Capitolo 44

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POV'S FEDERICA

Dopo aver trascorso parte del pomeriggio con Riccardo a giocare al Nintendo Switch, mi avevano chiamata per andare a tagliare i capelli come avevo richiesto il giorno prima. Volevo fare una sorpresa a Riki, perciò non gli avevo detto nulla e mentre stavamo giocando, la redazione mi aveva chiesto di raggiungere gli studi senza dare spiegazioni e Riccardo mi aveva guardato dubbioso.

"Torna presto, paperella!"- mi aveva detto dandomi un bacio sulla guancia, poco prima che uscissi di casa. E una volta aver tagliato i capelli più corti di quanto avessi mai fatto, pensai a quale sarebbe stata la sua reazione, se mi avrebbe vista in modo diverso. Presi la mia felpa e ringraziai tutti per poi dirigermi verso casa e durante il tragitto incontrai Andre.

"Fede, ma cosa hai fatto??!"- chiese portandosi le mani sulle guance e mi guardò stupito.
"Nuovo taglio per la finale! Ti piace?"- chiesi entusiasta della mia scelta. Lui mi sorrise e mi prese per mano facendomi fare una giravolta su me stessa.
"Approvo, stai decisamente bene!"- disse sorridendomi e poi continuammo a camminare uscendo all'aria aperta.

"Dici che piacerò a Riki?"- chiesi dubbiosa guardando il cielo nuvoloso.
"Anche se avessi i capelli più corti di così e con un paio di baffi, lui ti sbaverebbe dietro comunque."- disse convito e mi fece ridere forte.
"Stai scherzando?"- chiesi continuando a ridere tenendomi la pancia con una mano.
"Ok, forse con i baffi no. Però Fede, è davvero innamorato di te."- disse sostituendo le risate con una espressione seria.

"Lo so che sarà difficile quando fra un paio di giorni non vi vedrete più... però ce la farete."- disse sinceramente e mi posò un braccio intorno alle spalle attirandomi a sé.
"Ho paura."- dissi finalmente ammettendo quello che mi passava per la testa quegli ultimi giorni.
"Ehi, andrà tutto bene. Voi stare bene e troverete sempre il modo per sentirvi anche fuori da qui."- disse aprendo il portoncino blu per entrare. Sorrisi e lo sorpassai scacciando via i brutti pensieri. Varcammo la soglia di casa e Riccardo immediatamente arrivò dalla nostra camera con sguardo stupito.

"Fede?"- chiese avvicinandosi verso di me per studiarmi meglio.
"Sei bellissima, ciò wow stai benissimo anche con i capelli corti!"- disse cercando le parole giuste per descrivermi. Sorrisi imbarazzata e mi rasserenai. Anche se stavamo effettivamente insieme, a volte avevo paura che potesse avere qualche ripensamento.
"Ciao anche a te Andre!"- disse Andreas sarcastico posando il borsone per terra. Scoppiammo tutti a ridere e poi il ballerino ci lasciò da soli per andare a fare la doccia.

"Fede, sei stupenda!"- disse Riccardo prendendomi il viso fra le mani.
"Smettila di dirlo..."- dissi con le guance rosse e lui mi diede un bacio sulla fronte trascinandomi sul divano.
"La mia ragazza è bellissima."- disse accarezzandomi i capelli e io feci una smorfia guardandolo male.
"Basta con questi complimenti, altrimenti giuro che non ti parlo più!"- esclamai alzandomi in piedi.
"Cosa c'è, Carta? Sei per caso in imbarazzo?"- chiese Riki coricandosi sul divano. Feci il giro e mi misi seduta sullo schienale.

"Riko, basta prendere in giro Federica!"- disse Andreas irrompendo nella stanza con l'accento da Olga. Scoppiammo a ridere e si mise seduto accanto a Riki per giocare al Nintendo.
"Non la smetterà mai!!"- esclamai prendendogli il braccio per sollevarlo verso di me e dargli pizzicotti, quando però ad un tratto una figura apparve alla porta e immediatamente lo mollai per lanciarmi addosso.
"Sebiiii!"- urlai catapultandomi fra le sue braccia e Sebastian mi strinse forte. Alle mie spalle sentii Andreas svegliare da una specie di trans Riccardo, che immediatamente si alzò per salutarlo. I due maschietti lo abbracciarono e poi mi offrii di mostrargli la casetta.

"Oh che bello che Fede torna in camera sua ora!"- esclamò Riccardo mentre eravamo seduti a tavola a mangiare. Sollevai lo sguardo e lo vidi mezzo serio.
"No!"- dissi prontamente.
"Come no? Certo che torni in camera tua."- disse serio e fece ridere Sebastian, io però lo sfidai con lo sguardo e lo assecondai.
"Vebbè io vado in casetta bianca."- dissi cercando di restare seria.
"Vai vai!"- rispose con la stessa espressione e non capii perché si stava comportando in quel mondo.

"Ma no daii!"- esclamò Seba sentendosi a disagio.
"Seba, abituati fanno sempre così!"- esclamò Andreas e tutti e quattro scoppiammo a ridere.
Quando finimmo di mangiare, ci spostammo sul divano per giocare al Nintendo e una volta arrivata l'ora di andare a dormire, accompagnai Seba a prendere il letto dalla mia vecchia stanza in modo da stare tutti insieme. Poi ci spostammo in palestra e mi fece vedere che aveva imparato a suonare un po' il piano e passammo il resto della serata a ridere e scherzare. Una volta a letto però iniziò il problema del russare di Seba. Mi giravo e rigiravo nel letto cercando di fare rumori con la bocca per farlo smettere e quando sbruffai sentii la voce di Riki alle mie spalle.
"Che succede, Fede?"- chiese assonnato.

"Non smette di russare, non riesco a dormire."- sussurrai sedendomi sul materasso messo a terra. Riki spostò i capelli dalla fronte e mi indicò il suo letto. Immediatamente mi alzai e mi coricai accanto a lui, che ci coprì con il piumone fin sopra la testa. Nel buio sentii i suoi occhi addosso e sollevai una mano per accarezzarlo.
"Che succede?"- chiesi abbassando la voce.
"Niente."- disse serio e mi fece preoccupare. Poi iniziai a fare mente locale che si stava comportando in quel modo da quando era arrivato Sebastian, e pensai alla scenata di gelosia che aveva avuto qualche settimana prima.

"Non sei geloso di Seba, vero?"- chiesi sorridendo e lui scosse la testa.
"Assolutamente no."- disse convinto e poi chiuse gli occhi, ma io mi sporsi per baciargli il mento.
"Ha una fidanzata a casa e io sono tua."- sussurrai accarezzandogli il viso.
"Eppure non sembrava fossi mia fino a qualche ora fa."- sussurrò e a quel punto sorrisi pensando che avevo trovato il vero problema.

"Anche io ho paura di perderti."- dissi sospirando e lui immediatamente mi prese il viso fra le mani e posò le sue morbide e dolci labbra sulle mie. Ci baciammo come se fosse la cosa più naturale del mondo. La sua lingua rincorreva la mia in un vortice di emozioni e le sue mani si spostavano sul mio corpo come se fossi una calamita dalla quale non poteva staccarsi. Assaporai il suo sapore, succhiando il labbro inferiore e poi lo morsi prima di staccarmi.
"Federica Carta, mi uccidi così."- disse serio spostandomi i capelli dal viso.

"E tu uccidi me."- dissi a mia volta, poi continuai - "Ma non posso allontanarmi da te, ti amo troppo."
"Non cambierà nulla quando usciremo dalla casetta, vero?"- mi chiese timoroso e io scossi la testa accarezzando i suoi capelli.
"Niente, perché siamo fatti per stare insieme."- sussurrai e lui mi diede un altro bacio, più lento e delicato.

"Ti amo e mai nessuno potrà sostituirti, non devi avere paura di questo. Adesso dormi, soffermati ad ascoltare la mia voce e non sentirai più russare Sebastian."- disse facendomi abbassare la testa sul suo petto. Mi strinsi a lui e lo sentii canticchiare uno dei suoi inediti e lentamente la stanchezza prese il sopravvento e caddi in un sonno profondo avvolta dal profumo più buono del mondo. Il suo profumo.

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Buon pomeriggio bellezze!! Carico il capitolo esattamente qualche minuto prima dell'inizio ufficiale di Amici17, perché i Rederica non saranno mai sostituiti da nessuno♥

A parte questo, volevo comunicarvi che mancano davvero pochissimi capitoli alla fine di questa storia a cui sono tanto affezionata, perciò ancora non so cosa farò dopo.♥

Intanto, cosa ne pensate di questo capitolo? Lasciate un commento e una stellina??

Un bacio,
elusivelook♥

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