Capitolo 4

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Federico non riusciva a chiudere occhio quella notte.
Era tornato a casa molto prima di quello che si aspettava e dopo qualche ora,precisamente alle tre,ha sentito la porta sbattere rumorosamente rivelando il ritorno di Yuri.
Il ragazzo è entrato nella stanza del biondino trovandolo sveglio e chiedendo il perchè del suo ritorno anticipato.
<<Davvero non stavo bene>>ha risposto il ragazzo mentendo falsamente ma che a Yuri è bastato.
Gli ha augurato una buonanotte e lo ha lasciato dormire.
L'unico problema era che Federico continuava a rigirarsi fra quelle lenzuola.
Aveva caldo e poi freddo.
Sbuffava continuamente o non faceva altro che guardare fuori dalla finestra.
Ripensava a quella labbra.
Quella labbra così carnose e gonfie che gli avevano fatto venir voglia di assaporare e morderle per tutta la vita.
Dopo essersi maledetto mentalmente per certi pensieri è riuscito ad addormentarsi con un paio di occhi fissati nella sua mente.

<<Oggi verranno degli amici>>gli aveva detto Yuri quando il ragazzo era sceso in cucina.

<<Okay>>gli aveva risposto semplicemente. <<Io mi chiuderò in stanza>>lo aveva poi avvertito,e dopo non poche lamentele da parte dell'amico,si era chiuso davvero in stanza.

Erano all'incirca le cinque del pomeriggio quando una musica assordante ha forato i timpani del biondino,segno che gli amici di Yuri erano arrivati.
Si sentivano varie risate e chicchiericci ma era troppo impegnato a guardare fuori dalla finestra per non accorgersi neanche della presenza di una persona nella sua camera.
Sentiva uno sguardo sul suo corpo e quando si volta per poco non gli cade la tazza di caffè che aveva preparato.

<<Porca puttana. Che ci fai qui?!>>urla portandosi una mano all'altezza del petto.

<<Ti ho spaventato?>>chiede colpevole il moro.

<<Lascia perdere>>sospira poggiando la tazza sul comodino.

<<Che ci fai qui? Chi ti ha fatto entrare?>>

<<Mi ha invitato Yuri e e cercavo il bagno ma mi sono imbattutto in questa stanza pensavo che lo fosse.>>si accomoda sul letto affianco a lui.

<<Sì mi hai spaventato comunque>>ammette riferendosi alla domanda di poco prima.

<<Lo avevo capito>>ridacchia il ragazzo.

<<Che idiota>>scoppia a ridere il biondino portandosi una mano sul viso per la figuraccia che aveva fatto.

<<Non farlo>>dice Benjamin togliendogli le mani dal viso.

<<Fare cosa?>>lo guarda confuso il biondino.

<<Non coprirti. Sei carino quando ridi>>

<<Oh g-grazie>>arrosisce il ragazzo.

<<Allora questa è la tua stanza?>>cambia discorso il moro guardandosi intorno.

<<Non è nulla di che>>scrolla le spalle il ragazzo alzandosi e dirigendosi verso l'armadio.

<<Invece è carina sai? Come la volevi>>

<<Ricordi come la volevo?>>

<<Sì>>annuisce il ragazzo. <<Piccola ma graziosa. Doveva essere il tuo rifugio e nessuno doveva osare entrare. Ah e doveva anche essere tappezzata dai poster giganti dei Green Day e Ed Sheeran. La scrivania quasi in disordine perchè lì passavi le tue giornate a scarabocchiare foglietti. E ultima cosa ma non meno importante ero l'unico che potevo entrare>>conclude ripensando a tutto ciò che gli aveva detto il biondino qualche anno prima.

I Hate You.I Love You \\Fenji\\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora