro, pronta a presentarli.

"Eravamo a far colazione e ha preso i fogli che avevo dei testi, ha guardato "Ti luccicano gli occhi" e Andre fa "adesso la cambio tutta" e l'ha cambiata in base alle sue esigenze del momento."- disse Riccardo indicando il ragazzo al suo fianco che reggeva in mano un foglio tutto convinto.

"Si, io volevo un gelato. Il titolo è..."- iniziò a dire Andreas guardando il foglio.
"Connetto a mammellata."- continuò Cosimo sorridendo.
"No! Nutella e cornetto a marmellata."- esclamò Andreas rivolto a Riccardo che sorrise.
"Di Muller-Marcuzzo feat Cosimò. Titolo: nutella e cornetto a marmellata. Dirige l'orchestra il maestro Cosimò... vai alzati e saluta tutti. Cantano..."- dissi guardando verso la telecamera alla ricerca di un nome originale.

"I blue boys."- sussurrò Andreas alle mie spalle.
"I blue boys!"- esclamai voltandomi verso Riccardo che rideva come un bambino. E a quel punto iniziarono a cantare.
"Spoglie di rinneghi a volte senza resto, a volte che provvedono a coni o coppette. Ti fermi, lo spetti non ho da darti soldi e poi provi a pagare lo stesso..."- iniziarono a cantare in coro mentre io stavo ad ascoltare con un sorriso stampato sulla bocca. Adoravo quei ragazzi, era bello pensare che avrei condiviso con loro altri momenti del genere. Quando finirono di cantare, battemmo le mani ridendo e calcolammo dagli orologi quanti battiti avevamo.

"Cento tre! Mi so emozionata."- dissi guardando la telecamera e poi Riccardo.
"Cento tre! Io in puntata avevo novanta!"- disse Riccardo tutto emozionato, io posai un mano sulla sua spalla e esclami un 'oh' senza rendermene conto. Sperai che Riccardo non mi avesse sentita, sarei sembrata troppo sdolcinata solo perché avevamo i battiti uguali. Approfittai che Cosimo era uscito e lo seguii velocemente.
"Raga questa canzone è bellissima!"- esclamò Andreas entrando in casetta. Nel frattempo Riccardo mi passò accanto sfiorandomi la spalla e io ripresi a mangiare ciò che avevo lasciato nel piatto.

Avevo un po' di tempo per me mentre aspettavo l'arrivo di Rudy Zerby per fare lezione, così decisi di suonare un po' alla tastiera, mi mancava davvero tanto. Era strano, ma le mani correvano sole da un tasto all'altro. Chiusi gli occhi immergendomi nella musica. Ripensai per un attimo alla mia vita fuori dalla casetta, alla mia famiglia e agli amici, ma anche a Riccardo e a Michele, chissà come stava adesso che era stato eliminato. I miei pensieri furono interrotti insieme alla musica, dall'arrivo di Rudy che mi sorrideva. Mi alzai di scatto avvicinandomi a lui con sorriso timido.

"Come va?"- mi chiese. Io mossi le braccia in aria cercando di essere il più possibile credibile.
"Bene!"- risposi sorridendo.
"Bene o così così?"- mi chiese ancora sorridendo.
"Bene... cioè il mio percorso bene, mi dispiace per Michele... basta."- dissi andando davanti al leggio dove c'erano poggiati i testi.
"Certo a tutti dispiace. Come ti senti con i pezzi che devi preparare?
"Ero un po' titubante all'inizio soprattutto con "Piccola stella senza cielo", ora però lo sento più mio."- risposi guardando i fogli davanti a me.

"Il segreto sta nell'esprimere attraverso una canzone quello che tu senti di esprimere."- disse facendomi ragionare. Iniziammo a cantare subito e cercai di concentrarmi su quello che mi aveva anche suggerito Elisa sulle emozioni.

"Cosa ti comunica? O cosa vuoi comunicare tu?"- mi chiese quando finii la canzone.
"E' un po' come se parlassi a me stessa, perché la canzone parla dell'ingenuità di una ragazza nei riguardi dell'amore. E quindi dici 'attenta che prima o poi ti bruci.'"- pensai a Riccardo, al fatto che mi stavo avvicinando troppo a lui e rischiavo di bruciarmi. Avevo paura perché lui da quando era uscito Michele sembrava non prestarmi più le attenzioni di prima.

"Brucerai... ma non vuol dire che sei tipo polverizzata. Sarai morta nel dolore della fine e non amerai più nel mondo!!"- esclamò in modo teatrale Rudy facendomi ridere.
"Occhio, potrà anche capitarti che qualche volta avrai delle delusioni, però..."- disse guardandomi in modo serio.
"Però non è finito il mondo."- continuai pensando che dovevo rischiare e se sarebbe andata male almeno ci avevo provato.

"Ce l'hai un penna? Perché me lo scrivo, così mi ricordo di sorridere!"- esclamai sorridente. Mi sentivo bene e speravo di stare così anche per il resto della settimana. Quello era decisamente il mio mondo, la musica era la mia cura.

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Eccomiii♥ sono tornata con un nuovo capitolo! Sono troppo felice perché ho visto che avete iniziato a leggere la storia in tante. Sono con un sorriso enorme sulle labbra da tutta la giornata!

Ma veniamo al capitolo, cosa ne pensate? Riki e Fede sono sempre più vicini e sembra che la nostra Paper si stia convincendo che deve affrontare le cose!

Fidatevi se vi dico che al prossimo capitolo urlerete con me! Mi raccomando continuate a stellinare e commentateeee♥

Un bacione,
elusivelook♥

Dimmi qualcosa che resta || RedericaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora