Capitolo 26

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POV'S RICCARDO

Avevo passato tutta la notte a pensare a quello che avevo detto a Federica ed ero pentito di ogni parola. Ero arrabbiato e non avevo minimamente pensato prima di aprire bocca. Certo, la scenetta con Cosimo seduto sulle sue gambe non era stata eccezionale. Sapevo che era solo amicizia, Cosimo era dolce con tutti perfino con me, eppure la gelosia si era impossessata di me e avevo iniziato a pensare a quello che sarebbe successo una volta fuori dalla casetta, quando ci sarebbero stati chilometri a separarci e non una sedia. Mi fidavo di lei, ma avevo paura perché non provavo sentimenti così forti per una persona da molto tempo. Sapevo che la nostra storia sarebbe durata, ma qualcosa sembrava ostacolare questo pensiero.

"Riki, ha chiamato la produzione. Tu e Fede dovete andare a provare adesso."- mi disse Andreas sbucando dalla porta della nostra camera. Sospirai e misi il cuscino sulla faccia. Avevo combinato un disastro e Federica non mi avrebbe perdonato facilmente. Mi alzai e mi sistemai per poi recarmi in cucina dove la bellissima ragazza che tanto amavo, mi aspettava con la felpa sulle spalle e il viso spento. Non aveva dormito neppure lei? Sapevo che odiava stare da sola in quella stanza e io l'avevo abbandonata.

"Buongiorno."- dissi cercando di trovare un appiglio per iniziare a scusarmi. Lei però fece un segno con la testa e si avviò verso l'uscita. La seguii in silenzio e una volta giunti in sala prove, Elisa e Perris ci accolsero con un sorriso che Federica stupendomi ricambiò, era chiaro che era arrabbiata solo con me.

"Ragazzi dobbiamo provare il duetto prima delle prove generali di pomeriggio, perché c'era qualcosa che non andava e pensavamo di spostarlo alla prossima settimana in modo da perfezionare alcune cose."- ci spiegò la nostra coach mentre posizionava due sgabelli uno di fronte l'altro. Brutto, bruttissimo segno.

"Allora, avevamo pensato di farvi sedere in modo tale che l'emozione sia più evidente attraverso i vostri sguardi."- disse Perris seduto dietro la tastiera. Fede si mosse per andare a sedersi, mentre io rimasi fermo.
"Riccardo tutto bene?"- chiese Elisa guardandomi preoccupata. Annuii e mi decisi a sedere di fronte a lei.

"Perfetto, allora possiamo iniziare!"- esclamò Perris facendo partire la base. Strinsi il microfono fra le mani sentendo il cuore battere all'impazzata e le mani tremare più del solito. Iniziai a cantare cercando il suo sguardo che era fisso a terra, ma lei rimase immobile per poi cantare la sua parte. Ad un tratto però la musica si fermò.

"Ragazzi che sta succedendo? La scena è incentrata su uno scambio di sguardi e voi sembrate più tesi di una corda di violino!"- esclamò la nostra coach arrabbiata. Aveva ragione, non ci stavamo concentrando.

"Scusa Eli, ora faremo di meglio."- disse calma Fede, finalmente guardandomi. La base ripartì e la mia voce uscì quasi tremante mentre finalmente i nostri sguardi si incrociavano. Quanto mi dispiaceva per quella stupida litigata, dovevamo restare uniti ed eravamo così vicini eppure così distanti. Fede iniziò a cantare guardandomi intensamente, non riuscivo a reggere quegli occhi penetranti. Volevo alzarmi e prenderla fra le mie braccia, baciarla e dirle che ero stato uno stupido e l'amavo, cazzo se l'amavo.

"Ecco ragazzi, a questo punto vi alzate in piedi e continuate a cantare!"- sentimmo entrambi la voce di Elisa e mentre continuavamo a cantare seguimmo le sue istruzioni. Mi avvicinai il più possibile a lei, cercando di guardarla come mai avevo fatto. Lei era mia. Federica sembrava stare al gioco e non smetteva di guardarmi. La voglia di baciarla era troppo forte. Ero stato male tutta la notte senza lei al mio fianco a coccolarmi e a stringermi il braccio come faceva sempre. Mi era mancato svegliarmi senza sentire il suo profumo e le sue dolci labbra sulle mie.

Quando la canzone finì non ci pensai due volte e la abbracciai stupendo tutti. Federica si strinse a me e la sentii sospirare. Abbassai la testa sulla sua e le diedi un bacio sui capelli.

"Ehm ragazzi, questo non era in programma..."- disse Perris ridendo. Elisa che sapeva quello che c'era fra noi, lo zittì e rimasero in silenzio qualche secondo fin quando ci staccammo dall'abbraccio. Guardai negli occhi Fede e lei accennò un sorriso voltandosi poi imbarazzata verso Perris.

"Si, avevamo delle cose in sospeso. Scusateci!"- esclamò toccandosi le guance rosse, io le sorrisi e annuii.
"Va bene ragazzi, dai spostiamo il duetto alla prossima settimana e riprendiamo le cover che vi abbiamo assegnato!"- disse Elisa entusiasta.

Passammo l'intera mattinata a ripassare i pezzi che avremmo cantato l'indomani e una volta finito tornammo in casetta stanchi morti, considerando che nessuno dei due aveva dormito. Proprio per questo motivo, approfittando dell'assenza dei nostri compagni d'avventura, ci mettemmo sul divano in silenzio. Per tutto il tragitto fino a casa non avevamo parlato molto, questo perché nonostante l'abbraccio e tutto il resto, avevamo delle cose da chiarire.

"Riko, ti fidi di me?"- mi chiese ad un tratto toccando i miei capelli. Eravamo coricati vicini e sentivo il suo respiro sul mio collo. Era una bella sensazione.
"Certo che mi fido... la scenata di ieri è stato un momento di rabbia."- risposi prontamente cercando di essere il più convincente possibile.

"Ne sei sicuro? A me sembrava che fossi geloso."- disse sorridendo appena. Questo mi fece stare bene per un attimo.
"Ok, anche io penso a cosa cambierà fra noi quando usciremo da qua."- dissi esternando quello che davvero mi preoccupava perché appunto era una cosa che non pensava solo lei, ma anche io.

"Quindi neanche tu sei convinto?"- mi chiese sollevando la testa per guardarmi.
"Lo sono Fede, sono convinto di amarti. Ma ci sono troppe persone in giro che non mi piacciono."
"Cosa intendi? Che potrei mollarti per un altro?"- mi chiese con tono agitato.
"No, ma so che sei dolce e gentile con tutti e i ragazzi se ne approfittano... io lo so."

"Certo, perché anche tu sei così."- disse sconsolata mettendosi a sedere lontana da me. Mi faceva male sentirle dire quelle cose, pensavo avesse cambiato opinione sul mio conto. Eppure sapevo che aveva ragione.

"Sto cambiando per te, Federica. So quello che ero e quello che sto diventando. Non posso rinnegare il mio passato però."- dissi sinceramente. Mi ero comportato da stronzo con le ragazze fino a quando non avevo conosciuto Fede.
"Giulia... cosa provavi per lei?"- mi chiese spiazzandomi. Era una bellissima ragazza, ma troppo bambina per me. Non provavo di certo quello che sentivo quando Federica mi accarezzava i capelli o quando mi sorrideva. Lei non era niente a confronto.

"Lei è il passato. Tu sei il mio presente e vorrei fossi anche il mio futuro. Non provavo nulla paragonato a quello che provo per te."- la tirai per un braccio e lei si accoccolò al mio petto.
"Riki ho paura che non ce la faremo."- disse tristemente. Lo pensavo anche io, ma allontanavo ogni volta quel pensiero orribile.

"Ehi, piccoli passi. Adesso siamo qui, insieme. Stanotte non ti lascio dormire sola e domani saremo ancora insieme."- dissi accarezzandole i lunghi capelli.
"E se uno dei due verrà eliminato domani?"
"Non cambierà nulla fra noi, ti lascerò la mia felpa e continuerai a dormire con me. Sarò nei tuoi pensieri e continuerò a sorriderti. Sarò nel tuo cuore e continuerò ad amarti."- dissi sorridendo perché era tutto vero.
"Cosa ti fa pensare che non uscirò prima io?"- chiese ridendo finalmente, mentre accarezzava il mio petto.

"Perché sei troppo brava per uscire prima di me!"- esclamai convinto. Doveva capire che aveva un talento immenso, e anche se non avessi vinto io, sarei stato lo stesso entusiasta di vedere lei sul podio.
"Riki, io non so che dire. Tu hai molto più talento di me, meriti di arrivare in finale."- disse sincera con espressione seria. Sorrisi e le accarezzai la guancia portando il suo viso vicino al mio e finalmente la baciai.

"Ehi piccioncini! Smancerie fuori da questa casa, grazie!"- sentimmo la voce di Cosimo e immediatamente ci staccammo.
"Dai Cosimo! Ci hai interrotti!"- esclamai scuotendo i capelli con la mano. Fede rise e si alzò allontanandosi da me. Mi guardò e poi gli diede un bacio sulla guancia. Dovevo rassegnarmi e soprattutto fidarmi di lei. Sapevo che le cose sarebbero andate bene, dovevo solo crederci.
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Buongiorno bellezze! I rederica hanno fatto pace per fortuna, ma è così o è solo una maschera che nasconde brutti pensieri?? Eheh lo scoprirete nei prossimi capitoli♥

Avete visto i videoclip di Fede e Riki? Sono orgogliosa di loro, hanno fatto un lavoro fantastico entrambi! Continuate a guardarli su YouTube per aumentare le visualizzazioni suuu♥♥

Cosa ne pensate voi del capitolo? Lasciate un commento e una stellina!

Un bacio,
elusivelook♥♥

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