POV'S FEDERICA
Andreas era da poco uscito da casa e il pomeriggio si stava trasformando in maniera abbastanza noiosa, così lasciai Riccardo sul letto e mi recai in cucina per fare preparare qualcosa di buono. Iniziai a frugare in giro per trovare degli ingredienti decenti e appena mi voltai vidi Riccardo seduto sulla sedia con il capello da chef con stampata l'iniziale del suo nome e il grembiule, che ci aveva dato la redazione giorni prima.
"Ma lo sai che sei quasi carino così?"- dissi guardandolo comportarsi come un bambino con i piedi a penzoloni che scuoteva avanti e indietro e il faccino calmo.
"Solo per te, piccola."- disse con una vocina dolce e questo mi fece sorridere. Aprii il frigorifero e vidi le uova lasciate da troppo tempo lì."Dobbiamo trovare qualcosa da fare con quelle uova."- dissi guardando quello che c'era attorno.
"Oh le uova al vortice."- disse la sua voce alle mie spalle.
"Ci proviamo?"- chiesi voltandomi verso di lui.
"Io non so capace."- disse a quel punto guardandomi serio e mi venne per un momento da ridere. Poi si alzò dalla sedia togliendo il capello e si avviò verso il divano."Anzi lasciami dormire."- disse togliendosi le scarpe e si lasciò cadere sui morbidi cuscini. Io rubai il suo capello e tornai in cucina per mettermi all'opera.
"Lo sai che possiamo fare, Riki?"- chiesi ancora guardando dentro il frigorifero.
"Vai artista, dimmi!"- esclamò con voce felice.
"Io farei qualcosa con le uova."- dissi decisa e le presi fra le mani posizionandole sul tavolo."Dai Fede, cucinami qualcosa. Io dormo, mi sveglio e ho la sorpresa."- sentii sussurrare Riccardo che intanto sul divano abbracciava un cuscino con gli occhi chiusi. Senza rispondere, presi altri ingredienti e provai ad inventare qualcosa. Passò più di un'ora quando finalmente avevo iniziato a friggere e Riccardo si era svegliato.
"Fede, hai preparato?"- chiese con la voce ancora assonata.
"Si."- risposi ridendo e lui si alzò per venirmi incontro e mi prese da dietro i fianchi per poi posarmi un bacio sulla guancia. Era molto dolce.
"Sarai un'ottima cuoca!"- disse facendo poi il giro del tavolo per mangiare."Mmm, buonissimo Fede, buonissimo."- disse masticando e io feci un inchino e posai tutte le cose sporche nel lavello. Quando finii di lavare, mi prese per i fianchi e fece scontrare le nostre labbra in un bacio caldo e desiderato. Era così bello stare fra le sue braccia anche se non riuscivo del tutto a lasciarmi andare per via delle telecamere.
"Fede, nascondiamoci."- propose sussurrando sulle mie labbra. Mi fece sorridere ma non riuscivo a parlare.
"Dove?"- chiesi ad un tratto staccandomi dalle sue braccia e tornando a voltarmi verso il lavello.
"Non lo so, ma ho bisogno di stare solo con te anche solo per dieci minuti."- sussurrò al mio orecchio facendo combaciare la mia schiena con il suo petto. Mi guardai attorno e lo presi per mano trascinandolo in bagno. Chiusi la porta alle nostre spalle a chiave e gli sorrisi allegra.
"Contento?"- chiesi cercando di essere menefreghista, ma anche io avevo voglia di passare il mio tempo con lui."Vieni qui, piccola Paper."- disse prendendomi per mano per avvicinarmi al suo corpo. Mi strinsi a lui e poggiai il mento sul suo petto per guardarlo bene negli occhi.
"Sei bellissima."- disse spostando una ciocca di capelli dal mio viso.
"Anche tu, amore mio."- sussurrai continuando a mantenere il contatto visivo.
"Mi hai davvero chiamato così?"- chiese con espressione stupita e io annuii prontamente facendolo sorridere."Ti amo, non c'è modo più bello per dirlo."- dissi semplicemente accarezzandogli i fianchi. Mi prese il viso fra le mani e si abbassò per darmi un bacio dolce e pieno di sentimento.
"Ti amo anche io Carta."- disse facendomi sorridere. Poi sentimmo bussare alla porta e la voce di Andreas ci disse di andare in palestra dove ci stava aspettando Elisa per una lezione particolare. Uscimmo dal bagno velocemente e in saletta trovammo la nostra coach con un sorriso stampato sulle labbra."Bricconcelli dove eravate finiti??"- chiese con sguardo malizioso. Io diventai rossa, mentre Riki tentò di inventare una scusa poco credibile.
"Allora cosa si fa oggi?"- chiesi cambiando argomento sedendomi per terra. Elisa si avvicinò alla cassa e fece partire la base della canzone di Riki, 'Polaroid'."Adesso dobbiamo divertirci, non sarà la solita lezione monotona, perché la musica deve essere divertimento e spensieratezza e se vi manca ciò, allora non potete fare questo mestiere!"- disse Elisa raggiante e Riki immediatamente iniziò a cantare, mentre io ed Eli ballavamo come due pazze. Quando Riccardo cantava, si rivolgeva a me felice e mi guardava negli occhi come per potermi trasmettere qualcosa. Ma i suoi occhi trasmettevano tutto quello che potessi desiderare. Elisa ad un tratto si fermò a guardarci e poi spense la musica.
"E' così che vi voglio! Sul palco dovete divertirvi, dovete pensare alle cose belle!"- esclamò felice che il suo intento era riuscito. Poi ci sedemmo sui puffi ed Elisa si concentrò su di me, in particolar modo sugli intervalli che continuavo a sbagliare. Riki mi guardò stupito perché anche lui faceva gli stessi errori e sorrisi sentendomi meno sola.
"Ok, vado che devo vedere i nuovi arrangiamenti."- disse Elisa una volta finita la lezione e la seguimmo in cucina dove Riki si mise al computer per lavorare a un nuovo pezzo, mentre io rimasi ad osservarlo in silenzio per tutto il tempo. Se c'era una cosa che non mi sarei mai stancata di fare era quella di guardare ogni suoi singolo movimento, ogni suo sorriso, perché era la chiave della mia felicità.
________________________
Buonasera dolcezze!♥ Scusate il ritardo, ma sono ricominciate le lezioni all'università e quando torno a casa devo studiare, perciò arrivo la sera stremata e con gli occhi che si chiudono soli! Però cerco comunque di aggiornare!
Detto ciò, continuo a scrivere l'inizio del prossimo capitolo così non ritardo! Hahahah
Ditemi cosa ne pensate e lasciate una stellina, vi adoro!♥
Un bacio,
elusivelook♥
STAI LEGGENDO
Dimmi qualcosa che resta || Rederica
FanficFederica e Riccardo hanno coronato il loro sogno, entrare nella scuola di Amici di Maria de Filippi e accedere al serale. La voglia di arrivare in finale è forte. Tra incomprensioni e paure, i due protagonisti inizieranno ad avvicinarsi fino a crear...