Capitolo 32

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RAGAZZE MI DISPIACE DIRVELO,MA IL PROSSIMO CAPITOLO CHE SCRIVERÒ SARÀ L'ULTIMO,EH GIÀ.
PER ORA VI LASCIO CON QUESTO!







Benjamin e Federico si guardavano attentamente.
Scrutavano ogni minimo dettaglio,anche il più insignificante,che però per loro,dopo non essersi visti un anno,diventava importante.
Erano occhi contro occhi.
Un miscuglio di oceano e onde che battevano fra di loro.
Entrambi avevano una grande forza di volontà per non lanciarsi uno addosso all'altro,ma quel momento non era il più giusto.

Federico si mordicchiava le labbra,solito vizio che faceva completamente perdere la testa a Benjamin che se ne stava sulla sedia agitandosi in continuazione.

La cameriera interrompe quello scontro di sguardi portando il sorbetto al limone a Federico e un caffè macchiato per Benjamin che per la tensione stava per farlo rovesciare,cosa che ha fatto ridacchiare Federico e quando il moro si è accorto di ciò il biondo si è ricomposto immediatamente non lasciando trasparire,ancora una volta,nessuna emozionie nella sua espressione.

<<Dobbiamo parlare>>annuncia Federico serio dopo aver finito di bere il sorbetto.

<<Già,dobbiamo proprio>>afferma Benjamin posando la tazzina del caffè sul piattino.

<<La cosa più importante che voglio sapere è come sta tuo padre>>lo sguardo e preoccupato e curioso e il moro non può far a meno di pensare a quando male gli abbia fatto a Federico nonostante gli sia stato sempre accanto.

<<Papà cel'ha fatta>>lo informa con un sorriso dolce.

<<Davvero?>>l'espressione di Federico passa dal sorpreso alla gioia.

<<Sì>>sorride ancora Benjamin scontrandosi con i suoi occhi lucidi.

<<Sapevo che cel'ha avrebbe fatto,lui è un uomo forte>>

<<Io in realtà stavo perdendo tutte le forze che avevo in corpo,ogni giorno era sempre più difficile vederlo in quelle condizioni>>

Federico vorrebbe alzarsi e andarlo ad abbracciare rassicurandolo che anche questa volta è stato più forte di quanto potesse mai immaginare,invece no.
Rimane con le mani intrecciate fra di loro mentre guarda Benjamin che ha lo sguardo fisso nella tazza vuota.

<<Ora dobbiamo parlare di noi>>cambia discorso.

Finalmente è arrivato il momento che entrambi attendevano con ansia e timore.
Non sanno dove potrebbe andare a finire questa conversazione,non sanno se usciranno da quella porta insieme o no,ma ora sono lì,e si affronteranno come si deve.

<<Voglio iniziare a parlare io>>dice Benjamin fermandolo prima che potesse parlare.

<<Vai>>lo incita il biondo,ringraziandolo anche mentalmente perchè ora che ci pensa non sa neanche da dove iniziare a parlare.

<<Ho sbagliato fin dall'inizio con te. Non ti ho detto che mi sarei trasferito ma ho approfittato della tua bontà e del tuo avermi perdonato per rimanere un anno intero lì. Non ho pensato a come potessi stare,sono stato egoista e mi dispiace davvero molto,ma in quel momento ho pensato solo a mio padre. Vederlo in quelle condizioni come ti ho già detto diventata sempre peggio e spesso e volentieri mi sono ritrovato in stanza a piangere perchè avevo bisogno di te,più di quanto tu possa mai immaginare. Sai,pensavo che con il tempo il mio amore per te sarebbe svanito,che cosa stupida.>>scuote la testa.<<E io pensavo che tu già avessi trovato un altro ragazzo. Magari qualcuno che ti avesse reso davvero felice come meriti,qualcuno che non ti avrebbe fatto soffrire mai,e l'idea mi uccideva ogni santo giorno. Le tue labbra su quelle di un altro,le tue mani,tutto di te,io non riuscivo proprio a farmi mandare giù una cosa del genere,ma dopotutto era passato un anno,ed era ovvio che non ti avrei ritrovato a braccia aperte ad accogliermi>>guarda Federico che di sua volta lo fissa intensamente,come se potesse scrutargli l'anima,e forse forse,ci sta riuscendo.

I Hate You.I Love You \\Fenji\\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora