I Hate You.I Love You \\Fenji\\

Capitolo 27

Benjamin si rigirava fra le soffici lenzuola che avevano il profumo alla fragola,detersivo che usava spesso la madre.

Stufo del sonno che era stato interrotto a causa dei bisbigli provenienti dal piano di sotto,si alza già intenzionato a rimprovere chiunque era attento a parlare da un bel pò ormai.
Incontra lo sguardo serio della mamma e quello ancora assonnato di Laura che ha la testa poggiata sul bancone.

<<Buongiorno figliolo,latte?>>chiede la madre andando davanti e indietro con al piede le pantofole.

<<Del latte grazie e gentilmente vorrei che durante la mia permanenza qui voi la smettesse di chiacchierare al primo mattino>>le rimprovera accomodandosi sulla sedia.

<<In realtà sono le otto del mattino,non è primo mattino>>ribatte la madre.

<<Cara madre da me a Milano sono abituato a svegliarmi alle undici o mezzogiorno,quindi sì,le otto sono il primo mattino>>dichiara sorseggiando il latte caldo che aveva preparato la donna.

<<Tu anche sei una mattiniera?>>chiede riferito alla sorella.

<<Da quanto papà ha tutte quelle visite,non ci è stato un giorno in cui io mi sia svegliata più tardi>>dice la ragazza sbadigliando leggermente.

<<Pedro come sta? Non l'ho visto ancora>>dice Benjamin riferendosi al ragazzo di Laura.

<<È a casa nostra>>

<<Avete una casa insieme? Non è che vi siete sposati senza dirmelo?>>

<<Ma no>>scuote la testa divertita. <<Conviviamo,e siccome anch'io per ora vivo qui,lui è voluto rimanere in casa nostra>

<<E ti fidi di lui?>>chiede il ragazzo addentando un biscotto.

<<Perchè non dovrei?>>alza un sopracciglio la ragazza.<<Stiamo insieme da 5 anni,non potrebbe mai tradirmi o altro>>

<<In realtà potrebbe accadere di tutto se è in astinenza dal sesso>>

<<Benjamin!>>lo rimprovera la madre.

<<Dai madre,ti spaventi per così poco>>alza gli occhi al cielo il ragazzo.

<<Non mi pare di averti insegnato queste cose a casa>>

<<In realtà non mi sei servita tu per insegnarmi certe cose,e menomale,altrimenti a quest'ora tutte le ragazze e i ragazzi che mi sono portato a letto si lamenterebbero>>fa l'occhiolino alla madre che si porta una mano sul cuore con fare drammatico.

<<Non vogliamo sentire le tue storie sessuali grazie>>si intromette Laura.

<<Vabbene come volete>>sbuffa il ragazzo ridacchiando.

<<Devo andare figliolo,porto tuo padre all'ospedale,per caso vorresti venire?>>chiede la donna indossando le scarpe.

<<Mamma se per te non è un disturbo vorrei rimanere a casa,magari vi preparo il pranzo>>

<<Certo Benjamin,a dopo allora>>lascia un bacio sulla guancia del ragazzo.

Scende poco dopo con al braccetto il signor Alfonso che regala un sorriso debole a Benjamin.
Il ragazzo si avvicina abbracciandolo piano,prima di salutarlo promettendo che si sarebbero visti a pranzo.

<<Quando hai intenzione di dirlo?>>spunta Laura in cucina.

<<Dire cosa?>>chiede Ben fingendo di non aver capito.