5.

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Il mattino dopo Harry rientrò a casa verso le nove e capì subito che qualcosa non andava.

Lo capì per un semplice motivo: Louis non era in piedi ad attenderlo accanto alla porta d'ingresso, come faceva di solito.

Corrugò la fronte perplesso, ma non fece in tempo a chiamare il marito, perché la voce gli si bloccò in gola, quando lo vide sdraiato scompostamente sul divano.

Si precipitò accanto a lui e, nell'istante in cui lo toccò, si rese conto che era morto.

Il corpo era già freddo e il colorito cadaverico.

Si guardò in giro in stato di shock, osservò come in trance i contenitori vuoti dei farmaci rotolati sul pavimento e poi vide il foglietto strappato dall'inseparabile taccuino di Louis.

" Ti amo troppo per non lasciarti andare.
Sii felice, amore mio..."

" Oh...Louis....perché?" chiese Harry al silenzio e al vuoto della stanza.

Scosse la testa non riuscendo a trovare una spiegazione al gesto insensato del marito, si sedette su una sedia e l'occhio gli cadde sulla cartellina che giaceva sul tavolinetto di cristallo.

La prese e capì ogni cosa.

" Erano documenti che mi servivano per il nuovo libro...." disse come se Louis potesse sentirlo " non volevo divorziare da te, non l'ho mai pensato, mai..."

Dopo alcuni minuti si decise a chiamare la polizia, perché sapeva che, in casi del genere, andava fatto e aspettò in piedi, vicino alla porta, l'arrivo degli agenti.

Telefonò anche al suo avvocato e a Scott perché aveva bisogno di qualcuno che gli stesse accanto.

Non ci furono particolari indagini riguardo la morte di Louis, dato che i suoi precedenti psichici emersero dalle cartelle cliniche che Harry fornì ai poliziotti.

Il biglietto presente accanto al cadavere, poi, avvalorò la tesi del suicidio, ma, nonostante tutto, fu necessaria anche l'autopsia.

Harry sostenne tutto senza versare una lacrima e non vacillò nemmeno, quando venne interrogato riguardo al suo alibi relativo all'ora della morte del marito.

Parlò con vari poliziotti, con il medico legale, con chiunque richiedesse la sua collaborazione e non ebbe mai un momento di debolezza.

Grazie al suo avvocato e al suo editore, la notizia del suicidio di Louis ebbe poca risonanza nei giornali di gossip ed Harry riuscì a risparmiarsi la fastidiosa presenza dei giornalisti.

Fu solo quando tornò a casa dopo il funerale di suo marito che si rese finalmente conto di ciò che era successo.

Ricordate che le mie storie hanno sempre un lieto fine❤️

Per favore, non lasciarmi andare...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora