Capitolo 20

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Il giorno dopo, Luke, non appena arrivò in uffcio, si trovò Sam davanti abbastanza entusiasta. <<Che succede?>>, chiese lui entrando nel suo ufficio. Girò la scrivania lasciando la valigetta sul tavolinetto li vicino e accese il pc. Sam lo seguì dentro e battè le mani sulla scrivania. Luke si voltò a guardarla e inarcò un sopracciglio. <<Allora? Ti hanno tagliato la lingua?>>

<<Beh quella ancora ce l'ho e potrei anche dimostartelo, ma no ho una cosa molto più bella da dirti>>

<<Cosa?>>, domandò lui incuriosito.

<<Holders ha trovato una sim nell'appartamento vicino le industrie e dentro ci sono messaggi e conversazioni che incastrano la moglie e il fratello. Hanno preso loro i soldi. Hanno studiato tutto ai minimi dettagli facendo ricadere la colpa a Phil.>>

<<Non posso crederci. Come l'hai saputo?>>, chiese incredulo.

<<Mi ha chiamata questa mattina all'alba. Mi sta mandando i tabulati in una mail con tutte le conversazioni>>, disse lei eccitata dalla notizia. Luke si alzò e si passò una mano tra i capelli. Finalmente qualcosa che poteva incastrare il fratello bastardo e sarebbe riuscito a vincere questa maledetta causa.

<<Dobbiamo vedere subito queste conversazioni e fare subito un appello!>>

<<Dobbiamo lavorarci sodo Luke. Non appena arriva la mail, ti chiamo>>,

Luke annuì e si mise di nuovo comodo dietro la sua scrivania con il cuore palpitare veloce, cominciava a sentire il profumo di una nuova vittoria.

<<Come sarebbe a dire che non torni?>>, chiese Hanna a Liz per telefono.

<<Liz tuo fratello ti ammazza>>, disse Lys anche lei al telefono. Erano in una chiamata multipla e avevano chiamato Liz per sapere come fosse andata la visita sorpresa e inaspettata a Ryan. Ogni tanto si sentiva la piccola che emetteva qualche gridolino perchè non la smetteva di mangiare. <<Sul serio ragazze, io non me lo sarei mai aspettato>>

<<Ma cosa? Ti prego non tenerci sulle spine>>, disse Hanna.

<<Ieri, quando sono arrivata nel suo appartamento, ho trovato tutto spento e nessuno rispondeva. Così ho deciso di apsettare dietro la porta il suo arrivo e ho aspettato per due ore intere. Alla fine mi sono seduta a terra contro la sua porta e poi ho sentito l'ascensore arrivare. Non appena le porte si sono aperte ed è uscito lui, i nostri sguardi si sono incrociati all'istante e non mi ha dato neanche il tempo di parlare perchè la prima cosa che ha fatto è stata quella di baciarmi e baciarmi ancora e ancora...e ancora. Abbiamo smesso questa mattina quando è andato via perchè aveva il turno di mattina e non poteva fare altrimenti>>, Liz dalla voce sprizzava felicità da tutti i pori persino a distanza. <<E quindi è andata bene?>>, disse Hanna masticando il suo panino. David le aveva portato il pranzo in ufficio, aveva deciso di pranzare presto così non avrebbe fatto tardi all'appuntamento con la dottoressa. <<Certo che si. Oh è stato dolcissimo, mi era mancato incredibilmente tanto>>

<<Ma tutti quei propositi allora? Non credo che lui abbia cambiato idea>>, le ricordò Lys.

<<Lys sul serio, io voglio lui e poi sono circondata di bambini ormai, uno più, uno meno. Beh almeno ci proverò>>

Hanna lanciò un fischio facendo ridere le ragazze. <<Oh la cosa si è fatta seriaaa...>>

La piccola di Lys cominciò a piangere e a farsi sentire da tutte. <<Oh amore di zia mi manchi tantissimo>>, disse Liz cambiando la voce. Hanna guardò l'orologio e balzò dalla sedia. <<Ragazze vi devo salutare. Si è fatto tardi e non vorrei che Luke cominciasse a chiamare perchp si ritrova in mezzo a donne incinte>>

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