Capitolo 23

1K 68 5
                                    

Benjamin si era svegliato di soprassalto nel bel mezzo della notta con una strana sensazione allo stomaco,ha fissato per un pò di tempo Federico e solo quel gesto è riuscito a calmarlo un pò,ma non del tutto.
Ha girovagato un pò per la cucina nel buio più totale mentre l'aria della notte batteva insistentemente alla finestra.
Si è accomodato sul divano dove ha dormito solo per qualche ora,per poi risvegliarsi nuovamente con la stessa sensazione.
Questa volta a risvegliarlo però è stato Federico che con la sua voce angelica gli ha chiesto come mai fosse sul divano a dormire.

<<Stanotte mi sono svegliato e mi sono riaddormentato sul divano>>si era limitato a dire il moro senza voler andare oltre.

Ora erano intenti a far colazione,in realtà solo Federico perchè Benjamin non aveva toccato praticamente nulla ma se ne stava a fissare il piatto pieno di pancake.
Federico gli ha già lanciato qualche occhiatina ma se ne rimasto in silenzio sapendo ormai che Benjamin parlerà quando vorrà.

<<Facciamo una doccia insieme?>>chiede Federico avvicinandosi alle spalle di Benjamin che aveva lo sguardo rivolto alla finestra.

<<Vado a rivestirmi,sbrigati che dobbiamo andare via>>gli dice freddo rifiutando l'offerta e incamminandosi verso la stanza.

Federico sbuffa incrociando le braccia al petto,nota sul termosifone della casetta il telefono di Benjamin,lo avrà dimenticato ieri sera pensa fra sè e sè,lo afferra e nota all'incirca 50 chiamate perse dalla mamma.
C'era un messaggio che però attira la sua attenzione,citava "Ben figlio mio richiamami immediatamente,tuo padre sta male".

Corre verso la stanza spalancando la porta e trovando Benjamin solo in boxer.

<<Cosa succede?>>chiede il ragazzo indossanto la T-Shirt.

<<T-tuo p-padre>>balbetta preoccupato.

<<Mio padre cosa?>>il ragazzo si avvicina serio strappando via il cellulare dalle mani di Federico.

<<Porca puttana!>>impreca digitando il numero della madre.

<<Non mi risponde cazzo!>>lancia il cellulare sul letto guardando il biondo.

<<Devo riportarti immediatamente a casa,e vedere il primo volo per l'Australia>>si riveste velocemente.

<<Il primo volo per l'Australia?>>chiede a bocca aperta il biondo.
Il moro annuisce continuando ad andare avanti e indietro per raccogliere tutte le loro poche cose che avevano portato.

<<Vengo anch'io!>>afferma il biondo rivestendosi.

<<No Federico>>

<<Sì Benjamin,il signor Alfonso è stato come un secondo padre per me e tu sei il mio ragazzo non ti permetterò di volare in Australia senza il mio sostegno!>>controbatte

Benjamin lo fissa senza proferire parola per poi sospirare e avvicinarsi al ragazzo che già era sull'orlo di una crisi.

<<Ora che torniamo a casa metti ciò che ti serve in valigia,ti mando un messaggio e ti avverto quando partiremo,vabbene?>>chiede poggiando entrambi le mani sulle guance del biondo.

Federico annuisce lasciando un bacio dolce sulle labbra di Benjamin.

<<Ti amo>>sussurra e il moro non può far a meno di sorridere.

<<Ti amo anch'io piccolo>>dice prima di lasciare un altro bacio sulle sue labbra e dirigersi verso la porta per andare via.


"Stasera l'ultimo volo è alle dieci,Yuri può accompagnarsi all'aeroporto?"citava il messaggio di Benjamin mandato a Federico.

"Potrà sicuramente,due orette prima passiamo da te,a dopo" risponde Federico.

I Hate You.I Love You \\Fenji\\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora